Quasi nessuno ascoltò le parole di Taeyong.
Come previsto il padre di Soyeon decise di rinchiuderla definitivamente nelle segrete mentre il padre di Taeyong iniziò a pensare a come poter fermare il proprio figlio, ormai fuori controllo.
<perché non mi ascolti mai?!> urlò Taeyong al padre che facendo finta di nulla si alzò dalla sedia per uscire dalla sala.
<perché mio figlio Jaemin non è un mostro!> <padre, quello là fuori non è più Jaemin...> rispose esausto Taeyong senza ricevere risposta e vedendo Soyeon che veniva portata, anzi, tirata via da quella stanza.Cosa avrebbe dovuto fare adesso, che nessuno lo ascoltava, che se nessuno lo avrebbe ascoltato, da solo non sarebbe riuscito a far nulla.
Preparò uno zaino e quando si fece mattina uscì dalla finestra senza farsi vedere.
Nella città c'era il caos, chi correva lontano dai vicoli, chi si guardava le spalle sperando di non essere seguito, la gente aveva paura.
Terrore.
Sono stati ritrovati quattro cadaveri in una sola notte e le persone tremavano per paura di essere il prossimo. Riusciva a percepire la paura nell'intera città e lo stava spaventando.Taeyong non sapeva nemmeno dove andare, era uscito per cercare il palazzo dei lupi e provare a parlare con Soyeon sperando che qualcuno lo avesse ascoltato e non l'avessero rinchiusa nelle segrete per davvero, ma Taeyong non sapeva dove si trovasse il loro palazzo, così vagò per la città dirigendosi verso la scuola sperando di trovare almeno lì qualcuno disposto ad ascoltarlo e aiutarlo.
°°°
Davanti all'immenso edificio intravide la figura fine di Renjun, corse velocemente verso di lui e gli toccò la spalla facendolo voltare <Tae? Che ci fai qui?> <chi è amico di Soyeon?> Renjun corrugò le sopracciglia alla domanda del più grande, ma senza fare domande si guardò intorno cercando uno dei due amici e appena vide la figura di Jeno lo indicò e senza dire "grazie" Taeyong corse verso di lui.
Non esitò nemmeno a parlargli, aveva bisogno del suo aiuto e avrebbe fatto di tutto.
<sei amico di Soyeon vero?> Jeno sbuffò alla vista del ragazzo, non l'aveva mai visto dal vivo ma Soyeon gliene aveva parlato, probabilmente per prepararlo a questo momento.
Annuì <Soyeon, dov'è?> <non lo sai? Dopo la loro visita nel vostro castello l'hanno chiusa nelle segrete per tradimento>
<devi portarmi da lei> <come pensi di sopravvivere in un palazzo pieno di licantropi?> <con il tuo aiuto e la mia magia...><ti ucciderebbero>
Taeyong lo zittì non appena gli venne una piccolina idea.
Spiegò a modo il suo piano a Jeno che lo stava ascoltando attentamente <spero che lo farai, vi aspetto stanotte al lago> Taeyong infine lo salutò e si allontanò dalla scuola, lasciando andare in classe il ragazzo.Jeno continuava a ripetersi il piano del ragazzo dai capelli rossi di continuo, distraendosi da ogni lezione quella mattina. <Jeno che hai?> domandò stranito Haechan vedendo l'amico fra le nuvole <ne parliamo a ritorno, qua non è sicuro> borbottò vedendo entrare nella mensa XiaoJun, sembrava stanco, quasi triste pensò nel vederlo camminare, scosse la testa allo stupido pensiero e riprese a giocare con il cibo nel piatto, perché ormai la fame gli era passata.
A ritorno Haechan lo fissò impazientito, aveva bisogno di sapere cosa avesse l'amico.
<Jen-> <stamani ho visto quel vampiro dai capelli rossi di cui ci ha parlato Soyeon> disse velocemente sospirando. <che ti ha detto? cosa voleva?> <voleva essere aiutato per liberare Soyeon> Haechan spalancò gli occhi <ma è pazzo, lo ucciderebbero subito> <infatti ho accettato di aiutarlo> <tu cosa... se rinchiudessero pure te?> Jeno non rispose, non aveva pensato a ciò e non aveva intenzione di pensarci adesso, ogni minuto che passava era sempre più convinto di tirar fuori Soyeon dalle segrete.
<come pensi di fare?>
<mio padre è a capo delle guardie, so l'orario dei cambi> Haechan lo guardò incitandolo a parlare ancora <all'ora di cena c'è un vuoto di qualche minuto prima che arrivi la nuova guardia> <pensi di farcela?> <spero> sospirò.
°°°
Si fece quasi l'ora del tramonto e Jeno raggiunse il punto di ritrovo, dove puntualmente intravide la figura esile di Taeyong.
Lo raggiunse salutandolo timidamente <sei sicuro del tuo piano?> domandò nel silenzio <non molto ma spero che funzioni>In totale silenzio arrivarono proprio davanti alle mura e si nascosero <dovremo aspettare il cambio..> sussurrò Jeno guardando le due guardie poste davanti all'ingresso.
<non puoi distrarli mentre io entro?> ci pensò su e annuì per poi avvicinarsi tranquillamente all'ingresso <ciao ragazzi, tutto bene?> <buonasera signore, tutto apposto qua, niente novità> nel mentre Taeyong entrò e lo aspettò in un angolo al buio sperando di non essere visto.Si nascosero dentro uno stanzino per interi minuti aspettando l'ora del cambio delle guardie della prigione.
<perché lo stai facendo?> domandò Jeno incuriosito, <perché è l'unica che possa aiutare mio fratello> l'ho guardato stranito senza capire ancora, così Taeyong fece un grosso respiro, chiuse gli occhi e iniziò a raccontare tutto quello che aveva scoperto, lasciando senza parole il più giovane che in silenzio lo ascoltò;
<ora capisco alcune cose che mi diceva Soyeon> il più grande annuì quando Jeno si posò sulla porta segnalandoli poco dopo che il cambio stava avvenendo. Uscirono lentamente dalla porta e scesero le scale, vedendo in lontananza l'amica accasciata a terra <So, ti facciamo uscire adesso> <Jeno...> sussurrò la ragazza quasi priva di forze.
<Jeno veloce, li sto sentendo arrivare!> <vieni Tae, usciamo da di qua!> annuì e lo raggiunse aiutandolo a portare Soyeon fuori.
<dai siamo quasi fuori!> <dovrai portarla tu, hanno lanciato l'allarme> Taeyong spalancò gli occhi non sentendo nulla <onde sonore che sentiamo solo noi, portala via da qua!> la prese sulle spalle e corse il più veloce possibile raggiungendo poi la villa nascosta nel bosco. L'accasciò a terra e gli dette un po' d'acqua finché non vide le sue labbra tornare morbide e rosee;
<dov'è Jaemin?> il ragazzo non rispose a quella domanda, avrebbe voluto saperlo anche lui dove si trovava il fratello <devi aiutarmi> Soyeon annuì immaginando a cosa si stesse riferendo <come possiamo trovarlo?> <dovresti saperlo tu> il tempo passò molto velocemente ed entrambi si addormentarono vicini, come se l'odio delle due tribù non esistesse.
Cadaveri ovunque, e la figura di un immenso ragazzo con le ali in lontananza gli portò brividi ovunque, poi una fitta nello stomaco la risvegliò facendo svegliare di colpo il ragazzo dai capelli rossi di fianco a lei <sta per arrivare...> sussurrò tremante puntando gli occhi di Taeyong che poi si alzò di scatto vedendo delle ombre dalla finestra <non siamo soli>
Quando uscirono fuori, sia lupi che vampiri si trovarono davanti a loro, la sensazione di una probabile guerra passò davanti ad entrambi <prendeteli!> entrambi vennero presi dalle guardie e allontanati il più possibile.
<lasciatemi!> urlò Soyeon esasperata e incapace di fare qualcosa.
<sta per arrivare qua!> continuò Taeyong
<bene così lo uccideremo!> urlarono i lupi in coro, bloccando l'intero corpo della ragazza ormai in lacrime.
E poi, il silenzio.
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unexpected love - na jaemin
FanfictionUna piccola svolta nella sua semplice vita da licantropo. Per lui invece, una piccola svolta nella sua vita da vampiro. Un classico liceo degli umani, popolato da esseri sovrannaturali. Cosa porterà il destino che hanno davanti? Solo distruzione o...