Capitolo 7: LE COSE CAMBIANO parte 2

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Sabato sera ore 19:00

I ragazzi a quest'ora staranno per uscire a cena per festeggiare il ritorno di Nini e io invece sono a casa tutta sola pronta per ordinare una pizza. Ieri Ricky non ha più detto niente sul tetto, probabilmente ha capito che non glie ne volevo parlare e per fortuna sono riuscita a sfogarmi un po' alla partita.

Suna il campanello, e non riesco a capire chi possa essere visto che i miei non ci sono e la pizza non l'ho ancora ordinata. Vado a vedere al citofono ed è EJ. Lo faccio accomodare e chiedo come mai sia qui e non con gli altri.
<<La stessa domanda posso fartela io, non sei con i tuoi?>> cavolo è vero, ho detto che sarei andata con i miei fuori città per il weekend, che scema. Dico tirandomi una sberla da sola nella mia mente <<Comunque, lo sapevo che era una bugia per non venire con noi e so anche perché l'hai detta>> ma figurati, mi giro per prendere un bicchiere d'acqua, ma mi blocco quando EJ dice che sono gelosa di Nini perché mi piace Ricky. Cerco di mostrarmi indifferente ma EJ è ben certo di quello che ha detto.
<<Comunque, vero o non vero, sono venuto per chiederti cortesemente di venire a mangiare con noi. Ti divertirai...>> mi dice gentilmente.
<<EJ non insistere, non ho voglia>> dico cercando di convincere più me che lui.
<<Dai Emma, farei qualsiasi cosa per farti venire. Tutti ti vogliamo bene e vogliamo che tu ti diverta!>>
<<Va bene vengo, ma solo a due condizioni. Uno: se ti piace Gina, e so che ti piace, devi fare il primo passo con lei. E poi mi devi far sedere dalla parte opposta a dove sono seduti Nini e Ricky per favore>> EJ accetta e aspetta che mi cambi per andare insieme a cena. Quando arriviamo al ristorante Gina mi corre incontro e mi abbraccia. Tutti sono sopresi dal vedermi e anche molto felici. Sono davvero fortunata ad averli. Per fortuna EJ mantiene le promesse e mi fa sedere accanto a lui di modo che non possa vedere Ricky mentre Nini mi toccherà vederla ma almeno è lontana. Finalmente arriva il pesce. Questo ristorante è famoso per l'ottimo pesce alla griglia ed effettivamente è super buono.

Tutto andava bene, finché qualcuno non propone di andare al bowling. Ma non tutti verranno, Seb, Sarlos, Ashlyn e Big Red non possono venire perché Seb deve tornare in fattoria e Frankie lo accompagna, mentre Big Red e Ashlyn domani devono svegliarsi presto per studiare per il club di robotica, quindi quelli che rimangono saranno tutti nella stessa squadra al bowling, il che significa che sarò a fianco a fianco con Ricky e Nini. Per fortuna sono brava al bowling, così non farò figuracce.
<<Cavolo, sei proprio brava!>> afferma EJ stupito. Da quando siamo arrivati cerca di distrarmi in ogni modo e lo ringrazio per questo.
<<Ho letto l'articolo che è uscito su di te la prima settimana di scuola, e anche quelli successivi, sei forte...>> sbaglio o Nini sta cercando di farmi un complimento.
<<Gli articoli arricchiscono molto quello che realmente succede>> dico guardando le palle da bowling.
<<E sa cucinare molto bene il cibo italiano>> commenta Ricky facendomi cadere dalle mani la palla che stavo tirando su. Mi ricompongo subito e riprendo la palla da bowling senza guardarmi indietro. Mi concentro al massimo e dopo qualche secondo tiro e faccio strike vincendo la partita. Dopo aver giocato a bowling ci fermiamo nella sala gioco e insieme alle ragazze giochiamo a biliardo, mentre i ragazzi a calcetto. In questo modo conosco Nini un po' di più e, come è già successo con tutti gli altri, mi rendo conto di essermi sbagliata su di lei o comunque non avrei dovuto pensare a lei come una rivale in amore. Nonostante tutto sarò sicuramente gelosa quando gli vedrò insieme, ma non odiarla è un passo avanti.
<<Giochiamo ancora o aspettiamo che i ragazzi finiscano per tornare a casa?>> chiede Kourtney guardando l'orologio. È mezzanotte passata e sono un po' stanca effettivamente, ma spero che i ragazzi finiscano in fretta visto che Nini ha detto di non riuscire più a giocare per la stanchezza. Così ci sediamo su un divanetto accanto al calcetto per osservare i ragazzi, ma ben presto mi rendo conto di non riuscire a guardare nessuno se non Ricky e dev'essere molto evidente dato che Gina mi da una gomitata riportandomi sulla terra. Decido di prendere il telefono e scollo Instagram giusto per tenermi impegnata fino alla fine della partita.

