Capitolo 12

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>>>> Buongiorno, scusate l'assenza ma come vi avevo detto dovevo studiare per gli esami di maturità. Ora ho finalmente finito e potrò dedicarmi interamente alla storia.
Vi lascio al capitolo Bye!!


Passo di nuovo la spazzola sui miei capelli che oggi non ne vogliono sapere di starsene al loro posto. Decido di mettere un cappello per tenerli a bada.
Sistemo la felpa lunga e allaccio gli anfibi.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio indossando un paio di occhiali da sole per coprire le pesanti occhiaie che compaiono sotto i miei occhi.
Ieri sera, dopo essere tornata a casa, io e Nicole abbiamo fatto le valigie e poi ci siamo sedute sul letto con una tazza di tè e abbiamo iniziato a parlare.
Le ho raccontato ciò che era successo alla cena con mio padre.
Del fidanzamento con Karen, di Bryan e di quanto Alex fosse arrabbiato con loro.
La rabbia che scorreva in me aveva lasciato spazio alla tristezza e alla delusione con qualche lacrima che scivolava veloce lungo le mie guance.
Ma poi Nicole ha cambiato discorso e alla fine siamo rimaste fino alle tre del mattino a parlare di libri, serie tv, ragazzi e mille altre cose divertenti.

Sono le 7.30, io e Nicole scendiamo e usciamo dal palazzo trascinando a fatica i nostri bagagli dietro di noi, chiusi per chissà quale miracolo. Raggiungiamo il punto di incontro stabilito dai professori dove ad attenderci c'è un grande pullman. I ragazzi più grandi si salutano con delle pacche sulle spalle pronti per la gita del loro ultimo anno, mentre le ragazze si scattano qualche selfie prima della partenza.

Qualche ora dopo, dopo varie fermate e una pausa pranzo, arriviamo finalmente alla nostra meta. Las Vegas. Leggo il nome su un grande cartello stradale e non posso fare a meno di sorridere. La città del lusso. La città del divertimento sfrenato. La città delle feste, del gioco, della magia. Che la gita migliore di sempre abbia inizio.

Scendiamo tutti dall'autobus stiracchiandoci dopo il lungo viaggio e, dopo essere entrati di nuovo in possesso delle valigie, seguiamo i professori verso quello che sarà il nostro Hotel. Percorriamo qualche isolato prima di trovarci un alto palazzo dall'aspetto lussuoso. Forse troppo per una gita scolastica.
Guardo Nicole con la bocca aperta per lo stupore e lei annuisce felice.

Io, Nicole e Sarah entriamo nella nostra stanza dopo aver ritirato le chiavi e non posso che rimanerne sbalordita. La camera è grande quasi come il mio appartamento al college.
Il pavimento coperto dalla moquette bordeaux e un grande tappeto bianco.
Sul lato sinistro c'è un imponente armadio a parete, mentre dall'altra parte della stanza i nostri letti e il bagno. Ma la particolarità che rende stupenda questa stanza è la grande vetrata che permette una stupenda visuale sulla città sotto il tramonto.
E mentre il sole cade oltre gli alti palazzi, il cielo si rabbuia, le insegne colorate dei casinò e dei ristoranti si accendono illuminando e colorando le strade.

"Wow ragazze" pronuncio stendendomi sul letto.
"Non posso credere di essere qui" dice Nicole appoggiandosi alla vetrata ammirando quel meraviglioso paesaggio fatto di alti edifici e locali.

Qualcuno bussa alla porta e Nicole si precipita ad aprire.
"Ragazze scendete nella hall. Abbiamo delle comunicazioni per voi, poi questa sera sarete liberi" annuncia il professor Johnson per poi passare alla stanza successiva.
Io e le mie amiche scendiamo nella hall dell'hotel dove già molti ragazzi sono in attesa che i professori facciano i loro annunci per poi tornare ognuno alle proprie stanze.
Mi alzo in punta dei piedi in cerca di Alex e lo vedo seduto su uno dei divanetti, accanto a Cole e Aron che tiene Madison sulle sue ginocchia.

"Ragazzi un attimo di attenzione" ci richiama il professore e il silenzio cala nella stanza.
"Domani mattina faremo un giro per la città, poi avrete il pomeriggio libero, mentre la sera usciremo tutti insieme...per evitare che qualcuno si metta nei guai" annuncia l'uomo scatenando sbuffi e proteste tra i ragazzi, soprattutto i più grandi, che probabilmente avrebbero voluto godersi le serate a Las Vegas per i fatti loro e non costantemente sorvegliati dai professori.

Amore & Odio || Arón PiperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora