Chiusi la porta dietro di me e diedi un'occhiata alla stanza.
Nulla di 'nuovo' alla mia vista, mi trovavo in un salotto, alquanto familiare, tanto che pensai fossi già venuta qui.
Qualcosa di insolito però colse la mia attenzione: un muro di mattoni, adornato di quadri rossi nella parte superiore.
Ho detto bene, i quadri erano letteralmente di colore rosso.
Che arredamento particolare, c'è un significato nascosto?
In quel momento però, me ne resi conto
una rivelazione
Questo era lo stesso muro che avevamo visto io e le ragazze alla fine di quel corridoio, dove poi ha preso posto l'ascensore in cui sono saliti Jennie, Jisoo e Taehyung.
I quadri rossi però non c'erano...
È un segno? Vuole farmi capire qualcosa? Continuavo a pensare e ragionare, mi sentivo davvero confusa e disorientata.
Ma prima di arrivare a conclusioni affrettate, avvicinandomi notai che un mattone era fuori posto, leggermente spostato verso destra.
Lo spostai rimettendolo al suo posto, ma il muro venne tirato improvvisamente indietro rivelando un corridoio.
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Era davvero buio ma c'era un po' di luce che riusciva in qualche modo a illuminare il percorso.
'Perché sento come se qualcosa di brutto sta per succedere?'
Ripensandoci la cosa giusta da fare sarebbe dirlo ai ragazzi e approfondire questo insieme a loro, ma una parte di me diceva di lasciar perdere e procedere a modo mio.
Non ero sicura di quello che stavo facendo, ma non potevo negare che la curiosità mi stava divorando in quel momento.
'Posso farcela da sola'
A quel punto proseguii verso il corridoio, me avvolta da nient'altro che oscurità.
Camminai finché giunsi davanti a una porta.
Ero tentata ad aprirla, sebbene avessi parecchi dubbi nel farlo.
Non mi feci intimorire, feci un lungo sospiro e aprii la porta.
Per quanto i miei gesti furono lenti e pacati, un acuto stridore echeggiò improvvisamente e ciò che vidi poco dopo mi lasciò senza fiato.
