La mia Grecia

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Circondato dagli antichi resti

La mente viaggia libera

Disegnando sentieri e ponti

Per collegare ogni era


E mi paragono ad essi

Notando tratti diversi e simili

Utili per capire sé stessi

Capendo d'essere brevi e labili


Non rappresento mai qualcuno

Viandante per tutto il regno

Solo spettro di un nessuno

Con i superi e gli inferi indegno


Ho la valenza di una rarità

Dentro un tempo senza animo

Perso e divenuto una nullità

Mera ombra di un qualche mimo


Colleziono solo rime e versi

Non sono un poeta, né un vate

Disposti in aria sono diversi

Chi gli dà senso sei solo te


Una forza nuova, mai vista

Consolato, sconfortato dalla notizia

Temo di rovinarti come un artista

Senza arte, né studio o qualche perizia


Ti giuro ci provo a migliorare

Ma ricado tra le fitte morse

Che non riesco a spezzare

Rimanendo senza risorse

Diario dei sentimentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora