Kevin's pov
"Certo che sei coglione forte eh? Ma da dove ti escono ste sparate?" mi rimprovera Tatyana, la migliore amica di Kayla.
Sono ancora più confuso... che ho detto di tanto male? Tutti i clienti del bar mi stanno guardando come se fossi un assassino, ma i fatti loro no?"Ma mi spiegate che cazzo sta succedendo? Era solo una battuta..." chiedo
"Una battuta? Certo che dovresti rivedere il tuo repertorio perché se anche con altri dici cose del genere, beh non so cosa pensare." mi risponde lei
"Oh allora non so dove ho sbagliato ma almeno potresti dirmi il motivo della sua reazione?" cerco di capire, alzando leggermente il tono.
"Di certo non tocca a me dirtelo, non vado a spifferare la vita privata della mia migliore amica." dice incazzata nera.
Beh ha ragione, Alejandro non lo farebbe mai, e la cosa è reciproca. Però ora sono ancora più curioso di scoprire perché tanto odio...
"Ok ho capito, non me lo dirai. Almeno posso rimediare in qualche modo? Se le parlo?"
"Non credo ti ascolterebbe perché è esageratamente orgogliosa, ma non ti vieto di provarci. Sicuramente sarà tornata a casa, ora ti scrivo l'indirizzo." mi spiega.
Spero di riuscire a parlarle perché mi sto sentendo letteralmente in colpa, e non succede spesso.
Subito dopo Tatyana mi dà l'indirizzo, quindi corro alla macchina, la mia fantastica Jeep, cercando di fare il prima possibile.Kayla's pov
Mi fiondo fuori dal locale e corro in macchina con Riley che continua a piangere. Mentre la sistemo al suo posto le do qualche bacino per farla calmare, sperando si addormenti.
Durante il tragitto penso alle parole di Kevin. Sono davvero così superficiale?
Ho sempre fatto di tutto per mia figlia, tagliando tempo dalla mia cura personale. Non mi dà fastidio perché dopotutto Riley ha rivoluzionato la mia vita, e vado fiera di tutto il lavoro che ho svolto con lei. Ma sento sempre come se stessi sbagliando qualcosa, c'è costantemente quel vuoto nella nostra vita di cui mi sento colpevole.
Penso ogni giorno di essere solo una stronza egoista che non vuole far stare la figlia con il padre.Solo al pensiero mi sento male e sbando con l'auto. Ho un vuoto nello stomaco, mi giro immediatamente verso Riri per controllare che stia bene. Sono stata davvero stupida, trascinata dai pensieri potevo fare un incidente.
Stando attenta arrivo a casa e porto Riley in camera, che si è addormentata nel seggiolone. Subito dopo vado a farmi una doccia per calmare un po' i nervi e metto dei vestiti comodi. Ovviamente t-shirt over size, con una stampa fantastica tie-dye fluo, e culotte nera che si nasconde sotto la maglia.
Sento il citofono e pensando sia Tatyana apro subito, ho proprio bisogno di un po' di compagnia. Suona al cappanello e vado ad aprire. Purtroppo avanti non mi trovo Taty ma Mr. Fenicottero, soprannominato così perchè ha una felpa rosa fluo da far invidia a quest'ultimi.
Chiudo la porta di scatto, ma lui da persona intelligente qual è, mette la mano per non farla chiudere.
Così facendo gli ho probabilmente rotto le dita, ha urlato come una femminuccia."Certo che sei proprio smart eh? Mr. Fenicottero non ne sbaglia una." dico sarcastica
"Mr. Fenicottero? No ok non faccio domande, meglio non sapere" mi parla normalmente, come se nulla fosse successo.
"Ma con quale coraggio ti presenti in casa mia dopo quella sparata al bar? Ti si è per caso fuso il cervello?"
"Sinceramente non ho nemmeno capito cosa ho sbagliato, era una semplice battuta che a quanto pare non è stata recepita. Volevo solo scusarmi, se per qualche motivo ti ho ferita" mi dice con occhi da cucciolo. Oh no con me non attacchi cocco.
"Entra che ti prendo del ghiaccio per la mano. E stai in assoluto silenzio perché Riley sta dormendo, e giuro che se si sveglia ti ammazzo" lo avviso.
Vado in cucina per prendere un sacchetto di ghiaccio e lo vedo accomodarsi sul divano.
"No ma fai come fosse casa tua eh"
"Molto gentile, non c'è bisogno che tu me lo dica, l'ho già fatto" risponde dispettoso. Sembra un bambino.
"Allora, mi spieghi il motivo di tanta agitazione per quella mia battuta?" continua.
"Non credo siano fatti tuoi"
"Beh in qualche modo sono responsabile del tuo cattivo umore da circa 1 ora, quindi una piccola parte mi riguarda" fa un discorso completamente a caso.
"Quello che hai detto non ha per niente senso" cerco di sviare.
"E dai non farti pregare, mi sento in colpa poi" dice
"Te la faccio breve:
non ho un marito che mi prepara la cena, faccio tutto da sola, da quasi 3 anni a questa parte e no, non sono in buoni rapporti con il padre di Riley insomma.
Ti prego di non iniziare a provare compassione perché purtroppo non sono la prima donna in questa situazione, e di certo nemmeno l'ultima." completo il discorso.Ha uno sguardo molto perplesso, infatti subito dopo mi chiede: "Ma come hai fatto a gestire tutta questa situazione da sola? Mi hai sorpreso, non me lo aspettavo"
"Se ho un bel faccino non vuol dire che tutto mi è dovuto, non ho le persone sotto i miei piedi. La vita mi ha riservato questo, e nonostante tutto sono grata" spiego
"Wow, sei davvero una persona fantastica Kayla..." dice lui sorpreso.
"Ora basta parlare di me che mi mette in soggezione, ancora mi chiedo come mai non ci stiano urlando contro" strano.
"Io volevo solo essere gentile dopo quella squallida frase"
"Ah allora lo hai capito, squallidone" ribatto ridacchiando
"Come ti sei permessa di chiamarmi SQUALLIDONE?" mi minaccia con un cuscino
"Non provare a lanciarmi quel cuscino" indico quella bestia di satanaSubito dopo le mie parole mi arriva una cuscinata in faccia da farmi girare in dietro.
"CONSIDERATI MORTO" lo avverto.
Angolo Me♧
Beh diciamo che gli è andata bene, giusto perchè non è morto (per il momento hihihi).
Ho creato un profilo instagram, 09kath09, per qualsiasi aggiornamento o avviso che dovrò darvi, in questo modo possiamo anche parlare quando volete!
-Katia♡
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•Flub•
RomanceKayla, per i pochi amici Kay, è una ragazza particolare. Nonostante i 23 anni, il suo principale modo di comunicare è l'ironia, molto spesso accompagnata dal sarcasmo, ama dare nell'occhio ma nei suoi modi di fare non è mai stata arrogante. Lei vive...