Lunedi mattina ore 7:00

E siamo di nuovo a lunedì. Ricomincia una nuova settimana: lezioni alla mattina, teatro nel primo pomeriggio, pallavolo prima di cena, e quando riesco in giornata e dopo cena, studio per scuola, per la patente e le parti del teatro. In queste ultime settimane le ore delle prove e gli allenamenti sono aumentate e faccio fatica a tener tutto sotto controllo. Mentre cammino per arrivare a scuola mi metto a leggere il giornalino che è uscito questa mattina. Pian piano leggo tutti gli articoli, noiosi articoli principalmente sul basket. Quando arrivo a scuola è ancora presto e ho quasi finito gli articoli. Ne manca solo uno, il peggiore di tutti. È un articolo su Nini, parla del fatto che è tornata a scuola e cita anche lo spettacolo, ma soprattutto parlano di lei e Ricky e di un'uscita con tanto di storie fatta ieri. Non seguendo Nini non ho visto che passato praticamente tutto il pomeriggio e la sera insieme. Sto per scoppiare a piangere ma non posso di certo farlo qui in mezzo al corridoio dove potrebbero vedermi tutti. Corro in bagno e chiudo la porta iniziando a piangere a dirotto. Mi viene pure da vomitare. Dopo qualche secondo, infatti vomito tutta la colazione. Mi sento uno schifo... perché fa così male?! Sono stufa, non ce la faccio più. Mi calmo e vado nell'ufficio di Miss Jenn.
<<Tesoro che ti è successo? Non stai bene?>>
<<Non voglio più fare il musical. Non ce la faccio più>> dico riprendendo a piangere.
<<Ora vado a dire alla tua insegnante della prima ora che non stai bene e ti porto una cioccolata calda>>
<<Meglio un tè>>

Miss Jenn torna prima del previsto con anche delle brioche al cioccolato e mi sforzo di mangiare. Miss Jenn mi chiede di parlarle, di sfogarmi con lei e lo faccio perché non ce la faccio più, sono stufa. Le racconto tutto quello che provo per Ricky e lei non sembra affatto sorpresa. Lo aveva capito dall'inizio.
<<Ora vatti a sciacquare la faccia che ti trucco. Per quanto riguarda il musical...>>
<<No, non cambierò idea. Non voglio rompere la coppia dell'anno>> dico sospirando.
<<Facciamo così, pensaci ancora per qualche giorno. Venerdì mi farai sapere>> mi dice e mi inizia a truccare.

Per tutta la mattina non faccio altro che evitare tutti quelli del teatro. Non ho detto a nessuno cos'è successo, e neanche che ho lasciato il musical. Cerco di pensare ad altro per non scoppiare a piangere ma durante il pranzo scoppio un'altra volta in bagno.
<<Emma, sei tu?>> Gina bussa alla mia porta così esco. Odio farmi vedere in questo stato. Mi sento così fragile, indifesa e sola... quando mi vede mi abbraccia forte. <<Per qualunque cosa io ci sono. Davvero, sei importante per me, sei la mia migliore amica>> la stringo ancora più forte a quelle parole. Avevo proprio bisogno di calore umano. E anche se non me l'aspettavo, riesce, per qualche secondo, a sorreggere con me il peso che ho dentro per tutta questa situazione. 

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