Gerard ed io abbiamo raccolto i miei fumetti, i suoi fumetti, i suoi materiali artistici e qualche vestito in più. Ho deciso di fare una doccia prima di andare.
"Gerard?" lo chiamai, impacchettando uno zaino con dei libri."Sì?" rispose mentre impacchettava la sua borsa.
"Posso fare una doccia?"
"Hai venti minuti."
Ho annuito e siamo andati al piano di sopra per il bagno.
Mi sono chiuso dentro, prima di spogliarmi. La finestra del bagno era aperta, che non avevo notato. L'ho chiusa in fretta. Il mio corpo era orribile e non volevo spaventare i vicini. Andai verso la doccia e aprii l'acqua, aspettando che si scaldasse.
Le mie braccia erano coperte di cicatrici e tagli, dalla parte superiore delle mie spalle fino al mio polso; sono andati tutto il senso intorno al mio avambraccio. Avevo anche cicatrici sulle cosce e sui fianchi. Ricordo quando cercai di tagliare il grasso, quando mia zia si prendeva cura di me qualche mese fa. Mi ha portato d'urgenza in ospedale, nel panico. Il dottore ha ricucito i tagli, mentre un'infermiera mi ha messo il gas di morfina. Ho fatto tre sedute di terapia dopo. Tre. Ha fatto un sacco di bene. Il mio terapista ha detto che stavo bene. Non stavo bene. Si vedeva che era un incapace.
Quando la doccia si era riscaldata, mi sono gettato sotto l'acqua, in attesa che mi pulisse. Sapevo che avrei dovuto usare il sapone. Il gel doccia era arancione brillante, e puzzava di manghi. Mi sono lavato in fretta prima di uscire.
Dopo aver trovato un asciugamano, ho spento l'acqua. Mi asciugai e avvolsi l'asciugamano intorno a me, nascondendo il mio corpo e facendo il mio ritorno al piano di sotto.
Sono andato nella stanza di Gerard, avvolto nel mio asciugamano.
"Stai bene?" Gerard ha chiesto.
"Sì." Ho annuito come ho preso il pigiama Batman di Mikey, di nuovo. La mia borsa era più pesante di quanto pensassi. L'ho messo sulle mie spalle e ho aspettato Gerard. Finì di fare le valigie.
"Dai, Frankie." mi prese per mano L'ho tenuto stretto mentre camminavamo al piano di sopra.
Gerard gridò a sua madre. "Mamma, ora porto Frankie in ospedale!"
La signora Way è venuta di corsa dalla cucina. "Oh-ragazzi! Avete delle cose? Vestiti extra?
"Sì, li abbiamo." Gerard sorrise mentre metteva il suo cappotto. Ho messo le mie Converse, siccome erano le uniche scarpe che avevo. Gerard ha preso la mia mano di nuovo come Mrs Way ha baciato entrambe le nostre fronti. Mi portò fuori alla macchina, e aprì lo sportello.
"Sei un gentiluomo, Gerard." Sorrisi.
"Chiamami Gee." Gerard, o ora Gee, mi baciò la guancia.
Si è messo al posto di guida e ha dato il via alla macchina. Ha messo un vecchio CD del Green Day. Era Dookie, conoscevo quell'album a memoria. Gerard cominciò a guidare verso l'ospedale mentre appoggiavo la testa contro il finestrino. Sarà un inferno. Odierò così tanto stare lì. Avrei dovuto uccidermi prima che accadesse.
Odiavo davvero tutto in quel momento. Questo fino a quando ho sentito Gerard prendere la mia mano delicatamente. Guidava lentamente, poteva ovviamente dire che il mio stomaco era legato a nodi e stava facendo le capriole. Sorrisi un po', stringendo dolcemente la mano di Gerard. Ci sono voluti dieci minuti per andare in ospedale.
Parcheggiò e ci dirigiamo verso l'ingresso.L'addetto alla reception ci guardò attraverso i suoi occhiali. "Come posso aiutarvi?"
"Uh- Il mio ragazzo, Frank, lui rimane qui perché è anoressico." Gerard ha spiegato. L'addetto alla reception ci ha dato un po' di uno sguardo sporco alla parola "fidanzato". Mi trovavo più vicino a Gerard mentre mi metteva il braccio intorno. "Un'infermiera ci ha aiutato ieri, ci ha detto di tornare alle 11 di oggi".
L'addetto alla reception annuì e batté alla tastiera. "Si sieda, l'infermiera Sally sarà con voi in un momento."
Gerard annuì e mi trascinò verso i sedili viola sbiaditi. Ci siamo seduti e Gerard mette le nostre borse sul sedile accanto a lui. Ho appoggiato la testa sulla sua spalla.
"Come ti senti?" Ha chiesto.
"Mi sento come se stessi morendo..." Ho borbottato.
"Ti senti nervoso?"
Ho annuito.
"Ti senti male?"
Ho annuito.
Questo continuò fino all'infermiera Sally. "Siete uno di voi due... Mr. Frank Iero?
"Uh- io." Ho borbottato "Sono Frank Iero".
L'infermiera sorrise: "Sono Sally. Sono la tua infermiera mentre rimani qui." Mi piaceva Sally finora. Aveva lunghi capelli biondi, legata con una coda di cavallo disordinata, grandi occhiali neri, aveva la mia stessa altezza e portava un blocco note e delle penne. "Chi è questo, Frank?"
"Gerard." Ho detto tranquillamente, ero così nervoso.
"Sono il suo ragazzo." Gerard sorrise. Gli ho dato un pugno alla spalla delicatamente.
"Che carino!" Sally sorrise. "Seguimi nella tua stanza Frank, anche tu se vuoi, Gerard." sorrise e si voltò per condurci in una stanza. L'abbiamo seguita. "Avrai una stanza per te, poiché siamo consapevoli di quanta privacy ha bisogno qualcuno con un disturbo alimentare. Sarete nello stesso corridoio come altri pazienti con disturbi alimentari."
Ho annuito e Gerard mi strinse la mano.
"Avrai anche la terapia una volta al giorno per un'ora. Lunedì, mercoledì e venerdì saranno uno a uno.
Martedì, giovedì e sabato sarà la terapia di gruppo. Domenica sarete liberi, tu e Gerard. Potete chiacchierare o robe del genere."
Ci ha portato lungo un corridoio che è stato dipinto di azzurro, e si fermò a una porta che diceva 'Stanza 34'. Immagino che fosse la mia stanza.Siamo entrati. C'era una piccola finestra, un letto, un armadio e un comodino. La stanza era dipinta di azzurro come il corridoio, e c'era una porta in un angolo lontano. Dico lontano, ma era letteralmente a circa due metri da me. Non era una camera lunga; era largo, largo circa quattro metri di diametro, in modo che tutto potesse adattarsi. Sally ci conduce dentro,
Mi sono seduto sul letto e ho messo la mia borsa sul pavimento. Gerard sedeva con me e Sally seduta dall'altra parte di me. "Domani sarà l'inizio del trattamento. Ti metteremo una flebo, che ti aiuta a guadagnare peso. C'è un caffetteria in fondo al corridoio, dove si mangia una volta al giorno per cominciare. La flebo ti nutrirà una volta al giorno, alla stessa ora, che al momento sono le 17:00. Avrai anche un pasto al mattino alle 11:00, tutti i giorni."
Ho solo ascoltato."La terapia inizia domani, la terapia di gruppo con gli altri adolescenti qui." Sally mi sorrise dolcemente quando mi vide teso. "Va bene"
"E 'alle 14:00, ogni giorno. Vi lascio a sistemarvi, mettete la vostra roba nell'armadio... Ehm... Gerard...?"Gerard la guardò "sì?"
"Non si può rimanere la notte, solo stasera, per l'amore di Frank." E con quella Sally ha lasciato la stanza.
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Frerard One Shots [SELF-HARM EDITION]
Fanfiction[ITALIAN VERSION] Queste one shots, le ho trovate in alcuni siti in cui non mi ricordo il nome ma volevo farle versione Frerard. Spero vi piacciano e do i crediti ai/alle ragazz* che hanno scritto queste bellissime one shots che dovevano parlare de...