Ho solo delle cicatrici e un sorriso falso sul viso.

Capitolo n.14 Freddo Uno,due,tre...bevi

Passano settimane, ormai il natale e passato, e il capodanno è arrivato, il calore ormai scomparso, l'ultima volta che ero uscita e faceva ancora caldo ero con il mio migliore amico, forse questo e stato l'ultimo segno di calore. Ora che sono a casa vicino alla finestra fredda, vedo il mio riflesso, sono io. Sono così magra, così fragile, debole. Eppure ormai non mi importa nulla. Vorrei solo tornare a quel giorno con il mio migliore amico, mi manca. Si ci parliamo ma non è uguale perché lui non è qui con me. Mi sento sola. Il freddo che sento addosso e il freddo che ho dentro. Sono uniti adesso. Mi scende una lacrima sul viso, scorre e cade a terra. Tremo. Ma non mi sposto da qui continuo a guardare fuori. Sotto la finestra passa l'aria fredda. Ma non mi muovo da li. Perché? Perché immagino di essere libera. Libera da me stessa, libera da tutto questo. Poter essere libera da quello che sto passando, per molti sarà niente. Molti diranno che c'è qualcosa di peggio nel mondo. E tu ti riduci così. Avranno ragione. Ma non potranno mai capire lo stesso, perché non hanno subito questo.
"Un taglio, uno sbaglio da cancellare." Ogni taglio, che ho sul braccio e per qualcuno che mi ha fatto male, e io l'ho ricordo in questo modo. Ho troppo dolore dentro. E fa male. Tenerlo. Sono in casa i miei non ci sono, mi alzo e con la poca forza vado in sala apro l'armadietto e prendo la bottiglia di Vodka, prendo 5 bicchierini e porto tutto in camera mia. Oggi è il 31 dicembre, finisce quest'anno e inizia l'anno nuovo che sarà tale e quale che cosa c'è di meglio. Si fa sera i miei mi lasciano sola in casa e loro vanno a ballare, mi divertirò molto. Vado in camera mia sono le 23:55 inizio a versare nei vari bicchieri la Vodka, aspetto mezzanotte ovvero l'anno nuovo, e dimentico così lo schifo. E ne inizio un altro. Mezzanotte Buon 2015!!!
"Uno, due, tre.. Uno, due,tre Bevi!!"