Capitolo11

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Mi sveglio di botto dopo il solito incubo fatto, sono solo le 03:41 di mattina, ottimo. Faccio mente locale ai fatti avvenuti questa sera ed ho un po' di domande... come ci sono arrivata in questo letto, dov'è Riley, ma soprattutto CHE FINE HA FATTO KEVIN? Mi alzo dal letto e noto un post-it attaccato sulla lampada del mio comodino.

"Ho lasciato questo pezzo di carta per farti sapere che sto scappando dal tuo appartamento con Riley. No ok scherzo volevo solo avvisarti del fatto che sto tornando a casa, non morire d'infarto, quando ti svegli chiamami

-Kevin"

Lo chiamo ora solo perché mi ha fatto venire un colpo. Dopo 6 squilli finalmente risponde, stavo per staccare

"Oh ma che carciofo sta succedendo?" inizia

"Carciofo? Fenicottero assicurati di aver collegato il cervello alla bocca prima di parlare" 

"Ma ti rendi conto che ore sono ve'? Mi spieghi perché mi hai chiamato?" quanto è bello dargli fastidio

"Senti, tu hai scritto che dovevo chiamarti quando mi svegliavo ed io l'ho fatto" spiegazione perfetta

"Tu sei fuori di testa. Che ci fai sveglia alle 4 meno un quarto?" bella domanda 

"Volevo darti fastidio" tento 

"Kayla" oh no

"Ok ho fatto un incubo, ma non preoccuparti, mi succede sempre"

"Ti succede sempre? Kay non è una cosa normale, lo sai?" ma quante domande fa

"Kev tranquillo, ormai sono abituata"

"Ci passo momentaneamente sopra solo perché ho sonno ed affrontare l'argomento a quest'ora non è il massimo"  infine ha mollato l'osso, grazie 

Non so come si ritroviamo a parlare di basket, quindi ovviamente faccio notare il mio accanimento per la squadra che tifo 

"Assolutamente, i New York Knicks sono i migliori"

"Non ci credo, per una volta siamo d'accordo su qualcosa, giocatore preferito?" mi chiede

"Dennis Smith, sposerei quell'uomo" rispondo elettrizzata 

"Niente male, ma preferisco Julius Randle" 

"Visto che si sono fatte le 4:26, ti lascio dormire per qualche altra ora" 

"Va bene koala, ci sentiamo" e subito dopo chiudo la chiamata.

Riesco a prendere di nuovo sonno e dormo per altre 5 ore, perché giustamente Riley più tardi delle 9 non si sveglia. Come quasi tutte le mattine è entrata in camera per saltarmi addosso, poi un po' di coccole e successivamente si vola a fare colazione con i pancini che brontolano.

Da Mr. Fenicottero:

Oggi ti porto a vedere una cosa,
passo a prendereti per le 18:45.

Non vestirti complicata, basta
una maglietta con un jeans

A Mr. Fenicottero:

Dove andiamo?
Non mi piace essere all'oscuro

Da Mr. Fenicottero:

Sappi che non te lo dirò,
vedrai quando arriviamo

A Mr. Fenicottero: 

Dai ma non puoi lasciarmi così

sei uno stronzone

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