One Shot 4: Bullied

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Acqua fredda, rinfrescante e fredda spruzzata sul suo viso mentre si preparavi quella mattina, asciugandolo con un asciugamano e fissando il suo riflesso nello specchio. Si è guardato negli occhi, come se affrontasse la sua paura peggiore, prima di scuotere la testa e uscire dalla stanza, andare nel suo armadio e scegliere cosa indossare oggi.
Si odiavi. Tanto. Tutto quello che ha fatto era sbagliato, tutto quello che ha detto era sbagliato, e tutto di lui era sbagliato, almeno così, Gerard si descrive. Sembrava che ovunque lui andasse, è riuscito a fottere tutto. Indossa con cura la camicia, facendo attenzione a non farla finire troppo contro le cicatrici, prima di indossare su una felpa con cappuccio e alcuni jeans neri strappati con le scarpe da ginnastica. Tutto preso a caso dal suo armadio.

C'è stato un bussare alla sua porta e lui ha nascosto un respiro profondo. Questa è sempre stata la sua prima reazione a tutto, e lui lo odiava. Qualcuno fa qualcosa e lui ha paura. Ha sempre paura. Ha paura di fallire, di essere giudicato ed essere odiato ed è terrorizzato dal fatto che non sarà mai abbastanza buono per nessuno. Nessuno lo sa però. Nemmeno suo fratello. Era bravo a nascondere le sue emozioni, quasi quanto se stesse nascondendo le sue cicatrici. Ha messo su quel sorriso finto e ha parlato. "Puoi entrare!"

"Stai bene?" Mikey si chiese, aprendo la porta ed entrando.

"Sì, sto bene", lo rassicura. "Perché?"

"le prove della band si faranno tra mezz'ora", gli ha ricordato. "Stai arrivando, giusto?"

"Certo," ha riso. "Perché mai dovrei perderne una?"

"Non lo so", si strinse nelle spalle. "Forse pensi che siamo tutti pazzi."

"Come se non lo foste" alza gli occhi.

"Dai, Frank sta facendo il caffè e poi ce ne andremo" decise.

"L'ho già preso" lo seguì fuori dalla porta della sua camera da letto e della cucina dove Frank stava versando il suo caffè in una tazza per andare.

"Sei pronto?" Ray alzò le sopracciglia.

"Yup" rispose Mikey.

Sono saliti tutti in macchina, mettendo uno degli album preferiti di Gerard fino a raggiungere lo studio, dove Frank e Ray iniziarono a fare finta di combattere con le bacchette. "siete immaturi" ridacchia Mikey.

"Lo sappiamo" ridacchia Ray.

"Le bacchette di Bob sono le armi perfette però" Frank si lamentò mentre li afferrava dalle loro mani. "Immaginate di impalare qualcuno in faccia con una di queste cose."

"Forse un altro giorno," Gerard scherzò. "Ma siamo venuti per provare, ricordate?"

"Accidenti, non possiamo divertirci un po'?" Ray si è lamentato.

Non ci volle molto prima che Gerard ottenesse un paio di canzoni provate e ne ha anche registrata una ma non ci ha messo troppi tentativi. Ray lo ha sempre aiutato quando si è perso da una certa parte, specialmente su quelle difficili. Mikey lo prendeva costantemente in giro, ma era sempre giocoso, e lui infilava la lingua ogni volta che faceva uno stupido commento. Frank continuava a lodarlo, mantenendolo forte e sorridente, e dopo che aveva finito, era coperto di sudore e assolutamente esausto.

"Io dico di andare a prendere qualcosa da mangiare!" Ray ha annunciato. "Sto morendo di fame."

"Andiamo a prendere gli hamburger", piagnucolò Mikey. "Ho fame. Troppa."

"Io guido!" Frank gridò felicemente, e tutti abbassano i loro strumenti e sono saltati nella sua macchina, un po' angusti, ma ormai ci sono abituati. Doveva tornare indietro, opporsi ma non poteva.

Frerard One Shots [SELF-HARM EDITION] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora