<<Pronto?>>
<<Harreh!>> Mi rispondono dall'altro capo del telefono. È lui, il ragazzo dagli occhi più belli che io abbia mai visto. Okay Harry, devi smetterla di pensare queste cose.
<<Ciao Lou>>
<<Come stai? Ho chiesto a Liam il tuo numero, ho dimenticato di farlo ieri>>mi chiese lui dopo alcuni istanti di silenzio
<<Tranquillo, l'avrei fatto io tra poco. Io sto bene, sto per tornare da una giornata con Niall>>
<<Ah, fantastico. Avete montato l'armadio alla fine?>>
<<Si, ma poteva pensarci anche da solo, quello stupido>> rispondo, lanciando un occhiataccia al ragazzo accanto a me, che mi risponde con una risatina, alzando le mani in cielo.
<<Mi dispiace che tu non sia potuto venire da me.>>
<<Anche a me, tanto>> okay forse il tanto era esageratamente...poco. Vorrei uccidermi per non essere andato. Anzi, vorrei uccidere Niall, penso che dopo lo farò, dati che sta scoccando bacetti e fa dei cuoricini con le mani, per prendermi in giro, meritandosi un calcio dal sottoscritto.
<<Che ne dici, beh si.. se recuperiamo stasera? Vieni da me?>> Propone lui, un po' nervosamente. Un attimo, è nervoso nel chiedermi di andare da lui?
<<Cioè a casa tua? Sta sera?>>
<<Hai impegni? O forse non ti va? No magari hai un appuntamento, che sciocco, è ovvio.>> Penso seriamente che sto ragazzo potrebbe essere la mia anima gemella, cioè ci facciamo gli stessi film mentali. Cosa cavolo ho appena pensato?
<<No no, assolutamente, solo super extra meg->> mi blocco sentendo l'inconfondibile risata di Niall, che mi fa capire che forse sto leggermente esagerando, ma ragazzi, Louis mi ha invitato a casa sua, oddio non che mi interessi lui, assolutamente, mi piace, beh...ecco, mi piace osservare gli arredamenti delle persone, si è così.
<<Comunque si sono libero, solo che non so dove abiti, altrimenti verrei senza problemi>> dico, provocando una risatina da parte di Niall, che si interrompe con un ennesimo calcio da parte mia, accompagnato da un occhiataccia
<<Mh, esco da lavoro alle otto e mezza circa, il tempo di farmi una doccia e vengo.>> fa una pausa per poi aggiungere altro
<< A prenderti, intendo. Oh e ordino anche una pizza stasera>> oh io amo la pizza, la mangerei sempre. Si può sposare una pizza, e andare a vivere con lei in una casa completamente costruita con l'impasto, i mobili di mozzarella, ricoperti di salsa al pomodoro? Ecco questi sono pensieri intelligenti da fare, di certo non quelli di un Lou spettinato, che mi abbraccia mentre è sopra di me, mentre siamo su un divano, mentre io gli accarezzo i capelli lisci, e lui mi guarda con quei suoi occhi azzurri mentre mi massaggia i boccoli. O cacchio, devo davvero smetterla, lui è solo un mio amico. Io amo gli abbracci e quindi penso di abbracciare tutti i miei amici.
<<Perfetto,allora vengo da te stasera, ciao>> dissi chiudendo la chiamata, mentre il mio amico mi osservava con sguardo malizioso
<<Oh, che hai da dire?>> chiedo esasperato, perché mi è toccato un migliore amico del genere?
<<Avete davvero usato il verbo "venire", così tante volte in una sola telefonata? Perché verrete entrambi questa zeda, poco ma sicuro. Posso farvi dei filmini segretamente?>> Mi so uno schiaffo in testa per poi vietare a Niall di seguirci, filmarci, braccarci in qualunque modo, quando alla fine si è arreso, ricordandosi di avere un impegno importante. Infine stavamo per tornare a casa, quando ho sentito la necessità di comprare assolutamente una nuova maglia attillata e un paio di skinny jeans nedi, che casualmente indosserò questa sera, giusto per non avere le solite cose addosso.
ꨄ︎
Louis è passato a prendermi verso le nove e un quarto, mente io ero già pronto per le otto e mezza, nel caso avesse staccato prima, non volevo farmi trovare impreparati. Appena tornato a casa, verso le sette, ho iniziato ad imprecare contro Niall per avermi fatto fare tardi. Ho fatto lo shampoo due volte, visto che i miei capelli, la prima volta, non mi soddisfacessero, e ho usato tutti i prodotti i mio possesso. Mi sono lavato i denti circa sette volte, una di quelle poco prima che Louis bussasse, e ho cambiato paio di scarpe non so quante volte, per poi optare per un paio di Vans, e non perché Lou le ha indossate nei nostri precedenti incontri. Diciamo che tengo molto alla mia igiene, nulla di più.
Casa sua è veramente molto accogliente, dista circa dieci minuti dalla mia, una cosa comoda, ho pensato. È un appartamento, all'ultimo piano di un palazzo grigio, sulla cui porta c'è il numero 28, lo stesso presente sulla porta mia e di Niall. Gli interni sono semplici, sui toni dell'avorio e del grigio. Ci siamo seduti sul divano ad L, con la pizza sul tavolino davanti a noi, e abbiamo mangiato, parlando di cose superflue, come il numero di scarpe, il cibo preferito, alcune avventure passate, giusto così per conoscerci e per passare il tempo. Una volta finita la pizza, abbiamo deciso di mettere un film, che Louis ha fatto scegliere a me perché "tu sei l'ospite, non mi interessa scegli tu". Così tra i suoi vari DVD, tra cui spiccano molti della Disney, che io francamente adoro, ho scelto Percy Jackson: il ladro di fulmini, uno dei miei film preferiti, anche se l'adattazione dal libro è pessima.
<<Non ci credo che preferisci questo ad Harry Potter, dai come si fa. Ti chiami persino Harry!>> sbotta Louis una volta finito il film
<<Hai mai letto i libri?>>
<<Ovviamente quelli di Harry Potter si, ma mai quelli di Percy Jackson>>
<<Ecco si vede, Rick Riordan è nettamente e assolutamente superiore a J.K. Rowling.>>
<<È impossibile>>
<<Pensa te, In Harry Potter ci sono personaggi gay? Trans? Semplice No. Tutti sono perfetti e, per quanto i temi dell'amicizia e dell'amore siano belli e ben trattati, in Percy Jackson sono fatti tremila volte meglio, e ci sono anche cose più importanti, più nuove>>
<<Sarà, ma il film di Harry Potter è superiore>>
<<Su questo posso darti ragione>>
<<Harreh?>>
<<Dimmi Louis>>
<<È finito il film. Devi andare?>> Mi giro a guardare l'orario, ed è passata la mezzanotte. Dovrei andare, ma non credo di volerlo, sono grande e vaccinato, e vivo da solo. Scuoto la testa e vedo il volto del liscio illuminarsi.
<<Guardiamo un altro film?>> Chiedo e lui annuisce. Stavolta sceglie lui cosa guardare, ma non ci faccio caso, perché sono più impegnato a guardare lui, con la guancia sulla mia spalla, e le nostre mani l'una sulla Gambia dell'altro. E se Niall avesse ragione su quello che succederà stasera?
Guardo Louis, e lui guarda me, le voci del film sono quasi invisibili, non esistono più, mentre i piccioni sono ben presenti nel mio stomaco. Continuiamo a fissarci, gli occhi del liscio vagano dai miei alle mie labbra, e lo stesso fanno i miei.
Quello che è successo dopo penso sia stata la cosa più naturale del mondo.
In pochissimi istanti, o forse in un eternità, non so bene ne come, ne perché, e ne chi sia stato a fare la prima mossa, ma fatto sta che ci ritrovammo l'uno sulle labbra dell'altro, i nostri respiri che si fondevano all'unisono, e i miei piccioni che diventavano anche un po' i suoi.
Coso Autrice
HIII
Ciao a tutte mie amate Larry shippers. Questo è il primo spazio Autrice di questa storia e so che in questo momento mi state santificando e mi state inviando nello con le gocciole in mano (anche se siamo segretamente sposati, ma non ditelo a nessuno shhh)
Comunque ci tenevo a rigraziarvi per tutti i bellissimi commenti, che mi fanno sempre ridere, e per tutte le stelline. Siete davvero fantastiche.
E nulla, ho sempre fatto schifo con sti così quindi mi dileguo, ci vediamo nel prossimo capitolo.
*Lancia gocciole e patate*
*Se ne va*
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Loved You First// Larry Stylinson
Fanfiction"Il mio sguardo si perse nel suo. Verde nel blu, blu nel verde. " - Harry Styles, è un tipico ragazzo inglese. Lavora in una panetteria, ha una famiglia felice e amorevole, nel tempo libero si diverte con i suoi amici oppure entra nel suo mondo: la...