MAIA'S POV
Mi svegliai euforica e allegra, sgusciai fuori dal calduccio del mio letto e corsi a vestirmi. Misi la mia t-shirt preferita , tutta azzurra con delle perline vicino al colletto, un paio di jeans blu e le all star turchesi. Mi feci una bella treccia e corsi giù dalle scale, diretta verso la cucina .
< auguri tesoro! Sei finalmente una teenager! >
Disse Amelie con il sorriso sulle labbra mostrandomi un pacchetto ricoperto di carta blu notte che fino a poco prima teneva dietro la schiena.
Presi il regalo in mano , ero curiosa di scoprire il contenuto ma mi imposi di aprirlo dopo aver fatto colazione.
Mi sedetti e tagliai una fetta di quella deliziosa torta al cioccolato , mentre la mangiavo , gustandomi ogni boccone , arrivò Alex , probabilmente attirato dal profumo della sua torta preferita . Era ancora in pigiama , con i capelli scompigliati e la faccia impastata dal sonno.
Mugugnò qualcosa che non riuscì a comprendere, credo avessi detto buongiorno o una cosa del genere .
< è così che si fanno gli auguri a tua sorella? >
Lo rimproverò Amelie , un po' irritata dal suo comportamento.
< auguri sorellina >
Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia prima di sedersi accanto a me e tagliarsi una fetta di torta .
< grazie Alex! >
Era domenica quindi sarei dovuta stata a casa a festeggiare, o almeno quelli erano i programmi . Finì di mangiare , misi i piatti e la tazza nella lavastoviglie e tornai di sopra . Mi buttai sul letto con il mio libro preferito tra le mani. La libraia che ne l'aveva venduto l'anno prima mi aveva detto che era molto vecchio e questo era una delle ragione principali del mio amore incondizionato, le pagine odoravano di libro antico , uno dei profumi migliori del mondo per me. Iniziai a sfogliarlo ma dopo qualche minuto fui costretta a mettere il segnalibro tra le pagine. Mio fratello si era seduto sul mio letto, con il pacchetto di Amelie tra le mani, sopra di esso vi era appoggiato un piccolo sacchetto dorato adornato da fiocchetto color avorio.
< hai dimenticato il regalo di Amelie in cucina >
Pronunciò il suo nome quasi con disgusto e lo guardai confusa .
< hai litigato con lei?>
Gli chiesi curiosa mentre appoggiavo i pacchetti sul letto .
< no, sta tranquilla >
Condì quella frase con un bel sorriso, il classico Smettiladifaredomande.
Iniziai a scartare il regalo di Amelie , all'interno c'erano tutti i libri di John Green e noi siamo infinito.
Sorrisi estasiata, erano proprio quelli che mi sarei dovuta comprare il giorno seguente .
< chissà chi le ha detto quali libri volevo ? >
Guardai mio fratello che rideva , aveva un sorriso bellissimo , bello quanto raro, nell'ultimo periodo era sempre molto stressato e in collera con il mondo, classico comportamento da quindicenne asociale.
< io non le ho detto assolutamente niente! Magari legge nel pensiero, non si sa mai!>
Cercò di dirlo con voce seria e convincente ma finì la frase con una risata.
< piccoletta , ora devo andare da Mike per provare con la band , ci vediamo più tardi così andiamo a fare un giro okay?>
Mi scompigliò i capelli che avevo sistemato con cura e uscì dalla stanza dopo aver preso il suo zaino nero ricoperto di loghi di band rock.
Presi il cellulare e chiamai un paio di amiche per andare a fare shopping , loro avrebbero comprato vestiti , io libri . Julie e Micaela arrivarono dopo circa mezz'ora pronte per qualche ora di shopping sfrenato. Mentre eravamo al centro commerciale la fontana vicino a noi si ruppe e l'acqua andò ovunque , avevo solo lanciato una monetina per esprimere un desiderio! Mangiammo al McDonald's e poi mi riaccompagnarono a casa ringraziandomi per la bella giornata.
Tornai in camera e sistemai i libri nella libreria , non vedevo l'ora che tornasse Alex, ma speravo che Alissa , la sua ragazza , rimanesse a casa sua . Era davvero molto carina , occhi ambrati da gatto , aveva i capelli neri ricci e lunghi fino alla vita . Era abbronzata e minuta, ma non era questa la realtà . L'avevo beccata più volte a baciare il cantante della band , Kevin , lo avevo detto ad Alex ma lui aveva detto che l'avrebbe perdonata perché le voleva molto bene, pessima scelta a mio parere .
Alex arrivò, continuava a sbuffare e sbatté la porta d'ingresso . Era davvero incazzato nero. Continuava a sparare insulti rivolti ad Alissa e Kevin. Capì cos'era successo , così evitai di fare domande per non farlo arrabbiare di più . Mi vide e cercò di darsi una calmata.
< Maia, pensavo fossi uscita ..>
Si passò una mano tra i capelli color cioccolato e si mise a leggere anche lui .
< possiamo uscire domani, non fa niente >
Ormai era tardi per andare al parco ma mi inventai un impegno per avere una scusa per andarci.
Camminavo distratta con le mani in tasca , il riflesso della luna piena splendeva sulla superficie del laghetto, le scarpe erano un po' bagnate a causa dell'erba umida . Mi levai la giacca , la stesi per terra e mi ci sedetti sopra .
Iniziai a sentire dei rumori strani , cercavo di capirne la provenienza ma ogni tentativo falliva miseramente .
All'improvviso delle mani forti mi si allacciarono al collo.{ ANGOLO AUTRICE ♥️ }
Finale a sorpresa per questo capitolo!
Ho deciso che aggiornerò tutti i venerdì , quindi a settimana prossima :3
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Daughter Of Poseidon
FanfictionDal giorno della scomparsa di sua madre, la vita di Maia è diventata un vero e proprio inferno personale. Un padre inesistente, un fratello maggiore a crescerla, una madre dalla fine misteriosa; Maia non sa più cosa aspettarsi dal Fato. Peccato che...