❁Our garden❁ Yoonmin

-New roads pt.3-

Nuove strade
Percorriamole insieme. Prendi la mia mano e andiamo.

-Jungkook...- sussurro.

-T-Taehyung- anche se cerca di stabilire la sua voce sento che sta tremando.

Ha gli occhi lucidi e le guance arrossate. La mascella era contratta e i pugni serrati.

-La porta era aperta-

-Ah-

-A-accomodati-

Non mi dirà nulla,perciò mi sporgo e gli circondo la vita con le mie braccia.

-Jungkook- sussurro appoggiando ip mento sulla sua spalla.

-Cosa è successo?-

-Sfogati. Io ci sono per te-

Passano una decina di secondi,dove l'unico suono sono i nostri respiri e i nostri battiti del cuore,poi si gira verso di me mostrandomi finalmente il suo volto.

-Tae...-

Non dico nullo,ma lo attiro a me stringendolo tra le mie braccia.

Ricambia l'abbraccio e mi stringe come se non volesse perdermi,come se avesse paura che io scoparissi da un momento all'altro.

Inizia a singhiozzare e io porto una mia mano ad accarezzargli i capelli.

-Jungkook parlami ti prego- porto le mani sup suo viso e faccio incrociare i suoi occhi rossi con i miei.

Gli asciugo le lacrime e lo guardo.

-È complicato e non posso parlartene qui- dice e poi mi prende per la mano e mi porta in camera sua.

-Non voglio che Miso senta-

-Chi è Miso?-

-È la mia sorellina-

L'imbarazzo è palpabile,per romperlo gli prendo la mano e faccio intrecciare le nostre dita.

Un piccolo sorriso affiora sul suo viso.

Sospira e poi parla.

-I miei genitori si sono separati circa un anno fa. Da allora mamma si è allontanata da noi e si è costruita una nuova vita,invece papà ha continuato a fare come faceva prima:pensare solamente al suo lavoro-

-Miso,la mia sorellina è malata. Soffre di asma-

-Io le voglio un mondo di bene. È la mia stella. Non vorrei mai che le accadesse qualcosa di brutto- i suoi occhi si illuminano quando mi parla di Miso.

-Mamma e papà sono in guerra fra loro per l'affidamento. Sinceramente io non voglio stare con nessuno dei due. Io voglio la mia famiglia. Quella famiglia che si riuniva la sera davanti alla televisione per vedere l'ennesimo film della Disney che sceglieva Miso- nella sua voce si sente malinconia della felicità.

-I miei genitori mi scrivono delle lettere. In quelle lettere cercano di convincermi che mi vogliano bene e che ne vogliano a Miso. E io per un periodo della mia vita aspettavo che il postino facesse la sua comparsa,quando poi quell'inchiostro era buttato. Non c'era nemmeno un briciolo di amore,ma solo del puro egoismo e desiderio di vincere sull'altro- adesso si sente e il dolore e la rabbia