chapter 1💨

550 21 2
                                    

pane. finalmente, sembravano secoli che non mettevo qualcosa sotto i denti. da quando...
diamine è buonissimo!

"hey ragazzina"

mi misi subito sulla difensiva, il coltello nella mano destra e il pane nella sinistra, nascosto dietro la schiena.

"chi diavolo sei? cosa vuoi da me?"

"che ti è successo? ce l'hai una famiglia? un nome? quanti anni hai?"

"ti hanno mai detto che non si risponde a una domanda con un'altra domanda?"

"uh hai fegato vedo. io sono Kenny."

"Abigail"

"piacere di conoscerti Abigail. Sai, ti ho vista prima, come hai affrontato quei tre uomini per rubare un pezzo di pane. Hai talento."

"non mi ha ancora detto cosa vuole da me"

"e tu non mi hai ancora detto se hai una famiglia e cosa diavolo ti è capitato. nè tanto meno quanti anni hai."

lo scrutai, indecisa se fidarmi o meno.
Kenny eh? mi sembrava di aver già sentito quel nome, ma dove...
magari potrei stare al suo gioco per ora e cercare di carpire più informazioni possibili.

"ho sei anni. sono sola. i miei sono morti circa un mese fa. i gendarmi hanno dato fuoco a casa mia, non so per quale motivo. mia mamma, mio papà, mia sorella... sono msopravvissuta solo io."

"vieni con me allora. posso insegnarti a sopravvivere, darti un tetto sotto cui vivere e del cibo ogni giorno."

"e perchè lo faresti? qui sotto nessuno fa nulla senza ottenere qualcosa in cambio. cosa vuoi?"

"qualcuno con del talento da addestrare. ti ho visto lì fuori marmocchia, ci sai fare. non sorecare la tua vita. e poi se proprio ci tieni a ricompensarmi potrai fare qualche lavoretto per me, quando sarai più grande."

"d'accordo. verrò con te allora. in ogni caso non ho nulla da perdere."

"non mi hai detto il tuo cognome però Abby."

"non ne ho uno."

mi porse la mano, sorridendo gentilmente.
aveva uno strano sorriso quest'uomo.
nonostante tutto però sentivo di potermi fidare.
probabilmente perchè la mia vit non potrebbe andare peggio di così, o forse perchè sono solo una stupida bambina di sei anni che ha appena visto la sua famiglia bruciare e non sa nulla del mondo.

presi la mano dell'uomo, che mi accompagnò fuori dallo stretto vicolo in cui ci trovavamo.

"andiamo a casa, Abigail...  Ackerman"

-time skip;; 11 anni dopo

"Abby, Ray, mi serve che facciate un lavoro"

"uh dicci, che ti serve?"

"è l'ultimo che vi chiedo. vi ho mai accennato di avere addestrato un ragazzo di nome Levi giusto?"

"arriva al punto"
sbuffai. non ho mica tutto il giorno, e poi odio le persone che girano troppo intorno alle cose. suvvia, sii più conciso per la miseria!

"un uomo legato alla gendarmeria centrale gli ha affidato questo lavoro circa 6 o 7 mesi fa, non saprei di preciso, ma da quanto ho capito ha fallito. gli servono dei documenti, ma sappiate che c'è di mezzo il corpo di ricerca"

cazzo, quei bastardi sono duri ad arrendersi.
tuttavia mi brillarono gli occhi sentendo parlare dell'armata esplorativa.
potevano vivere alla luce del sole, ma non solo, uscivano dalle mura ed erano liberi!

' 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙨𝙪𝙤𝙡𝙤 ' | 𝗅𝖾𝗏𝗂 × 𝗋𝖾α𝖽𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora