Capitolo 9

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Entro in cucina e vedo Martha e George seduti a tavola a fare colazione... Spero che Mercy si svegli presto.

«Buongiorno Jo! Mercy mi aveva detto che eri venuta», mi dice Martha venendo verso di me. Mi prende delicatamente per il braccio e mi fa sedere a tavola.

Pochi secondi dopo, mi ritrovo davanti un piatto contenente due fette biscottate alla marmellata, e una Martha sorridente che aspetta che dica qualcosa. Così dico: «Grazie mille, Martha.»

Comincio a mangiare in silenzio, non sapendo minimamente cosa dire. Ma per fortuna vedo Mercy entrare in cucina «buongiorno!», sorride e io ricambio il suo sorriso.

Va a dare un bacio sulla guancia al padre e poi uno alla madre. Mi sembra di essere entrata in uno dei miei sogni: in una famiglia piena di armonia e bene reciproco.

Mia madre non mi ha mai trattata così: non mi ha mai portato la colazione, e non mi ha mai sorriso come ha fatto Martha poco fa. La colazione a casa mia funziona che ognuno se la prepara per se...

Devo assolutamente dire a Mercy che ho scoperto che Hero è suo fratello. Ma voglio dirglielo gentilmente, perché non sono arrabbiata. Sicuramente lei pensava che lo avessi intuito, per questo non me ne ha parlato.

Parli del diavolo e spuntano le corna: Hero si presenta in cucina, vestito come ieri: boxer e maglietta bianca.

«Buongiorno», dice andando a sedersi di fronte a me e a Mercy. Lui a differenza della sorella non da il bacio sulla guancia a nessuno.
Tu credevi che baciasse la guancia di qualcuno, Josephine? Povera illusa!

Forse ha ragione la mia coscienza. Non vuol dire che se Hero è il fratello di Mercy allora è gentile e buono come lei e il resto della sua famiglia. Per me è uno stronzo e si comporta come tale.

Ma ha ragione Mercy: non lo conosco e devo portare pazienza, e così farò.

Non mi degna di uno sguardo e non mi prende neanche in giro. Che ha? Si vergogna di comportarsi così davanti ai suoi genitori?

«Cosa fate di bello oggi?», ci chiede Martha. Evidentemente ha notato che stiamo tutti in silenzio, e vuole creare un discorso come di solito fa una famiglia normale.

«Io e Jo andiamo al mare», risponde Mercy, e io annuisco sorridendo. Hero alza lo sguardo sulla madre e con la lingua si pulisce i denti. «Io anche andrò al mare, ma devo aspettare Alex perché ci vado con lui.»

Alex? Evidentemente è un suo amico.

«Ah, ok. Anche io e papà veniamo al mare, quindi ci vediamo dopo», ci dice lei mentre usciamo dalla cucina.

Prima di andare al piano di sopra, Martha mi ferma e mi chiede: «Jo, anche stasera resterai qui?» Non so che rispondere, ma non credo sia una buona idea. «Ehm no... Devo aiutare mia madre a casa e sicuramente si arrabbierebbe se neanche stasera sto a casa.»

Lei annuisce e ha uno sguardo comprensivo, poi sparisce al piano di sopra.

Mentre aspetto che Mercy scenda, Hero si avvicina a me. «Che peccato», mi dice all'orecchio, e quando si sposta per guardarmi in faccia noto l'ironia nei suoi occhi. E quel sorrisetto mi fa capire che mi sta prendendo in giro per la millesima volta.

Spazio autrice:
Chissà perché Hero si comporta così con lei. Bah, non saprei.
Aggiornerò presto un nuovo capitolo!!
Vi voglio benee❤️
~Alessia

Tutto Questo Sei Tu. |HerophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora