Quella sera erano usciti nuovamente da amici.
Nel solito ristorante a cinque stelle che solo un Agreste o una supereroina come Ladybug si potrebbero permettere.
I pensieri di Adrien però erano altrove, e ciò era evidente.
Ladybug invece provava una certa ansia, come se non fosse nel posto giusto con la persona giusta.
Sapeva che in un contesto come quello, lei, in veste di Ladybug, voleva solo... Chat Noir.
Ma lui non era lì e la colpa era solo sua.
All'improvviso Adrien iniziò a ridacchiare nascondendo il sorriso con una mano.
"Che succede?" chiese Ladybug sorridendo, cercando di alleggerire l'atmosfera che si stava facendo quasi pesante, stagnante.
"Stavo solo pensando al film che abbiamo visto prima di venire qui..."
"Oh beh sapevo... che ti piacevano i film d'azione"
Ladybug aveva acconsentito a vedere quel film solo per assecondare i gusti di Adrien altrimenti avrebbe scelto altro..."Sì... Sai... invece con la ragazza che amo avrei fatto scegliere a lei un film, avrebbe scelto ovviamente un film romantico, ci saremmo messi sul divano... e poi io alla fine mi sarei commosso... e avrei scoperto che lei si era addormentata da più di un'ora!"
Disse Adrien con un sorriso e degli occhi così innamorati che Ladybug non aveva mai visto.
Lei non sorrise invece, aveva un gigantesco magone alla gola, era nostalgia.
Si schiarì la gola e parlò: "Beh... non è meglio così invece?"
Ladybug voleva solo capire, capire di aver fatto la scelta giusta smettendo di essere Marinette, perché più andava avanti più nel profondo sapeva che non era così, che aveva sbagliato tutto, ma non voleva ammetterlo.
"Così come?" chiese Adrien che forse iniziava a capire che piega avrebbe preso la conversazione.
"Beh, possiamo andare al cinema tutte le volte che vuoi gratis, vedere tutti i film che vuoi tu, andare insieme a grandi eventi e a ristoranti di lusso! Io e te siamo personaggi pubblici, la tua ragazza no!"
Disse Ladybug mostrandosi sicura di sé. Ma subito dopo se ne pentì...
"E allora?! Non è importante! Io AMO la mia ragazza e farei DI TUTTO per lei! Per lei lascerei TUTTO quello che ho, e smetterei anche di essere famoso!"
Avrebbe continuato ancora a lungo, con le guance arrossate di rabbia, se Ladybug non lo avesse interrotto.
"Adrien, mi dispiace, non so come mi sia... "
"Ladybug, scusami sono stanco. Torno a casa."
"Ma aspetta! Non è ancora arrivato il dolce e..."
"I dolci della mia ragazza sono i migliori." concluse freddo
Il vento sibilò e una lieve pioggerella scese su Parigi.
"Adrien..."
"Se sei in contatto con Marinette, ti supplico, pregala di tornare... mi manca..."
Un tuono illuminò a giorno i loro volti.
Adrien sospirò e entrò in macchina che partì senza alcun rumore.
O almeno fu Ladybug che non sentì alcun rumore... la sua testa risuonava delle buone parole su Marinette che aveva sentito quel giorno.
Una lacrima scivolò sul suo volto e capì tutti i suoi errori.
Una lacrima ne seguì un'altra e poi un'altra ancora. E poi pioggia.
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Miraculous: storie di Ladybug e Queen Bee
Storie d'amoreSi chiamava "Mai più Marinette!" e ora ho iniziato ad aggiungere il sequel "Puoi farcela Chloè!" Dal testo di Mai più Marinette! Ladybug! Ladybug! Sempre e solo Ladybug! QUANTO VORREI CHE LEI SPARISSE! Ma che sto dicendo... Come farebbe Parigi senza...