-Rivers of thoughts-

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Fiumi di pensiero
Io ho il mio fiume e tu hai il tuo,ma questi poi sfociano nel nostro mare.

Piccola parentesi prima di iniziare il capitolo. Seguiranno vari momenti Yoonmin che verranno raccontati da entrambi le parti.
Questi avvenimenti sono successi prima del bacio tra di loro che è avvenuto prima del compleanno di Jin,quindi nei primi giorni di dicembre.
Adesso la narrazione sarà così:Il Pov di Jimin sarà scritto normalmente,mentre quello di Yoongi sarà scritto in corsivo.
Breve parentesi finita.



Stupido Min Yoongi! Perchè non rispondi al cellulare?

Jimin ti prego smettila di massaggiarmi e di chiamarmi,mi rendi difficili le cose.

Che ti costa rispondere ad un mio messaggio. Va bene anche se scrivi un semplice "Ok".
Non pensi a come io mi stia sentendo?
Dopo quel bacio mi hai lascito lì come uno stoccafisso.A bbi la decenza di scrivermi o chiamarmi.

Jimin so che in questo momento mi stai odiando,ma lo sto facendo per il tuo bene.

Non potrei mai avercela con te Min Yoongi...
Non potrei mai avercela con il mio angelo dalle ali nere.
In circa due mesi sei diventato parte della mia vita.Ho passato tanto tempo con te. Ad esempio il pic nic.

Non scorderò mai i momenti passati insieme ad esempio quel pic nic...

Non so cosa mi fosse balenato in mente quel pomeriggio.
Si era svegliata in me la passione di cucinare.
Entrai in cucina,senza avere l'idea di cosa cucinare e qualche ora dopo avevo preparato una pizza e una crostata alla frutta,che avevano un aspetto commestibile,ma mi resi conto che non sarei riuscito a mangiare tutta quella roba.
Così presi un cesto una tovaglia e ti raggiunsi,sicuro che tu fossi al giardino.

Eri entrato lì con un sorriso stampato sulla faccia. Sotto braccio un cesto di vimini di cui non conoscevo il contenuto.
Tirasti fuori da lì una pizza,una torta,una tovaglia e del tè che avevi comprato ad un minimarket.

La tua reazione era stata bellissima mi dicesti codeste parole:- Mi vuoi avvelenare per caso?
Dissentii e iniziai a stendere la tovaglia sotto il tuo sguardo confuso. Lo sguardo in cui mi sono perso.

Cosa mi era saltato in mente! Dire se stessi cercando di avvelenarmi.
Tu il mio piccolo fiore non l'avresti mai fatto.

Esitante iniziasti a mangiare,mentre io ti spiegavo perchè avevo voluto portare il cibo lì. Omettendo che mi sarebbe piaciuto mangiare la torta come una coppia,che incrocia le braccia tra loro per poi assaggiare il cibo.

Sentire le tue avventure nella cucina era divertente. Più che altro mi faceva felice la tua presenza.
Quanto avrei voluto avere un piatto di spaghetti per replicare la scena di Lilli e il vagabondo,ma mi rendevo conto di ciò che eravamo:amici...

È stato il pic nic più bello della mia vita. Sembrava di essere in uno di quei film tratti da qualche romanzo rosa,ma ero conscio che fuori dalla mio cuore io e te eravamo Park Jimin e Min Yoongi e non un "noi".

Ti ricordi quando iniziammo a coltivare insieme un ciliegio.
È ancora un fuscello,ma per me è già un albero forte come te.
Il fiore di ciliegio è il simbolo della fragilità e della tenacia. Sia io che tu siamo fragili,ma abbiamo la tenacia di continuare.
Avvolte perdiamo la via di questo principio,ma la ritroviamo.

Ah quel ciliegio...
Mi ricordo...
Quando lo vidi iniziai a saltellare preso da un'improvvisa euforia.
Ti dissi che sarebbe stato bello coltivarlo insieme e tu dopo uno sbuffo mi accompagnasti a comprare tutto il necessario per curarlo.
Secondo la cultura giapponese il fiore del ciliegio è un buon auspicio e spero lo sia.

Eri così euforico. Quel pomeriggio giramma tutti i negozi alla ricerca di oggetti da giardinaggio.
Di solito avrei aspettato fuori al negozio,ascoltando della musica,ma il tuo fermento mi trasportò.

E da lì ogni giorno ci prendemmo cura di quel piccolo alberello.
Un giorno non riusci a raggiungerti e tu mi mandasti un tuo selfie con un rastrello in mano e con la didascalia che diceva:- Baby ciliegio sente la tua mancanza e anche io.
Inutile dire che ho sorriso come un ebete.

Dove avevo trovato il coraggio di scrivere quel messaggio.
Avevo ammesso che mi mancavi.
Tu che fai poi mi rispondi:- Anche voi mi mancate.
Non c'erano ospedali vicini. Se fossi morto di infarto nessuno mi avrebbe soccorso.

Mi ricordo quando io preso dalla felicità di abbracciai.
Mi avevi appena fatto vedere che un ristorante ti aveva dato un lavoro come pianista in live.
Perdemmo l'equilibrio e finimmo sul prato.
I centimetri tra noi erano scarsi,potevo sentire il tuo respiro caldo.
Vedevo ogni sfumatura delle tue iridi che risaltavano sulla tua pelle lattea.

Eri finito su di me...
Merda...
Il mio cervello se ne era letteralmente scappato...
Come fai a resistere con un Park Jimin su di te!
I capelli rosa erano caduti giù,gli occhi scuri mi fissavano,le gote si erano arrossate e si abbinavano alle tue labbra rosee.
Prima di fare qualcosa di irreparabile mi rialzai e tu mi chiedesti scusa.
Ti stavi scusando per avermi fatto ammirare Park Jimin in tutto il suo splendore.

Min Yoongi come fai ad essere sempre così bello?
Sei la persona più bella che io abbia mai visto...
Sei riuscito a farmi tornare il ragazzo estroverso che ero un tempo,il ragazzo che come obbiettivo della giornata aveva far del proprio meglio e non quello di reggersi in piedi.

Forse non te ne rendi conto Jimin,ma tu non sei mai cambiato.
In fondo a te c'era sempre il ragazzo estroverso,dolce e premuroso. Questi tratti sono dipinti su di te alla perfezione e non scompariranno nemmeno col passare del tempo.

Yoongi nessuno mi ha mai fatto fare tanti fiumi di pensieri su una persona.
Mi ricordo quando andammo al lago.
Era una giornata abbastanza soleggiata per essere nel pieno di Novembre.
L'acqua era limpida e fresca al tatto.
La mia curiosità mi spinse ad oltrepassare la riva,mentre tu rimanesti lì. L'altra riva se pur malandata aveva un suo fascino,invece la tua era ben curata,ma per me era troppo monotona e spoglia.

Se ci penso bene la giornata al fiume non è altro che una metafora.
Mentre io rimango sulla spoglia riva,tu Jimin intraprendi una nuova via,che seppur sconosciuta ti intriga.
È questa la differenza tra me e te:tu hai il coraggio di saltare,mentre io rimango qui ad osservarti...

Esattamente come feci quel pomeriggio farò adesso.
Mi sporgerò per saltare e ti tenderò la mano per invitarti a seguirmi.
È ora di trovare l'indirizzo di Min Yoongi.

Angolo autrice

Questo capitolo è stato un parto!

Tra Wattpad che aveva dei bug e il caldo asfissiante sono riuscita a scriver equesto capitolo.

In più vi volevo ringraziare per le 200 letture e passa e per l'essere #21 in Yoonmin. Può sembrare una sciocchezza,ma non mi sarei mai immaginata di arrivare a ciò.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi scuso per eventuali errori grammaticali.

{Gelato a tutti}

Ayumu

❁Our garden❁ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora