Miraculous: storie di Ladybug e Queen Bee

Capitolo 21

Era davanti "casa" o, meglio, barca del suo ex con lo striscione in mano.

Lo vide che suonava la chitarra. Era la canzone che le aveva fatto sentire quella volta che lei lo aveva invitato alla pista di pattinaggio.

La nostalgia le diede il capogiro ma non ci fece caso e lo chiamò.

"Luka! S-sono Ma-ma-Marinette!"

Luka si avvicinò a lei: "Ciao Ma-ma-Marinette..."

Marinette: "Ecco... io ti ho portato lo striscione per il concerto."

Luka: "Certo, Juleka mi aveva avvertito, così mi sono fatto trovare qui..."

"Con la nostra canzone." si lasciò sfuggire Marinette. Appena si accorse di ciò che aveva detto si tappò la bocca ma fu inutile.

Luka sospirò e abbassò il capo: "È solo che mi sono lasciato prendere dalla..."

Marinette: "Nostalgia?" poteva capirlo dopotutto. Mettere fine alla loro storia che non era mai iniziata era stato triste per lei, ma estremamente doloroso per lui.

Luka rialzò la testa, gli occhi illuminati da una strana luce.

"Marinette!" iniziò prendendola per le mani "noi due ci capiamo al volo, stiamo bene insieme, ci sosteniamo a vicenda! Perché non possiamo..."

Marinette quasi si spaventò. Non voleva trovarsi in quella situazione ma non poteva assolutamente illuderlo.

"Non posso Luka" disse ritraendo le mani "Sono innamorata di... un altro ragazzo"

"Lo so." disse Luka girandosi dall'altra parte

"Che situazione!" pensò Marinette "Quanto vorrei che ci fosse... Chat... accanto a me... in questo momento."

Luka si girò verso la ragazza che più volte aprì la bocca per parlare ma senza emettere alcun suono.

"Che c'è? Il gatto di ha mangiato la lingua?" chiese Luka per sdrammatizzare la situazione.

"Gatto... Chat... Mi manca troppo..." pensò Marinette e la mancanza di Chat Noir si fece sentire con tutto il suo dolore.

Le salì un groppo alla gola.

"Luka... io devo andare..."

"Va bene. Ci vediamo Marinette."

Marinette corse via.

Doveva assolutamente rivedere Chat Noir.