Capitolo 16

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Josephine

Non so cosa mi stia passando per la testa in questo momento, ma vederlo così vicino a me mi ha indotta a baciarlo.

La sua bocca è calda, e la lingua gioca lentamente con la mia. Le labbra hanno un sapore dolce e.... Aspetta un attimo... Lo sto baciando?!?!

Di scatto sposto la testa da un lato e lui interpreta male quel mio gesto e inizia a baciarmi sul collo. Scalcio e con forza mi divincolo da sotto di lui e mi alzo in piedi «No!»

Lui si sdraia con la testa appoggiata sulla testiera e mi guarda con gli occhi sbarrati «che ti prende?» mi chiede «che mi prende? Mi hai appena baciata!» urlo e lui si alza a sedere «sei stata tu a baciarmi» puntualizza «e tu ti sei lasciato baciare!» urlo ancora e mi sistemo la maglietta che mi è risalita fin sulla pancia. «Perchè, non avrei dovuto?» mi sfotte.

Rimango esterrefatta dalla sua affermazione «certo che no, razza di idiota! Ti ho già detto cosa penso sul tuo conto!» gli ricordo e lui alza un sopracciglio «eppure mi hai baciato...» cerca di giustificarsi «ero presa dal momento... Non capivo cosa stessi facendo. Tu avresti potuto fermarmi» gli dico «ti avevo avvertita di fermarmi ma tu non l'hai fatto e mi hai baciato.»

Cavolo, detesto quando ha ragione.

Non so cosa dire, perciò sbuffo e sistemo la mia parte del letto «sei stato tu a metterti sopra di me» cerco di stare dalla parte della ragione, ma sappiamo entrambi che non è così e che stavolta ho sbagliato io. «Josephine ho capito, non volevi baciarmi. Ok, ora va a dormire.»

Wow, non mi aspettavo una risposta del genere da lui. Pensavo che cominciasse a commentare e a prendermi in giro per averlo baciato, invece si gira voltandomi le spalle e si addormenta.

«Hero... Tutto ok?» gli chiedo e lui sospira «shh, non fare domande, per favore. Dormi.»

Non lo capisco proprio questo ragazzo. Da come si comporta sembra che baciarmi sia stato un sollievo, ma non ci crederò mai. Se potessi tornare indietro forse non lo avrei fermato... Ma cosa sto dicendo, mi vuole solo usare come il resto delle sue tante ragazze, e non glielo permetterò.

Già, eppure lo hai baciato.

Cavolo, l'ho baciato perché... Non lo so. Ma non voglio più farlo.

Quanto vorrei aver dormito nella stanza degli ospiti, ma c'è Alex, quindi non avevo altra scelta.

Mi giro al lato della finestra e gli volto le spalle, proprio come ha fatto lui. Sento l'imbarazzo nell'aria, eppure non capisco perché. Non sono in imbarazzo, ma ho paura che lui lo sia...
No, impossibile.

Dopo vari minuti a pensare all'accaduto, mi addormento.



La stanza viene completamente invasa dalla luce del mattino. Mi sveglio e prendo il telefono che ho appoggiato sul comodino per guardare l'ora: le otto e mezza di mattina.

Mi giro dal lato di Hero, e vedo che è sveglio anche lui «buongiorno», gli dico e mi alzo.
«buongiorno.»

Esco dalla camera e prego di non incontrare Alex in corridoio. Strano... Non c'è.

Guardo la stanza degli ospiti e noto che è chiusa, perciò deduco che stia dormendo.

Scendo le scale e vedo Mercy. È in pigiama e sta bevendo il succo sul divano «Josephine? Ma che ci fai qui?» si alza e viene ad abbracciarmi «ehm... Lunga storia» rido e lei fa lo stesso.

Poco dopo arriva Hero, che sorride alla sorella e va a sedersi sul divano vicino a lei. Vado verso il bancone della cucina e verso un po' di succo a me e un po' ad Hero, e quando torno glielo porgo, ottenendo in cambio un mezzo sorriso da parte sua.

«Mamma e papà?» le chiede «sono già andati al mare. Stranamente è andato anche papà» ridacchia lei.

Ci interrompe qualcuno che bussa alla porta «vado io» dico. Mentre vado verso la porta, intravedo i capelli riccioluti di... «Alex?» chiedo quando me lo ritrovo davanti «buongiorno JoJo» mi dice. Non so da dove salti fuori questo soprannome ma per ora non gli do molta importanza.

«Che ci fai qui?» gli chiedo seguendolo in salotto dagli altri «sono venuto a prendere Hero, no? Lo faccio ogni mattina» mi dice.

Entra in salotto e saluta Hero con la mano, e Hero sembra turbato...

«Ma tu... Credevo...» saetto lo sguardo tra lui e Hero, e poi finalmente arrivo al dunque. «Era questo il tuo piano, eh?» urlo ad Hero, che si alza in piedi e mi posa le mani sulle spalle come a dirmi «andiamo fuori a parlare.»

«Levami le mani di dosso!», scrollo le spalle e lo guardo male «allora? Rispondimi! Mi avevi detto che era rimasto a dormire nella stanza degli ospiti!» lo spintono e lui sembra andare su tutte le furie, ma non riesce a dire nulla. È incapace di parlare lo stronzo.

Mercy si piazza in mezzo a noi «ragazzi cosa succede?» chiede con calma, intanto Alex è seduto sul divano a godersi lo spettacolo. «Cosa succede? Succede che ieri sono scappata di casa e Hero mi ha proposto di venire a dormire qui dopo esserci incontrati al pub. Mi ha detto che la stanza degli ospiti era occupata da Alex, quando invece Alex non c'era!» le spiego e poi sposto di nuovo lo sguardo su suo fratello.

«Cosa pensavi di fare, eh? Pensavi che venendo con te in camera mi sarei lasciata andare, vero? Pensavi che sarei stata come tutte le altre ragazze, non è così? Pensavi che stanotte avresti potuto scoparmi, giusto? E io mi sarei lasciata scopare, naturalmente. Era questo il tuo piano, sbaglio?» parlo lentamente, poi sbotto in una risata isterica «bè, il tuo piano è fallito alla grande. Hai giocato con la persona sbagliata. Ti credevo uno stronzo, certo, ma non fino a questo punto.»

Senza neanche guardarlo in faccia prendo il vestito di ieri e me lo metto davanti a tutti, fregandomene della presenza di Alex. Tiro in faccia ad Hero la maglietta che ho usato come pigiama, e lo guardo con disgusto «tieni, ti restituisco la maglietta che non sei riuscito a togliermi stanotte» lo sfotto e lui chiude gli occhi come per contenere lo sfogo. So che sta per esplodere, e so anche che sta facendo appello a tutto il suo autocontrollo per non farlo qui davanti a sua sorella.

Mercy, infatti, guarda il fratello con uno sguardo deluso. Certo, è delusa. Mi dice sempre di conoscerlo, ma secondo me non lo conosce affatto.

«Bè, grazie per l'ospitalità. Ci si vede» taglio corto ed esco senza salutare nessuno... Neanche Mercy.

Spazio autrice:
Hero Hero Hero, certo che sei proprio un cretino, eh. O forse no? Vedremo...
Aggiornerò presto un nuovo capitolo!
Vi voglio bene❤️
Bacii.
~Alessia

Tutto Questo Sei Tu. |HerophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora