Capitolo 12

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Siamo in macchina e sto fremendo di curiosità. Continuo a chiedere spiegazioni a Kevin ma svia ogni parola

"Dai, ti prego, un piccolo indizio" ci riprovo 

"Uno solo. Telefono" mi risponde con un sorrisetto

"Che cavolo significa telefono? Me ne compri uno nuovo? Uh grazie ne avevo bisogno, ieri Riley lo ha fatto cadere dall'isola in cucina e mi si è rotto lo schermo. Quale mi prendi?"

"Calma koala, non hai azzeccato nemmeno un ragionamento, comunque mi dispiace per il tuo povero telefono che deve subire abusi" ma come non ho indovinato

"Ma che indizio di merda mi hai dato? Sarebbe stato più chiaro spiegarmi la vita di Dante" dico stizzita 

"Cosa c'è di complicato nella vita di Dante?" mi chiede sorpreso

"Devi sapere che io odio qualsiasi cosa riguardi la letteratura, è così noiosa, molto meglio la matematica" lo lascio di stucco con questa frase, eh già sono una tipa da numeri e formule 

"Quindi preferisci il mondo scientifico a quello letterario?"

"Esattamente, in particolare amo scienze della terra e l'astrologia, le trovo molto affascinanti ma soprattutto credo siano molto più utili rispetto ad un mucchio di vecchie frasi, dette da tizi morti tra l'altro" esprimo le mie preferenze e, strano ma vero, è davvero piacevole parlare con lui. Sa ascoltare.

"I numeri sono belli per chi li capisce. Ovviamente questo è il tuo parere, ma non posso esprimermi. Sai, a scuola ero il tipico secchione a cui piacevano tutte le materie, che poi ha fatto un glow up pazzesco, diventando un figo da paura richiesto da tutte le ragazze" spiega fiero di se

"Ed ecco tornato il ragazzone con l'ego a 3000. Ma comunque devo dire che non mi aspettavo un cervellone nella tua testa"
"Tralasciando questo, dovevi per forza avere una materia preferita" insisto 

"Sono tutt'ora abbastanza imparziale nella la guerra tra lettere e numeri, semplicemente mi piaceva geografia" 

"Beh dai non mi dispiace, simile a scienze della terra, quindi si può fare"

"Cosa si può fare? Iniziare una relazione?" ammicca 

"Cretino, intendevo in generale, non starei mai con un tizio come te" ma che ragionamenti fa?

"Beh uno come me no, ma con me stesso ovviamente si" pff pallone gonfiato

"Tu hai qualche problema nell'elaborazione dei concetti, altro che cervellone, è solo pieno d'aria" dico ridendo

"E così continui a prenderti gioco di me? Fidati che prima o poi la pagherai"

"Sisi certo" chiudo il discorso ed alzo il volume della radio.

Oddio c'è Perfect dei One Direction. Ogni volta che la ascolto succede qualcosa, e anche oggi la mia teoria non è stata smentita.
Ora provate ad immaginare la scena:
La macchina ferma al semaforo, io con il finestrino abbassato per sbracciarmi mentre canto, Kevin che mi guarda come se volesse ammazzarmi, una ragazza si ferma nella corsia di fianco e inizia a cantare con me, ma colpo di scena, infine lei mi passa un bigliettino con il numero. Adesso arriva la parte migliore. Il fenicottero, pensando fosse per lui, allunga il braccio cercando di prenderlo ma la ragazza mentre accelera, perché scattato il verde, urla "Ragazzone, mi dispiace deluderti, ma il numero è per lei"

Vi giuro che in quel momento avrei pagato per scattare una foto alla sua faccia. Quella ragazza è diventato il mio mito, la chiamerò sicuramente per rincontrarla. 

"Ma... cos'è appena successo?" chiede ancora sconvolto 

"Eh già, sei proprio stato scartato per me" gli rinfaccio 

Da quel momento  si ammutolisce, probabilmente starà ancora cercando di accettare l'avvenimento di prima, poverino c'è rimasto male.
In tutto ciò mi rendo conto solo ora che non sto più seguendo la strada, siamo in un parcheggio sotterraneo quindi non ho nemmeno visto in che posto mi ha portato...

