Conosco solo la vendetta 🖤⚽⚔️ Inazuma Eleven go

Capitolo 21: ~Lo Yin e lo Yang~

LUCE P.O.V

Mi svegliai esattamente prima che il comandante del jet annunciasse che stavamo per atterrare. Mi ci vollero cinque minuti buoni per ricordarmi tutto quello che era successo.

La mia vita stava cambiando.
E non ero sicura al 100% della mia scelta.
Ma di sicuro questo avrebbe richiamato l'attenzione di mio padre.
Giusto?

Il telefono mi si era riempito di messaggi.

Da: Caleb🐧
< Nelly mi ha detto tutto. Torna a casa Luce! Sei impazzita?>

Da: Archer🦅
< Caleb mi ha informato, ti prego cambia idea e fatti riportare qui!>

Da: Mamma
< Amore ti prego torna.>

Da: Riccardo
< Luce dove sei? Dobbiamo parlare..non possiamo ignorarci a vicenda. >

Da: Victor⚔️
< Senti Luce mi dispiace per l'altro giorno, non avrei dovuto ma non potevo non farlo. Ti prego, dobbiamo parlare. Dove sei? Manchi anche a Vlad. >

Non risposi a nessun messaggio se non a quelli di Caleb e mia madre.

A: Mamma, Caleb
< Sto bene, sono arrivata ora. Ho bisogno di cambiare aria. Vi voglio bene. Tornerò presto. >

Poi spensi il telefono e fissai fuori dal finestrino mentre il jet atterrava su un'isola.

VICTOR P.O.V

Luce non mi rispondeva. Non avevo notizie di lei da un po' e la cosa mi stava preoccupando. Non era neanche passata a trovare Vlad.

Ed era tutta colpa mia.
Non avrei dovuto baciarla, era stato un gesto stupido.
Ma adesso che l'avevo fatto non potevo ignorare il fatto che mi fosse piaciuto.

Pensavo a queste cose mentre mi allenavo con gli altri in vista della partita contro la Kirkwood. Il Mister Evans aveva un gran brutta cera.

Mi chiesi perché.
Ma poi fui distratto da Arion che mi passava la palla.

Dovevo andare alla Royal.
Era ancora la scuola di Luce anche se non giocava più a calcio.
Dovevo andare là e parlarle.
E spiegarle quello che sentivo, o che credevo di sentire.

LUCE P.O.V

Quentin non scherzava quando diceva che il Giardino Imperiale era un luogo dove tutti avevano paura di tornare dopo esserci stati. Era una palestra naturale. Vidi dei cannoni e delle pareti rocciose mentre un pick-up ci portava verso la Torre Celeste.

Quentin: << All'interno della torre c'è la Scuola del Quinto Settore. E' lì che starai mentre ti alleni per diventare un Imperiale.>>

Ascoltai distrattamente le sue parole.
Ero troppo impegnata a fissare l'enorme torre che si stagliava verso il cielo. Era scura, ombrosa e non c'era proprio niente che giustificasse la parola "celestiale".