Londra pt.5

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Febbraio 2020

Josephine's POV

"Mamma?"

Sono nervosa.

Sto per conoscere i genitori di Hero.

Un'altra prima volta.

"Mamma siamo qui!" urla di nuovo Hero chiudendo la porta di casa accennandomi un sorriso.

Hanno una casa bellissima. Mi ricorda un po' quella dei miei genitori a Perth.

Salotto grande, corridoi spaziosi, una scala in legno che porta al piano di sopra... una portafinestra che conduce all'esterno.

"Eccovi!" esclama Mercy scendendo di corsa le scale di casa venendo verso di noi.

Si fionda tra le mie braccia e ringrazio me stessa di aver indossato un paio di tacchi alti cosi da compensare la mancanza di altezza con il resto della famiglia.

Sono troppo alti.

"Quanto sei bella, Jo! Adoro questo vestito..." ammette Mercy lasciandomi andare.

"Grazie..." sussurro imbarazzata. Non è altro che un vestito di lana che mi arriva sopra al ginocchio, coordinato con un paio di calze nere e dei tronchetti.

Volevo essere elegante. L'ho già detto che sono molto nervosa?

"Sorellina dove sono mamma e papà?" chiede Hero mettendomi una mano sulla schiena.

"Dovrebbero essere nello studio..." annuncia tranquilla.

"Vado a chiamarli." Esclama Hero lasciandomi sola con Mercy.

"Nervosa?" domanda quasi come se potesse leggermi nella mente.

"Un po'. "sussurro sfilandomi il cappotto. "E'... tutto cosi normale... è la prima volta che conosco i genitori del mio ragazzo."

"Lo so è strano... " ammette comprensiva. "Una relazione a distanza non è il massimo ma... siete una bellissima coppia. Hero è cosi felice con te..."

"Eccoti qua!" esclama una voce femminile attirando la nostra attenzione alle nostre spalle.

Mi giro di scatto trovando Martha e George Finnes che mi guardano con un enorme sorriso... e Hero dietro di loro osserva la scena imitando i genitori.

"Finalmente ci conosciamo signorina." Esclama George avanzando verso di me porgendomi la mano. Ha un viso cosi dolce e divertente. Secondo me racconta delle belle barzellette... sembra essere molto spiritoso.

"Signor Tiffin è un piacer..."

"No... niente signor Tiffin." Mi rimprovera interrompendomi. "Mi fa vecchio."

"E il fatto che tu le abbia dato la mano non ti fa sembrare vecchio?" chiede retorica la moglie raggiungendoci. "E' cosi bello conoscerti finalmente Josi."

A differenza del marito anche lei proprio come la figlia mi abbraccia calorosamente, e io ricambio il gesto sotto lo sguardo attento di Hero che ci guarda ammaliati.

"Grazie per l'invito a pranzo Martha." Ammetto sincera lasciandola andare. "Avete una casa splendida."

"Non molto diversa dalla tua no, piccola?" chiede Hero raggiungendomi mettendomi una mano dietro alla schiena. "Solo che la tua ha vista sull'oceano."

"Hai una casa sulla spiaggia?" chiede Mercy euforica senza controllare la gioia.

"Non io...." Mi correggo. "I miei genitori a Perth."

"Beh ma anche casa tua a Los Angeles merita molto..." aggiunge Martha conoscendo per sommi capi casa mia avendola vista tramite video chiamata. "Sei sempre in affitto?"

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