Mi fa scendere dall'auto e mi tiene per mano, non so per quale motivo ma è una sensazione piacevole. Arriviamo ad una porta, tipica da uscita d'emergenza, con avanti un bodyguard. Ma dove mi ha portato 'sto qua?

"Identificazione prego" parla il bestione avanti a noi, ma nemmeno in carcere oh... comunque Kevin prendere il telefono e gli fa leggere dei messaggi, di cui non capisco il contenuto, dicendo poi "Lei è con me"

Subito dopo lui ci fa entrare e da lì inizio a sentire dei boati assurdi accompagnati da piccoli stridolii. Collego il tutto e capisco che mi ha portato in una palestra, che devo farci?

"Ancora non hai capito dove siamo vero?" chiede

"Non sono stata attenta fuori, quindi non ne ho la più pallida idea" ammetto

"Beh meglio così, avrai una vera sorpresa"
"Ora posso privarti per un po' della vista?" annuisco, un po' titubante, a quella richiesta.

Dopo circa 2 minuti toglie le mani dai miei occhi. Non posso credere a quello che sto guardando. SIAMO AL MADISON SQUARE GARDEN, IL CAMPO DEI NEW YORK KNICKS. OH MIO DIO.
Mi giro immediatamente incredula verso Kevin e lui annuisce, come per dire che è tutto vero.

"Non ci credo. Kev ma come hai fatto?" e dopo quella domanda sento qualcuno chiamarlo

"Hey amico, sei arrivato" dice questo, mi giro per capire chi ha parlato e credo di poter collassare

"Tu devi essere Kayla, piacere di conoscerti" sto sognando o Dennis Smith ha veramente ha detto il mio nome di fianco alla frase <piacere di conoscerti>?

"Per favore se è un sogno non svegliatemi" parlo finalmente

"Oh no koala, è tutto vero" risponde Kevin
"Proprio ieri Den mi ha contattato per darmi un biglietto della partita di stasera, e visto che la mattina stessa mi avevi detto che è il tuo giocatore preferito ho deciso di chiederne uno in più per far venire anche te" continua, e io sono ancora più sbalordita

"Ma quindi vi conoscete?" chiedo

"Certo che si, siamo amici d'infanzia, è sempre stato il mio fratellone" mi dice Dennis dando una pacca sulla spalla a Kevin

Dopo i convenevoli iniziamo a parlare un po' prima che inizi la partita e devo dire che, oltre alla bravura e alla bellezza, ha anche una simpatia smisurata.

"Giuro, una volta io avevo 5 anni e lui 8, praticamente mi stava insegnando come giocare a basket. Tirò la palla, cercando di fare canestro, per farmi vedere come giocare e sfondò la finestra della cucina di casa sua. Ovviamente la mamma incazzata nera esce subito in giardino per vedere chi sia stato e indovina Kevin che fa? Dà la colpa al pesce rosso" mi racconta ridendo a crepapelle 

"No basta non ci posso credere" dico mantenendomi la pancia per le risate

"Ma non ridete di me, era l'unico animale domestico che avevo al momento" Kevin cerca di aggiustare la situazione ma ormai noi siamo belli che andati

"Ragazzi io ora devo andare a finire il mio riscaldamento che tra 10 minuti inizia la partita, mi raccomando fate il tifo per me, e lo dico soprattutto a te traditore" si alza dopo un po' Den, e ovviamente riprende Kevin perché preferisce Randle a lui.

"Ci penserò io a picchiarlo nel frattempo, in bocca al lupo" lo lascio andare

Angolo Me♧

Heilà, come va?

Alcuni avevano già indovinato dove Kevin avrebbe portato Kayla, spero vi sia piaciuto il capitolo e vi avviso già che nel prossimo ci sarà un po' di delirio...

-Katia♡

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