The cruise// Mattia Polibio

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Sono passati due giorni fa quando siamo andati in ospedale.

Ora che penso che quei tizi brutti sono in carcere,mi sento più libera come una farfalla.

In questi giorni sto rivedendo di nuovo il sorriso bello e puro di Mattia.

I suoi occhi sono pieni di gioia, spensierati.
Come se tutto quello che è successo è parte solo del passato.

Sono così felice.

Ci stiamo divertendo un sacco con i ragazzi che quasi ogni sera creiamo una sorta di discoteca per distrarci un po'.

Sono felice perché sono davvero con la persona che amo, poi ci sono i nostri amici che ormai siamo una famiglia.

Sono felice anche perché non sono incinta e chissà che casino avrei potuto combinare con dei bebè, sono giovane ancora e ho tutta la vita davanti.

Anche se fossi stata incinta avrei amato il bambino più di ogni altra cosa.

L'unica cosa è che sento ancora qualche sintomo, ho mal di testa e mal di pancia e sento la nausea da quel giorno.

Ma l'unica cosa che mi manca è la mia vera famiglia.
Infatti eccoci qui,tutto insieme in aereoporto pronti per partire in New Jersey.

"Allora come sta la mia ragazza stupenda?" Chiede Mattia facendomi fare una giravolta su me stessa
"Bene" rispondo sorridendo e lo bacio

"Ragaaa l'aereo sta per partire,andiamo" urla Alejandro
Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso il check-in.

Saliamo sull'aereo e mi siedo accanto a Mattia.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla e mi addormento.

All'improvviso nel bel mezzo della notte mi sveglio da un sogno davvero strano.

Ero nel mare al tramonto con Mattia e coincidenza li dicevo che ero incinta, lui mi lasciava perché non voleva avere a che fare con il bambino.

Mi sveglio con il cuore che mi batte fortissimo e gli occhi lucidi.

"Ehi,tutto bene?" Mi chiede Mattia
"Si,solo un brutto sogno" rispondo abbracciandolo
Non finisco di parlare che mi alzo velocemente e corro in bagno a vomitare.

Mattia mi segue velocemente e sta accanto a me in bagno.

"Calmati,Sofia,ci sono io" mi dice prendendomi la mano in segno di sicurezza e rassicurazione verso di me.

Era solo un brutto sogno quello,impossibile che Mattia mi avrebbe abbandonato anzi per come si sta comportando nell'ultimo periodo li importa e anche tanto di me e il bambino.

"Tu sei incinta,Sofia. Ascolta me" dice lui scuotendo la testa

"Ma il dottore ha detto no" dico

"Avrà sbagliato non so ma me lo sento che diventerò papà, papà Polibio" dice lui sorridendo
Li sorrido.

Dopo un po' di ore arriviamo a Totowa nel New Jersey.

Finalmente a casa.
E come sorpresa eccoli lì.

Mirna,Giacomo, il fratellino di Mattia e accanto ci sono i miei genitori e mia sorella.

Siamo di nuovo tutti insieme.

Sono così felice, mai stata felice in tutta la mia vita.
Ci dirigiamo verso casa.

"Ti amo,da sempre e per sempre" dice Mattia prendendomi per i fianchi

"Anche io per sempre" rispondo baciandolo.

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