9- i want you

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Louis

Ero finalmente arrivato davanti la porta di quella casa, in cui ero entrato così tante volte nel corso delle ultime tre settimane. Li viveva una persona straordinaria, che aveva subito attirato la mia attenzione, fin dal primo momento, quando mi aveva fatto cadere per terra davanti al suo bagno. Lui, lo straordinario ragazzo dagli occhi più  verdi che avesse mai visto, che in tre settimane aveva saputo penetrarmi il cuore come nessun altro. Ed era proprio per questi che lui gli aveva detto quelle cose. Dovevo proteggerlo da quell'enorme casino che era la sua vita, e nonostante volessi solamente affondare in quelle  braccia, baciare quelle labbra così piene e rosse, e accarezzare quegli stupendi ricci, dovevo proteggerlo, nonostante lo volessi con tutte le mie forze. Ma Niall a quanto pare non era d'accordo. E proprio per questo mi ha chiamato qui, a casa loro, il pomeriggio prima del suo compleanno, mentre il riccio era in giro a divertirsi e a dimenticarmi.

<<Ciao Niall>> dico entrando in casa.

<<Ciao Niall un corno, ora tu mi spieghi perché cazzo sabato stavi piangendo davanti a casa mia, dopo aver detto al mio migliore amico che era solo una scopata, altrimenti io ti picchio forte>> esclama con sguardo duro e tagliente.

<<Non credo che tu riusciresti a battermi, dai Niall sei una caramellina>> lo prendo in giro cercando di sviare il discorso, non volendo parlare del gran casino che era quella situazione.

<<Smettila e parla. Avrai fatto soffrire Harry, ma mi sento che c'è di più. Sono tuo amico Louis, apriti con me>> dice, invitandomi a sedere, cosa che io faccio subito mentre cerco di elaborare un discorso.

<<Allora okay, la prima cosa che devi sapere  che io non sono un vero Tomlinson. Mia madre mi ha avuto a diciotto anni, con un ragazzo che l'ha lasciata dieci giorni dopo la mia nascita, e successivamente si è sposata con Mark, che mi ha cresciuto come un figlio, al pari delle mie sorelle, permettendomi di prendere il suo cognome e io lo considero mio padre, anche adesso che lui e mia madre sono divorziati. Sono l'unico figlio maschio il suo "erede">> spiego, mimando le virgolette sull'ultima parola.

<<Okay ma cosa centra con Harry?>> chiede Niall

<<Ci sto arrivando. Lui per me è importante, ed è importante la sua approvazione. Una volta, quando avevo sedici anni, mi trovò a baciare un ragazzo, perché Niall, non sono etero nemmeno un po'>>

<<Allora sei uno stronzo!>>

<<Fammi parlare Niall. Lui ha disapprovato, e gli ho detto che era stato lui. Allora qualche anno dopo ho iniziato la mia finta relazione con Eleaonor. Lei al tempo era incinta, ma successivamente ha avuto un aborto spontaneo. Eravamo amici, e siamo ancora amici, migliori amici. Normalmente non avrebbe interferito con me e Harry, lei sa che non mi piacciono le ragazze, ma doveva avvertirmi che c'era mio padre nella stanza affianco.>> spiego

<<E allora perché hai detto quelle cose ad Hazza?>>

<<Hazza?>> Chiedo stranito dal soprannome

<<Si, Hazza. Liam ha inventato questo soprannome quando eravamo al liceo perché quando esce dall'acqua assomiglia a Tazan, è la fusione tra Tazan e Harry, Hazza>>spiega con un sorriso sul volto

<<Io ci tengo a lui Niall. Sento qualcosa che non ho mai provato prima, ho uno zoo nello stomaco ogni volta che lo vedo. Ma non voglio che stia male per questa cosa.>> dico, e lui mi dà una pacca sulla spalla

<<Sei un gran ragazzo Louis, ma sei un coglione.>>

<<Cosa? Perché?>> Chiedo. Per me ho fatto bene, lui starà meglio senza di me, ne sono sicuro.

Loved You First// Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora