El Hierro pt.5

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Hero's POV

"Smettila di osservarmi." Sussurra Jo mentre è stesa accanto a me sul mio letto dopo aver fatto sesso.

"Non hai idea di quanto tu sia bella in questo momento." Ammetto sincero.

"Non citare Hardin Scott." Mi rimprovera lei aprendo gli occhi accoccolandosi meglio sul cuscino.

"Hardin mi ha cambiato la vita..." rivelo schietto. "Credo che negli anni sia diventato il mio guru."

"Il tuo guru?" domanda incredula Jo. "Quindi mi stai dicendo che bevi come una spugna e fai a pugni con tutti?"

Bevo sempre tanto ma no, non faccio a pugni da un po'. Almeno non con le persone. Ma in questi due anni ho imparato ad apprezzare la box. Ottimo sport per scaricare la rabbia e la tensione.

"Intendevo il mio guru quando ha la testa a posto..." specifico correggendomi subito.

"Ah ecco..." sussurra lei avvicinandosi a me dandomi un bacio sul petto in prossimità del cuore.

Lo so che non ne ha voglia ma... dovremmo parlare. Sono quasi le quattro del mattino, non abbiamo per nulla sonno e credo che sia il momento giusto per mettere le cose in chiaro anche se... lei non ne ha proprio voglia.

"Che stai pensando?" domanda corrugando la fronte.

"Nulla." Rispondo subito stringendola più a me ignorando la testa per godermi questo momento.

"Certo e io sono la regina d'Inghilterra." Mi sfotte lei facendomi ricordare la battuta di Felix.

"Ma che avete tutti con la famiglia reale inglese?" chiedo sarcastico cercando di cambiare argomento.

"So cosa stai facendo." Mi rimprovera seria. "Forza, parla."

Guardo il soffitto, sospiro sonoramente cercando di comporre nella mia testa una frase di senso compiuto ma questo silenzio da parte mia non sembra rassicurare Jo che sento irrigidirsi accanto a me.

"Ti sei pentito?" domanda tutto d'un fiato.

Io mi sono pentito? Io?

"No..." ammetto sincero voltandomi di nuovo verso di lei. "No, al contrario..."

"C'è qualcuna che ti aspetta a casa?" chiede non intuendo il tema centrale della nostra prossima conversazione.

"Piccola, non ho nessuno a casa." La rassicuro mettendole una mano sulla guancia. "Nessuna. Ci sei stata sempre e solo tu per me."

Perché è cosi spaventata all'idea che possa esserci qualcun altro nella mia vita? Non vede l'effetto che mi fa? Non potrei mai iniziare una relazione seria con una persona sapendo che nel mio cuore e nella mia testa c'è lei.

Questo è il motivo del perché in questi due anni, sono uscito solo con tre ragazze. E se forse non fossi stato ubriaco a quelle serate chissà ... forse non sarebbe neanche successo.

"Non ti fidi?"chiedo vedendola perplessa.

"No è solo che..." inizia titubante bloccandosi poi di colpo in difficoltà.

"E' solo che...?" la invito a continuare volendo capire cosa le passi per la testa.

"E' sempre stato cosi..." mi dice confondendomi terribilmente. "Mi sono sempre sentita non alla tua altezza."

Che cosa?

Ma di che cazzo sta parlando?

"Anche quando stavamo insieme... tutte quelli voci che giravano su di te e quelle modelle... Chantal, Cheila...poi Julia..."

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