Arriva notte, salto pranzo e vado a dormire o almeno ci provo, prima di dormire ascolto la musica per cercare un po' di tranquillità nella mia mente ma niente, i pensieri negativi vincono e scoppio di nuovo in lacrime, guardo il mio braccio e penso che quello che ho fatto sia sbagliato ma nello stesso tempo no. Infondo vorrei davvero non esserci più in questo mondo che non mi appartiene, voglio essere libera senza problemi. Ma non posso perché ci sono persone a cui gli rimarrà un vuoto che non si potrà colmare con niente, e non voglio questo, non voglio che gli altri soffrono come soffro io. Nessuno merita di soffrire. Nessuno merita del male.
Pian piano mi addormento in un sonno profondo, quasi come se il mio corpo e rimasto nel letto, e la mia anima si sia staccata da un peso morto, ed è libera di vivere veramente.
"Non senti che freddo che c'è ho lasciato indietro una parte di me ma il sole dov'è ? È qua vicino a me. Ma il sole dov'è ? Il sole è qua vicino a me. Resterò al buio anche se loro non sapranno mai tutto di me ma il sole dov'è ? È qua vicino a me. Ma il sole dov'è ? Il sole è qua vicino a me. Vicino a me."
Sono le 6:45 mi sveglio vado in bagno guardo lo specchio e sorrido, e anche oggi mento davanti al mondo. Mi vesto, faccio colazione, mi trucco per nascondere il dolore, prendo lo zaino salgo in macchina e vado a scuola, saluto mio papà e scendo dalla macchina. Cuffiette nelle orecchie sorriso falso sul viso, vado dalla fermata e aspetto la mia compagna mi ha chiesto stamattina per messaggio di aspettarla dalla fermata e così l'accontento. Arrivano tutti scendono dal Pullman e vedo Lollo che mi sorride io lo fisso, ma non contraccambio il sorriso, mi incammino verso l'entrata della scuola con la mia compagna entriamo e andiamo in classe. Le ore non passano e io della prima lezione non ascolto nemmeno una parola, suona la campanella siamo solo alla seconda ora e anche qui mi perdo nei miei pensieri e fisso il vuoto. Terza ora mi riprendo leggermente e copio gli appunti che ci sono alla lavagna e per un po' mi distraggo. Suona la campanella intervallo vado sotto e c'è Lollo, insieme al suo amico Massimo che parlano, Lollo mi vede e mi saluta sempre con la sua faccia buffa.
Lollo: "Sofy ! Tutto bene ?!"
(E mi abbraccia, nel suo abbraccio io mi stacco subito perché non mi fido. Ho troppo dolore.)
- Si, sto bene... -
Non hai visto i miei occhi ? Non riesci a vedere come mi sento ? No, non credo ma non ne puoi niente e che sono davvero brava a fingere. Basta che sorrido e il gioco e fatto "si sto bene".
Lollo continua a parlare con il suo amico e io rimango sola e mi appoggio al muro guardo fuori, e ascolto la musica.
"Questa innocenza e così perfetta che mi distrugge."
Guardo il cielo vorrei solo vivere. E volare via da qui. Lontano da tutti e tutto.
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Ho solo delle cicatrici e un sorriso falso sul viso.
Short StoryQuesto racconto parla di una nuova vita, la vita di Sofy ovvero di una ragazza che inizia le superiori, tutto nuovo per lei, nuovi amici è nuovi luoghi Non vi dico altro spero che vi piacerà ❤️buon inizio e buona lettura❤️