El Hierro pt.4

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Hero's POV

Mi basta entrare nella jacuzzi, posizionarmi dietro di lei ed attirarla tra le mie braccia per sentire i suoi muscoli rilassarsi subito.

La stringo a me, cercando di ignorare la nostra vicinanza che non mi scatena pensieri del tutto puri nella testa, poggiando la testa nell'incavo del suo collo.

E paradossalmente nonostante tutti i dubbi che ha e che gli ho letto dentro solo guardandola negli occhi, me lo lascia fare poggiando la testa sul mio torace inclinandola leggermente cosi da lasciarmi campo libero.

"Mi sei mancata." Sussurro facendole venire la pelle d'oca.

Lei poggia le sue mani sulle mie braccia e mi abbraccia a sua volta.

"Mi sei mancata cosi tanto piccola." Ripeto sincero con il cuore all'impazzata.

Siamo soli. Siamo insieme.

Sono a casa.

"Hai il cuore che va a mille." Mi fa notare lei ignorando la ragione del perché sto cosi.

"Sei tu... " sussurro dandole un bacio sul collo. "Sei sempre stata tu a rendermi cosi."

"Nessun'altra?" domanda riferendosi ad altro però.

La conosco. Troppo bene sfortunatamente.

Vuole sapere se c'è stata un'altra ragazza dopo di lei nella mia vita.

"Nessuna come te." Ammetto sincero sperando che non si arrabbi. "Nessuna come te ma..."

"Quante?" domanda curiosa senza mollare la presa.

"Tre..." rivelo imbarazzato. "Ma solo con due ..."

"Non lo dire." Mi interrompe lei visibilmente infastidita dalla cosa.

"Sei...sei gelosa?" chiedo incredulo anche se qui il geloso patologico sono io.

Se solo penso che lui l'ha toccata, ha avuto ciò che era mio... se solo penso alla loro intimità insieme mi viene voglia di spaccare qualcosa.

"Jo, guardami." Le ordino affinchè si volti leggermente verso di me.

Mi viene subito in mente la scena della vasca girata per il primo film. Di Hardin che le disegna sulla schiena la parola I love you e di Tessa che si volta verso di lui prima di baciarlo con passione.

"Ti amo ancora." Ammetto sincero facendole addolcire lo sguardo. "Come il primo giorno, come la prima settimana, come i primi anni."

"Ti prego...non dirmelo." Sussurra combattuta su cosa fare. Glielo leggo negli occhi che è felice di sentirmelo dire.

Eppure... è combattuta.

"Lo ami?" chiedo senza riuscire a trattenermi anche se fa male.

"Si." Sussurra Jo facendomi andare il cuore in mille pezzi. "Ma non come amavo te."

Amavo. Non amo.

"Non..." inizio titubante non pronto a sentire la risposta. "Non... non mi ami più?"

"Non lo so." Sussurra scrollando le spalle mentre gli occhi le si velano di lacrime.

Non lo sa? Impossibile.

Lo sa eccome ma ha troppa paura di dirlo a voce alta.

"Sei come un vaso di pandora." Aggiunge facendo le sue solite metafore. "Hai scoperchiato problemi e ora..."

E ora un cazzo.

Al diavolo tutto.

Non sai sei mi ami? Bene. Vediamo se cosi ci arrivi.

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