The cruise// Mattia Polibio

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Stamattina mi sono svegliata abbastanza presto per il troppo caldo.

"Buongiorno amore di zia" dice posandomi un bacio sulla fronte
"Buongiorno zia e buongiorno anche a te" dico baciando il suo bel pancione

"Che facciamo oggi?" Domando
"Prima cosa andiamo a fare colazione fuori dopodiché vediamo un po" dice mettendosi le scarpe

Prendiamo l'autobus e insieme ci dirigiamo verso il bar
Ci sediamo in un bar all'aperto con tutto il panorama attorno.

"Buongiorno cosa desiderate?" Ci chiede il cameriere
"Un cornetto al cioccolato e un capuccino,grazie" dico sorridendo

"Per me due cornetti al cioccolato, un the freddo alla pesca è una barretta kinder" dice mia zia accarezzando la sua pancia

Li rivolgo uno sguardo divertito
"Che c'è?" Domando ridendo
"Nulla,nulla" dico nascondendo la risata
"Devo pur mangiare per due persone" mi dice
"Hai ragione zia" rispondo sorridendo

Nel mentre è arrivata anche la nostra colazione ed è buonissima come sempre.

"Aspettiamo che ci portano il conto" dice mia zia sedendosi meglio sulla sedia
"Vado io zia" dico alzandomi

"No stai qui, aspettiamo che arrivi il ragazzo" dice
"Vado io!!" Dico lasciando un bacio sul pancione e dirigendomi verso la cassa

"Ecco qui" dico al cassiere
"Grazie a lei e buona giornata" dice dandomi il resto e lo scontrino

Mi giro per andare verso mia zia ma mi scontro con un ragazzo
"Scusami" dico alzando lo sguardo

E ci risiamo è lo stesso ragazzo di ieri con i suoi magnifici occhi
"Perdonami, ci incontriamo sempre scontrandoci" dice sorridendomi

Li sorrido e abbasso lo sguardo
"Piacere Tyler" dice
"Sofia" li dico stringendoli la mano

"Se ti va possiamo andare a farci un giro" dice timidamente

"Ehm,non so, sono qui con mia zia" li dico
"Fai con calma" mi dice
Mi sembra davvero un ragazzo gentile e anche senza problemi.

Non so se sono di nuovo pronta ad uscire con un ragazzo.

Ma non devo iniziare a farmi film mentali, può essere una uscita da amici

"Zia, devo uscire con..." dico ma vengo interrotta
"Buongiorno" dice Tyler verso mia zia
"Ho già capito tutto..." dice lei facendomi l'occhiolino

La situazione si stava facendo davvero imbarazzante
"Ok ora andiamo ci vediamo dopo" dico posandoli un bacio sulla guancia di mia zia e dopo sul suo pancione

"Allora sta per arrivare un cuginetto,eh?" Dice sorridendo

"Cosa?" Dico non capendo
"Tua zia, il pancione" dice facendo un espressione strana

"Ah si, hahahah scusami" dico rispondendo imbarazzata

Camminiamo vicini verso un parco e ci sediamo su una panchina
"Tu hai sempre vissuto qui in Italia?" Mi domanda

"L'anno scorso sono stata in America da settembre
fino a giugno..." dico abbassando lo sguardo
"Ah e poi come mai sei ritornata in Italia?" Chiede
"Vari problemi..." dico cercando di non ricordare tutti i momenti,ricordi,le emozioni che ho provato lí, che porterò dentro di me per sempre

Ricordando tutti quei momenti sento come un vuoto nello stomaco, una parte di me vuota, mi manca davvero tanto,lui.

"Oh scusami non volevo sapere cosa fosse successo" dice prendendomi la mano

"Scusami... è che... da quando è successo quel casino non è più parlato con nessuno..." dico stringendoli la mano

"Ehi, se vuoi puoi sfogarti di me. Anche se ci conosciamo da poco. Fidati" dice sorridendomi

Inizio a raccontarli tutto, di me e lui, la nostra storia, senza dirli niente dei tizi brutti,del capo, niente...
"Stavo per partire in Italia e ho ricevuto una chiamata da Alvaro in cui Mattia è morto" dico asciugandomi le lacrime

"Ehi,mi dispiace davvero tanto" dice lui mettendosi davanti a me e prendendomi le mani

"Solo che ora sento come se una parte di me se ne è andata per sempre, se ne è andata con lui" dico
"Capisco" dice abbracciandomi

Lui è davanti a me e i suoi occhi color ghiaccio sono fissi sul mio viso.

Appoggio le mie mani sulle sue mani,grandi e calde.
Le mie mani si scontrano con un bracciale.
Abbasso lo sguardo e all'improvviso ho una fitta al cuore.

Tolgo immediatamente le mani dalle sue e mi alzo.
"Ho passato un bel pomeriggio, ci vediamo" li dico salutandolo e camminando a passo veloce
Sento gli occhi di nuovo bruciare, sento una fitta al cuore.

Vado dietro un vincolo e mi siedo sul pavimento e incrocio le gambe al mio petto mentre mi massaggio i polsi.

Il bracciale, quel bracciale è uguale a quello di Mattia.
Quello giallo,dove quel giorno mi raccontò la storia di suo zio

Può essere una coincidenza oppure lo ha uguale a Mattia.

Rimango lì seduta a ripensare a tutto appoggiando la testa sulle mie ginocchia.

Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi piaccia!
Cosa ne pensate? Lasciate tanti commenti e stelle per i prossimi capitoli!!⭐️⭐️
Grazie per tutto ❤️