unexpected love - na jaemin

/13/ La foto

<Taeyong...> sussurrò Jaemin non appena il maggiore entrò nella casa.

<dov'è la ragazza?> chiese guardandosi intorno senza vederla.
<quale ragazza?> domandò indifferente Jaemin cercando di non farsi scoprire. <dai su, so che è qui e poi, non gli farò niente> <come posso sapere che non gli farai niente?>

<Jaemin, sono Tae, fidati di me> il ragazzo dai capelli rossi si fece più avanti facendo indietreggiare il più piccolo, in quel momento Soyeon apparve da quella che doveva essere una cucina e si mise dietro le spalle di Jaemin.

<oh è carina> disse Taeyong esaminandola da capo a piedi.

<voglio parlare a entrambi, quindi dovrete ascoltarmi attentamente>

Si avvicinò a lei e gli sorrise <io sono Taeyong, tu sei?> <Soyeon> in quel momento il maggiore la guardò meglio e gli tornò in mente la ragazza lupo al castello, schioccò le dita in aria e parlò nuovamente <sei quel lupo che è entrato nel castello liberando un suo compare> lei annuì soltanto e si allontanò da Jaemin.
<tu sei entrata nel castello?> domandò stranito, annuì nuovamente.

<ora capisco perché non riuscivi a tornare umana>

<comunque non sono qui per questo, ma per ben altro e davvero, ascoltatemi attentamente per favore...> i due rimasero sorpresi dalla richiesta del ragazzo, che ai loro occhi sembrava preoccupato e spaventato.

Taeyong guardò suo fratello che gli sorrise dolcemente incitandolo a parlare, sospirò e con molta serietà iniziò a parlare.

<io so che ciò che sto per dirvi vi sembrerà una cazzata e che molto probabilmente non mi crederete nemmeno, ma devo dirvelo per il bene di tutti. Jaemin dopo aver letto il diario del nonno sono partito in viaggio per fare delle ricerche sul passato e su voi due...> sospirò nuovamente per poi riprendere <voi due, siete uniti da secoli e secoli, avete dentro il vostro sangue, quello di una coppia, vostra antenata a quanto pare. Lui era vampiro e lei una lupa, proprio come voi due. Era ai tempi dell'inizio della guerra fra i due clan, i due si misero insieme ma ai capi non andò giù, vennero separati e lì, da lì scoppiò il vero disastro>

<che intendi Tae?> <fammi finire> lo interruppe immediatamente.

<il nonno lesse di una leggenda, dove due giovani provenienti da clan diversi, avrebbero portato la pace, però, se separati avrebbero portato solo la catastrofe>

Continuò a sospirare cercando parole adatte per la spiegazione.
<le visioni che avete entrambi, ciò che vedete è il passato dei due, i momenti dei due insieme, state rivivendo la loro vita che sta diventando la vostra. Jaemin ho trovato la foto del fratellastro del nonno...> disse iniziando a rovistare nello zaino finché non tiro fuori una vecchia foto, tutta stropicciata e in bianco e nero.

Jaemin spalancò gli occhi alla vista della foto, proprio come Soyeon che velocemente gli prese il pezzo di carta dalle mani.

Entrambi rimasero in silenzio, quella foto era la cosa più shoccante che avessero visto.
Erano raffigurati due giovani, ragazzo e ragazza, entrambi indossavano abiti antichi, il ragazzo per come fosse vestito sembrava un cavaliere, mentre la ragazza poteva assomigliare ad una bellissima principessa, eppure erano semplici ragazzi.
'Bastardi' venivano chiamati dalla gente del popolo, perché figliastri dei capi clan;

La cosa che li sconvolse di più era la somiglianza.

Soyeon era la copia di quella ragazza solo con abiti più moderni, mentre Jaemin lo era di quel ragazzo.
Anche se teneva in mano la foto, Soyeon non riusciva a credere a ciò che stava vedendo.
<sei serio Taeyong?> domandò sventolando la foto davanti a sé, lui annuì soltanto per poi tornare a rovistare nel suo zaino <questo è il diario del nonno Jaemin, te lo lascio>