Odio svegliarmi presto la domenica mattina. È una cosa che andrebbe abolita, davvero è inconcepibile. Però non posso rifiutare di andare a lavoro, anche se normalmente la domenica sarebbe stato il mio giorno libero, ma ho accettato di sostituire Kylie già da una settimana, dato che mi ha pregato in ginocchio di farle questo favore, visto che deve andare a pranzo fuori, per i genitori del suo ragazzo, e ha bisogno della mattina per prepararsi al meglio, vuole fare una buona impressione, e non la giudico per questo. Però non posso fare almeno di chiedermi perché la vita è sia ingiusta Lei felice a mangiare un bel piatto di lasagne, con il suo fantastico fidanzato, e io a vendere dolci e pane fino all'una, dopo che ho passato la notte a piangere e a farmi consolare dai miei due amici, finché non sono crollato sul divano, provandomi un profondo mal di collo, fantastico no? Se Niall non mi fa trovare il pranzo pronto giuro che mi mangio tutte le sue patatine.
<<Ragazzi io vado, mi raccomando non passate tutta la giornata così, e cucinate qualcosa>> dico prima di uscire ai due piccioncini che si stanno scambiando delle tenere coccole mattutine, mentre fanno colazione.
<<Tranquillo Harold, metterò sotto torchio Nello e ti prepariamo il pranzo. A che ora torni?>> mi chiede Carol, ancora abbracciata al suo ragazzo, sono la cosa più dolce e carina di questo mondo, si vede che lui è molto innamorato, e lei lo stesso. Sono una coppia davvero incredibile.
<<Stacco all'una, per l'una e venti sono a casa>> rispondo
<<Okay, per qualunque cosa noi ci siamo okay?>> dice il biondo e io annuisco
<<Ah ragazzi>> dico prima di uscire, ed entrambi si voltano verso di me.
<<Le lenzuola pulite sono nell'armadio, i preservativi sono nel secondo cassetto in bagno, usateli, non voglio diventare zio così presto>> esclamo guadagnandomi un occhiataccia da entrambi, così mi richiudo la porta dietro e mi avvio verso il lavoro.
È una giornata tranquilla, rispetto a quanto mi aspettavo. Kylie mi aveva raccontato che di domenica c'erano sempre tante persone che dovevano comprare il pane o dei dolci, ma non è affatto così, anzi è una giornata anche più tranquilla del solito. Glielo rinfaccerò domani, sarà divertentissimo vedere la sua faccia. Ad un tratto entra una persona a me conosciuta, e subito il mio cuore perde un battito. Quei capelli castani entrano e i suoi occhi mi guardano, studiandomi da dietro al bancone
<<Ciao, sei Harry giusto? L'amico di Louis?>> chiede lei
<<Si, tu sei Eleaonor la sua ragazza? Mi ha parlato molto di te>> dico fingendo un sorriso, e lei arrossisce. Mi sta antipatica, la odio punto.
<<Oh, ti ha parlato di me? Lou non parla mai di me ai suoi amici.>> Sai quando vuoi scoparti uno non vai a dirgli che sei fidanzato con una ragazza.
<<Ah bene.>>
<<Mi dispiace non essermi presentata subito, io e Lou non siamo stati molto insieme ultimamente, e mi mancava sai, abbiamo avuto dei problemi. Scusa so che non te ne frega, ma non ho molte persone con cui confidarmi>> dice e subito mi si stringe il cuore. Non c'è la posso fare è più forte di me, non riesco a vedere le persone soffrire o stare male, devo rendere tutti felici, a costo della mia di felicità
<<Ehy, tranquilla, si sistemerà tutto. A lui piaci tantissimo si vede.>> dico provando a consolarla. Mi sembra una ragazza simpatica, e non merita quello che Louis voleva farle. Non riesco ad odiarla, è più forte di me, la vedo così, triste e indifesa e non riesco proprio ad odiarla.
<< Grazie Harry, sei fantastico. Quando torno a Londra voglio conoscerti meglio.>> dice
<< Te ne vai?>>
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Loved You First// Larry Stylinson
Fanfiction"Il mio sguardo si perse nel suo. Verde nel blu, blu nel verde. " - Harry Styles, è un tipico ragazzo inglese. Lavora in una panetteria, ha una famiglia felice e amorevole, nel tempo libero si diverte con i suoi amici oppure entra nel suo mondo: la...