chapter 1O💨

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Eren... anche tu? non andatevene tutti...
No. Non è morto. Non può esserlo, o sentirei quel vuoto nel petto come con Petra, Oruo, Eld e Gunther... Sicuramente lo tiene in bocca,
sta lasciando le mani libere per combattere. Se così fosse...

Mi fiondai subito all'inseguimento della gigantessa, e inziai a tagliuzzarle i tendini e i muscoli della gamba, facendola accasciare, incapace di reggersi con una gamba sola. Dopodichè passai all'altra, ma, per la seconda volta, un rumore mi fece voltare.

Quando i miei occhi incontrarono quelle pozze azzurre il mio cuore saltò un battito.

<Levi...>

<va tutto bene. ora però dobbiamo tirare fuori Eren dalla bocca di questo mostro.>

<si...>

Insieme gli bloccammo anche l'altra gamba, poi Levi la accecò, e io mi spostai per immobilizzarle i muscoli del braccio.
Con la coda dell'occhio guardai il moro, che si stava avvicinando a me.

Sbarrai gli occhi.

<LEVI>

Senza pensarci due volte attivai il movimento tridimensionale, e con una spallata spostai il ragazzo appena in tempo.

La vista mi si fece sfocata mentre venivo scaraventata contro un albero dalla manata della gigantessa, e quando la mia schiena sbattè contro la corteccia sentii tutta l'aria uscirmi dai polmoni.

L'ultima cosa che fui in grado di vedere era lo sguardo di Levi, nel quale si accese una strana luce, forse lo stesso impeto di rabbia omicida che aveva attraversato i miei muscoli poco prima.

'mi dispiace' avrei voluto sussurrare, ma le ultime forze mi abbandonarono mentre mi accasciavo al suolo.

Sto morendo?

-Levi's pov-

Sentii una scarica di energia attraversarmi le ossa, e nel giro di pochi minuti la gigantessa era a terra. Il mio istinto omicida mi diceva di tirarla fuori dalla collottola e di ammazzarla nel peggior modo possibile, ma la ragione mi disse che non era quello il mio obbiettivo, e che non sarebbe quello che lei avrebbe voluto

Nel frattempo era arrivata anche l'altra mocciosa fissata con il bamboccio e, ovviamente, aveva rischiato di farsi ammazzare.

Mi sono anche preso una storta, cazzo.

Presi quella sottospecie di involtino bavoso sottobraccio e lo lasciai su un carro, sotto la supervisione di Ackerman.

Mi avvicinai al gruppetto composto da Erwin, Hanji, Ray, e alcuni mocciosi del 104^.

<Levi, Eren è salvo?>

<sì Erwin. Il tuo prezioso marmocchio è salvo>

Cercai di ignorare gli sguardi preoccupati dei suoi amici puntati sulla mia schiena e le urla dei soldati che ordinavano di tornare nella foresta a recuperare i cadaveri.

<Levi, la tua squadra...>

Puntai i miei occhi azzurri in quelli castani del suo migliore amico, e vidi chiaramente qualcosa rompersi dentro di essi, mentre la consapevolezza di quello che era successo lo attraversava come un fiume in piena.

' 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙨𝙪𝙤𝙡𝙤 ' | 𝗅𝖾𝗏𝗂 × 𝗋𝖾α𝖽𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora