Capitolo 2 - Eden

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Prendo una giacca di jeans dall'appendiabiti e mi incammino verso la piazza centrale di New Florence. Metto un promemoria sul Flix (la mia agenda elettronica personale) di passare a prendere le uova al ritorno, io e mia madre faremo una torta.

Mia madre è fantastica, ha sempre cercato di crescermi al meglio, e così ha fatto. Riesce sempre a tenere del tempo libero da dedicare a me nonostante il suo lavoro. È parte di una compagnia dedicata alla ricerca farmaceutica, la più proficua di New Florence, quindi, non abbiamo problemi di soldi. Inoltre ogni mese ci arriva un tributo per la morte di mio padre.

Non l'ho mai conosciuto, è morto prima che io nascessi, mamma mi ha raccontato che una sera stava tornando dal lavoro e una macchina lo ha travolto. Il colpevole è stato rinchiuso nelle cripte, anche se è stato un incidente. E come scuse dallo stato ogni anno riceviamo una somma abbastanza ingente in denaro.

La strada verso la piazza è affollata. Non è un vero e proprio obbligo assistere al bilancio del giorno, ma più sei partecipe nella società, più é probabile che in futuro otterrai un buon impiego. Ovviamente la maggior parte degli adulti lavora e non possono essere presenti, il pubblico è principalmente composto da bambini e adolescenti.

«Hey estranea»

La mia migliore amica

«Ciao Bianca» le dico «come tutti i giorni siamo costrette a sprecare 20 minuti del nostro tempo»

«Eden attenta a quello che dici»

È sempre così, dice che devo stare attenta a come e dove dico le cose, io non la penso allo stesso modo. Ognuno è libero di esprimere la sua opinione, non siamo in una dittatura.

«Bianca a nessuno importa del mio pensiero, e non è nemmeno illegale commentare la nostra vita» ormai inizia a darmi fastidio con le sue paranoie.

«Fai quello che ti pare» ormai sa anche lei che discutere con me è alquanto inutile, ci conosciamo dall'asilo, se penso una cosa, è difficile farmi cambiare idea.

In più non capisco tutta la sua paura, il nostro governo è basato sulla scelta pubblica. Il sindaco di New Florence però, è pressoché inesistente. O meglio, esiste, ma lui ha potere solo in ambito giuridico e legislativo ormai. Il vero potere è in mano a Elon Smith, il trentacinquenne che 10 anni fa ha inventato ExtraLife e 3 anni dopo ha formulato la teoria LAD, è innegabile.

Bianca è messa molto bene in fatto di soldi, fa parte di una delle famiglie più ricche della città, i suoi genitori lavorano entrambi al fianco di Elon alla ExtraLife.

Sono i migliori ricercatori della LAD esistenti.

Lei inoltre, è una delle ragazze più belle che io abbia mai visto qui. È leggermente più alta di me, sul metro e settanta, non molto. Ha un fisico sottile e slanciato. Naso all'insù, capelli biondi e occhi azzurri. Tutti le sbavano dietro, in breve.

Con questo non voglio dire che io sia brutta, non sono bella quanto lei ma anche io ho i miei pretendenti. Sono più bassa di Bianca e non ho la sua corporatura slanciata ma ho un fisico nella norma. I capelli castani chiari sono sempre leggermente mossi, cosa che adoro, naso discretamente bello e in più ho gli occhi verdi, mia madre mi dice sempre che solo i miei hanno questo colore: il colore della foresta dopo la pioggia.

«Scommettiamo: quanti si sono buttati oggi?» Mi chiede risvegliandomi dai miei pensieri

«Non lo so, io dico sui 350» rispondo.

«Mmm, io dico 400»

«400? Non sono un po' troppi?» chiedo dubbiosa, in effetti il numero più alto è stato 352. Non ci siamo mai avvicinati ai 400.

«Vedremo»


*********
Dopo circa 15 minuti, parlando del più è del meno (ad esempio i nostri compagni di classe Annika e Mark hanno rotto dopo 1 anno di relazione e la professoressa Murray rischia la sospensione per aver alzato i voti ai suoi alunni preferiti) arriviamo alla piazza centrale.

Noto subito che, sopra la folla, sul palco rialzato i tavoli di metallo con i lenzuoli di lino bianco che coprono solo la testa dei morti sono più del solito. Molti di più.

«Benvenuti cittadini» esordisce il sindaco Hargrove dal palco

«Spero che tutti voi stiate bene, ma non starete mai bene come loro» dice indicando i corpi

«Oggi il bilancio è di 683. Il più alto mai visto. Questo è un buonissimo risultato, siamo tutti gioiosi che così tante persone oggi siano passate alla loro nuova vita.
Ho piena fiducia nella teoria LAD, sono sicuro che i numeri aumenteranno sempre di più.»

«683, Dio mio» sussurra Bianca al mio fianco, sembra sconvolta

«Ubi maior minor cessat!» Grida il sindaco

«Ubi maior minor cessat!» urliamo. È il nostro motto.

Dove vi è il maggiore il minore decade.

In presenza di quel che possiede più potere, chi ne ha meno perde la propria rilevanza.

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