Capitolo 18

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Hero

Sto in camera mia sdraiato sul letto a non fare niente. Non mi va di fare niente.

È da due giorni che non vado al mare per paura di incontrarla, non mi va che mi faccia un'altra scenata davanti a tutti. L'ha fatta davanti a mia sorella e non voglio che la faccia anche davanti a mia madre.

Si, sono un cretino perché mi sono portato a letto un sacco di ragazze senza sapere niente di loro, volevo solo rilassarmi e cercare di dimenticare i miei problemi.

All'inizio volevo che Josephine fosse una di quelle ragazze, anche perché è davvero bella, cazzo. Forse è la più bella ragazza che io abbia mai visto, e forse è l'unica ragazza con la quale abbia provato ad allacciare un rapporto di amicizia.

Sono stato costretto a provarci, perché se fosse stato per me l'avrei portata nei bagni dello stabilimento e l'avrei scopata tranquillamente contro il muro e subito dopo l'avrei dimenticata come ho fatto con tutte le altre. Ma no, lei non è la solita ragazza facile, lei è diversa. Finora nessuno ha mai avuto il coraggio di dirmi di no, tutti facevano quello che gli chiedevo di fare, specialmente le ragazze.

Non ho mai conosciuto ragazze che mi hanno rifiutato. Tutte, dico tutte, si lasciavano scopare senza neanche prendersi la briga di chiedermi il nome.

Ma poi è arrivata Josephine. Lei non mi è corsa dietro sbavando, non si è lasciata andare, anzi. È una ragazza timida ma che si fa rispettare. Ed è l'unica che non cade ai miei piedi. E tutto ciò è strano, troppo strano.

È la prima ragazza che ha avuto il coraggio di dirmi di no. Io volevo scoparmela, ma lei era così testarda che mi ha fatto scattare qualcosa dentro. Ho scoperto che era diventata amica di mia sorella, quindi da lì ho cercato di mantenere rapporti civili, ma non vuol dire che non me la sarei scopata se non me lo avesse impedito.

Ora non è più questo il mio intento. Dopo la nostra giornata al mare, ho capito che voglio passare più tempo possibile con lei. Conoscerla. Non so come ne perchè, ma quando sto con lei mi sento... Vivo, felice. E voglio sentirmici più spesso.

Non so se vorrà più parlarmi dopo che ha scoperto che le ho mentito stanotte riguardo ad Alex, ma cercherò un modo per farmi perdonare.

D'un tratto vedo una sagoma sulla porta. Mercy è ferma impalata a guardarmi.
Da quanto è lì? E come ho fatto a non accorgermi che era arrivata?

«Che hai?» le chiedo e lei sospira «possiamo parlare?», mi chiede. So già di cosa vuole parlare. A dirla tutta non mi va assolutamente di parlare in questo momento, ma la vedo delusa e non voglio peggiorare le cose «si.»

Entra lentamente e viene a sedersi accanto a me sul letto. «Hero, spiegami per filo e per segno cosa è successo con Josephine. Perché era qua e per quale motivo le hai mentito?» mi dice mantenendo un tono di voce basso.

«Ero andato al locale dove andiamo di solito, hai presente?» le chiedo e vedendola annuire continuo «bè, non avevo idea che ci fosse anche lei, ci ero andato perché non avevo niente da fare. Quando l'ho vista però, accanto a lei c'era Neil e la stava stuzzicando. Vedevo che a lei dava fastidio e sono intervenuto io.»

Mercy alza le sopracciglia «da quando sei tu quello ad intervenire in queste situazioni?» mi chiede sarcastica e io alzo gli occhi al cielo «lo so, ma stavolta si parla di Josephine. Non voglio che le facciano del male», dico senza riflettere «ma se...»
«fammi finire di parlare» sbotto.

«Dunque, sono intervenuto, l'ho mandato via e sono uscito con Josephine. Mi ha detto che stava in punizione e che era scappata dalla finestra, io ci ho riso sopra e l'ho invitata a dormire qui. All'inizio non ha accettato per paura della madre ma poi le ho ricordato che ha diciotto anni e lei ha accettato. Voleva dormire nella stanza degli ospiti, che era libera, ma io le ho detto che era occupata da Alex. Da te non poteva venire perché stavi male e allora è venuta in camera mia...»

Mercy sospira e si passa la mano sul viso «tu le hai detto che la stanza degli ospiti era occupata da Alex per portartela in camera e scopartela, non è così?» mi chiede e noto che le trema la voce. È da due giorni che evita di parlarmi, e ora è qui con la voce tremante...

«No, cazzo. Certo che no. Io...», cerco di parlare ma lei mi interrompe «Hero, ti conosco, sei mio fratello. Quante ragazze ti sei portato a letto? Tante. Volevi che Josephine fosse una di loro, e pensavi che stanotte saresti riuscito ad ottenerla. Ma conosco anche lei, e hai scelto di giocare con la persona sbagliata, stavolta. L'hai ferita, e ora non so se ti vorrà più vedere, o se vorrà vedere me che sono tua sorella...» mi dice preoccupata.

Come può pensare questo? Insomma, da quel poco che so di Josephine so per certo che ci tiene a mia sorella e che non spezzerebbe la loro amicizia per colpa del fratello, cioè io. Di questo ne sono certo.

«Non pensare questo perché non è vero. Conosci Josephine e sai che ci tiene a te» la rassicuro e lei annuisce.

«Non farla soffrire, Hero. Puoi scoparti tutte le ragazze che vuoi, ma lei no. Fallo per me, stalle alla larga» mi supplica. Io scuoto la testa e stringo gli occhi «no, cazzo. Questo non te lo prometto. Non le ho detto quella bugia per portarmela a letto, ma perché volevo passare più tempo possibile con lei. È diversa dalle altre...»

Lei sgrana gli occhi «non vorrai farmi credere che provi qualcosa per lei, vero? Tu non vuoi relazioni, ti diverti a fare sesso occasionale, e so che vuoi portarti a letto anche Josephine. E mi dispiace ma no, Hero, questo non te lo permetto. Non ti lascerò portarmi via l'amica più importante che ho. Stalle alla larga, chiaro?» mi avverte e io non rispondo.

Non so che dire, non so se riuscirò a starle alla larga... Ma che cazzo sto dicendo? Io non voglio relazioni e non provo nessuna cazzo di emozione per nessuno. Neanche per Josephine. Andasse a fanculo, lei e la sua strafottenza.

«Ok» mi limito a dire e lei esce dalla stanza lasciandomi di nuovo solo, come sarò per sempre.

Spazio autrice:
Con quanta sicurezza ce lo stai dicendo, Hero? Sei così sicuro di te e di quello che dici, eh?
REGÀ IO STO LETTERALMENTE SCLERANDO IN QUESTI GIORNI.
-IL POSTER.
-LA CLIP.
-LA DATA DI USCITA DEL FILM.
-LE FOTO DEL BACKSTAGE.
-LA DATA DEL TRAILER (27 LUGLIO 2020 OVVERO FRA 4 GIORNI!)
È USCITO TUTTO COSÌ ALL'IMPROVVISO CHE NON CI STO PIÙ CAPENDO NULLA! STO URLANDO, QUESTO È SICURO. NON VEDO L'ORA!😍
Detto ciò, spero vivamente che la storia vi stia piacendo e aggiornerò presto!
Bacii❤️
~Alessia

Tutto Questo Sei Tu. |HerophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora