Capitolo 13

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Indosso un paio di jeans e una camicetta bianca.
Raccolgo i capelli in due trecce e infilo gli anfibi neri.
Prendo il telefono e io e le mie amiche scendiamo al ristorante per la colazione, dove un lungo tavolo imbandito di pietanze ci aspetta. Croissant, ciambelle, torte, biscotti e grandi caraffe di succo. Questo è il paradiso o sbaglio? Ci mettiamo tutti in fila aspettando il nostro turno.

"Come siamo belli oggi" sento dire al mio orecchio mentre un braccio forte mi avvolge le spalle da dietro.
"Buongiorno anche a te" dico voltandomi e scompigliando i folti capelli ricci di Cole.
"Ieri sera Aron ci ha raccontato di ciò che è successo con Madison" enuncia abbassando il tono della voce per non farsi sentire da orecchie indiscrete.
Ancora con questa storia?

"Fantastico. Qualcuno vuole comunicarlo anche al TG? Oppure preferite la radio?" chiedo sarcastica alzando gli occhi al cielo, provocando una fragorosa risata nel ragazzo di fronte a me.

"Ragazzi muovetevi!" esclama una ragazza in fila poco più indietro di noi.
Mi volto e solo ora noto che davanti a me non c'è nessuno ed è giunto il mio turno.
Prendo un piatto e lo riempio di qualsiasi cosa catturi la mia attenzione sul quel tavolo per poi raggiungere i miei amici e sedermi con loro iniziando a gustarmi quella colazione con i fiocchi.

"Allora che facciamo questa sera?" chiede Lucas prendendo un sorso di caffè dalla sua tazza.
"Io direi di fare una bella festa che dite?" controbatte Jason.
"Ma non so se sia una buona idea farla da noi, dato che abbiamo la stanza dei professori accanto. Che dite di farla da voi ragazze?" propone Andreas.
"Ok, allora organizziamola per bene" esclama Sarah con espressione felice.
Amo il suo essere sempre così festaiola.
Io e i miei amici prendiamo posto al tavolo sulla grande terrazza del locale che abbiamo scelto per pranzare.

Questa mattina abbiamo visitato la città e i monumenti più importanti descritti dalle noiosissime spiegazioni del professor Johnson e ora finalmente siamo liberi fino a questa sera e seduti al tavolo di un famoso ristorante della zona.

Finché mangiamo però, la mia attenzione viene catturata da mio fratello e i suoi amici che ci superano prendendo poi posto ad un tavolino poco più avanti del nostro.
Aron si gira nella nostra direzione e, per la seconda volta, i nostri sguardi si incrociano per qualche secondo. E quasi mi perdo.
Appena realizzo distolgo immediatamente lo sguardo e proseguo il pranzo cercando di non alzarlo più dal mio piatto.

***

Do un'ultima passata al rossetto bordeaux e sistemo la gonna nera a vita alta.
Quando siamo tutte e tre pronte, scendiamo e raggiungiamo gli altri studenti nella hall dell'hotel. Appena gli ultimi studenti rispondono all'appello dei professori usciamo tutti e ci incamminiamo per le vie della città.

Questa città mi ha sempre affascinato. Così bella, con le sue luci, i colori, il lusso, ma allo stesso tempo così dannata che può farti perdere tutto in poche ore.
Le persone che attraversano le sue strade, agghindate nei loro più sfarzosi abiti e mostrando i loro gioielli più luccicanti con un sorriso stampato sul viso.

Ci fermiamo in un piccolo bar più tranquillo degli altri ad un paio di isolati dall'hotel.
Prendiamo posto ai tavolini sparsi per la piccola veranda e ordiniamo qualche drink.
"Ragazze per stasera abbiamo preso tutto noi" sussurra Lucas avvicinandosi a noi per non farsi sentire.
Prendo un lungo sorso del mio mojito con la lunga cannuccia guardandomi intorno.
E quasi il drink mi va di traverso quando vedo Aron seduto al tavolino accanto al nostro che sorseggia la sua birra lanciandomi di tanto in tanto uno sguardo.
Ma questo ragazzo è ovunque? E poi che ha sempre da guardare?

"Fate una festa?" chiede Alex sporgendosi verso il nostro tavolino, "Sì vuoi venire?" lo invita Nicole prima che io possa aprire bocca.
"Si potete unirvi a noi" aggiunge Sarah nonostante i miei continui segni di dissenso scuotendo la testa.
"Volentieri" risponde mio fratello e io ormai non posso far altro che battermi una mano in fronte sconfortata.

Qualcuno bussa alla porta e io mi precipito ad aprire.
Jason, Lucas e Andreas entrano nella stanza con le mani piene di bottiglie e di cartoni di birre.
A quanto pare non ci sono andati per nulla leggeri.

Dei colpi alla porta risuonano di nuovo e questa volta anche Nicole mi raggiunge all'entrata.
Mio fratello fa la sua comparsa nella stanza salutando prima me e poi la mia amica.
"È qui la festa?" chiede Cole appoggiandosi con un braccio allo stipite della porta.
Ma dietro di lui vedo l'unica persona al mondo che non avrei voluto a questa festa.
E questo qui l'ha invitato scusate?

"Abbiamo portato anche Aron. Non potevamo lasciarlo da solo" dice mio fratello notando la mia espressione seria. "Samantha possiamo parlare un secondo?" mi chiede il ricciolino facendomi un cenno con la testa senza entrare nella stanza.
Perché? Che avrà mai da dirmi?

"Ragazzi aspettatemi. Non azzardatevi ad iniziare senza di me" dico ai ragazzi prima di uscire e seguire Aron fuori dalla stanza e lungo il corridoio.


|| sara ||

Buonasera carissimi lettori!!
Ecco qui il nuovo capitoloooo

Le cose qui iniziano a farsi interessanti, che dite?
Qual'è il vostro personaggio preferito? E quello che più odiate?
Fatemi sapere che sono curiosa

Comunque ci tenevo a ringraziarvi per tutti i messaggi bellissimi che mi mandate anche in privato. Davvero mi fa super piacere e mi rendete un sacco felice.
Grazie mille per tutto, love u

xx

Amore & Odio || Arón PiperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora