chapter 7💨

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"Mocciosa svegliati"

"mpf ta...sci" borbottai con la voce impastata dal sonno. in quel momento mi andava solo di dormire.

"Tsk, idiota. Alzati da questo letto"

Ignorai quella voce tremendamente fastidiosa, con la mente ancora concentrata sul mio caldo cuscino, i pensieri annebbiati.

È un sogno?

Mi sentii sollevare, e il tepore delle mie coperte mi abbandonò.

"mh ma che..."

Continuai a tenere gli occhi chiusi, appoggiandomi alla persona che mi stava portando non so dove, quasi addormentandomi di nuovo.

"hey mocciosa, ti do tre secondi per aprire gli occhi o ti butto del fiume"

Certo che questo sogno è proprio strano...

"tre"

Eppure questa voce mi sembra di conoscerla...

"Due"

E fa troppo freddo per essere in un sogno...

"Uno"

Spalancai gli occhi e mi aggrappai alla camicia bianca di colui che avevo appena realizzato essere il caporale, notando sotto di me l'acqua scorrere.

"NO NO NO SONO SVEGLIA NON BUTTARMI TI PREGO"

"tsk era ora mocciosa"

Mi poggiò non troppo delicatamente a terra, sbuffando, mentre io abbassavo la lunga maglia grigia che avevo come pigiama.

Ma che cazzo... Portarmi fuori camera mia mentre sono praticamente in mutande, ma che modi sono?!

"Hey ma che cazzo di problemi avete?!"

Guardai male Levi, seguito da Ray ed Eren, che erano indecisi se ridacchiare o preoccuparsi data la mia espressione furente.

"Sono le dieci e mezza. Tra quarantacinque minuti arrivano i cadetti che si sono arruolati. Vedi di vestirti mocciosa." Detto questo rientrò  nello stabile con aria infastidita

Cos... sono già passati due mesi?

Gettai un'occhiataccia ai miei compagni, chiedendo spiegazioni.

"Beh Petra stava facendo il tè, così mi ha mandato a svegliarti. Solo che... ehm mi sono ritrovato un bel pugno in faccia, così ho pensato di chiamare Ray, che..."

"dato che ti conosco so che dormi poco, ma quando ti addormenti è meglio lasciarti stare, così ho pensato di chiamare l'unica persona in grado di contrastarti."

"Ah e per la cronaca, il naso mi fa ancora male"

"Ben ti stà Eren, così impari a rubarmi le mie poche e preziose ore di sonno. Ora, se non vi dispiace, io andrei a vestirmi. "

-

Ho quaranta minuti, vado a farmi una doccia veloce.

Presi velocemente una grande salvietta bianca, la biancheria intima e il sapone, dirigendomi verso le docce comuni.

Ugh, quanto odio il fatto che solo il caporale nanetto possa avere la sua doccia privata...

Entrai nella doccia, e dopo circa una mezz'oretta uscii, avvolgendomi nell'asciugamano che mi ero portata prima. Tamponai un po' i capelli bagnati e indossai l'intimo, per poi uscire dal bagno

Ero un po' sovrappensiero a causa dell'imminente arrivo dei cadetti del 104^, perciò non mi resi conto dell'altra persona che stava percorrendo il corridoio finchè non mi ci scontrai. L'impatto mi fece scivolare un po' l'asciugamano, scoprendo la pelle fino ai fianchi.

' 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙨𝙪𝙤𝙡𝙤 ' | 𝗅𝖾𝗏𝗂 × 𝗋𝖾α𝖽𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora