One Shot 17: My Gerard

37 2 0
                                    

FRANK'S P.O.V.
Ho bussato alla porta del bagno con impazienza.

"Dai Gee! ci vuole così tanto?" urlai. Improvvisamente ci fu un forte schianto da dietro la porta seguita da maledizioni ovattate. "Gee, stai bene?" Ho chiesto in modo preoccupato "Cosa sta succedendo?"

"Solo un secondo!" Gridò in preda al panico. Ora ero davvero preoccupato. Mi sono inginocchiato e ho dovuto sbirciare dalla serratura. Per fortuna era serratura abbastanza grande, quindi ci sono voluti solo pochi secondi. Ho aperto la porta lentamente, ma nulla avrebbe potuto prepararmi per quello che ho visto dopo. Gerard era in piedi sopra il lavandino con il braccio tagliato sotto il rubinetto, il suo sangue era stato lavato via, la sua lametta era sul bancone accanto al lavandino, il sangue copriva d'argento. Rimasi lì in stato di shock per qualche istante finché non mi notò.

"Frankie?" Sussurrò. "qu-questo non è quello che sembra! Ero solo..." ho tagliato e una cattiva scelta di parole per questa situazione, si fece spazio fra le mie labbra...

"Posso vedere quello che stai facendo Gee! Non mentirmi!" Chinò il capo in preda alla disperazione. "Perché stai facendo questo a te stesso?"

"Non è importante." Borbottò, fissando i tagli mentre alla fine smisero di sanguinare.

"Se non fosse importante non ti taglieresti!" Ho urlato, contento che Mikey e Ray erano fuori per un appuntamento -sono finalmente insieme!- e Bob era fuori... da qualche parte, quindi non potevano sentirci. Gerard sospirò.

"C'è questo tizio..." Ha detto piano. Così Gee finalmente ha trovato qualcuno che gli piace, ho pensato con qualcosa di vicino alla tristezza. "E mi piace molto, ma..."

"Ma cosa?"
"Non credo che gli piaccio." Mormorò tristemente. "Non so nemmeno se è gay!"

"Conosco questo tizio?" Ho chiesto. Se scoprissi chi era allora potrei interrogare, voglio dire, scoprirlo. Gerard ridacchiò.

"Sì, lo conosci." È arrivata la risposta divertita. I miei occhi si spalancarono.

"È qualcuno nella band?" Ho chiesto, la mia speranza aumento un po' . Lui annuì lentamente. "Ray?" Scosse la testa ferocemente. "Bob?" Un altro no con la testa. "merda, è Mikey?" Ho scherzato. Rise ad alta voce.

"Amico, è il mio fratellino!" Ha detto tra una risata e l'altro.

"Così resto io." Ho detto, in attesa della sua reazione.

"Frankie, mi dispiace. Non volevo..." sospirò." Vado e basta." fa per uscire dal bagno, perché eravamo ancora lì dentro. Non avevo idea come, ma gli ho afferrato il polso mentre passava davanti a me, fermandolo.

"Gee, mi sta bene!" Ho detto, tirandolo dentro per un abbraccio. Ho fatto un respiro profondo e radunato tutto il coraggio che potevo. "Mi piaci anche tu." ho sussurrato sui suoi capelli. Potevo quasi vedere i suoi occhi allargarsi comicamente anche se la sua testa era sepolta nel mio petto. Alzò la testa per fissarmi, alla ricerca di qualsiasi segno di una bugia. Non trovandone nessuno, mi sorrise felicemente. Gli ho avvolto le braccia intorno al collo e gli ho tirato la faccia verso la mia. Le nostre labbra si sono incontrate ed era solo... Perfetto. Ero finalmente completo. Sembrava che il vuoto che provavo di solito fosse pieno. Questo bacio non era passionale o riscaldato. È stata una promessa rassicurante, amorevole. Era tutto. Era mio. Lo è ancora.

Il mio Gerard.

Frerard One Shots [SELF-HARM EDITION] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora