《3》

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Lorenzo's pov

Temo di non aver mai visto una ragazza così bella.
Aveva il viso stanco, forse per colpa del viaggio, i capelli arruffati e poco trucco, ai miei occhi é parsa però la più bella ragazza che io abbia mai visto.

Per non parlare del fisico: assolutamente stupenda.
Non molto alta, sarà sul metro e sessantacinque, due gambe esili e toniche evidenziate dagli shorts che portava, facendomi fare dei pensieri poco casti sul suo culo.
Aveva un top che le scopriva la pancia, mostrando un brillantino all'ombelico.

-Niente male l'amica di Marti, come ha detto di chiamarsi già?-
-Beatrice, eh si, niente male, ma purtroppo sono già impegnato Ale.- rispondo.
-Purtroppo?- mi domanda il mio amico.
-Beh intendevo sono impegnato quindi nulla, non mi interessa.-
-Come va con Sara?-
-Al solito, possessiva, pazza, gelosa ma finchè ci sa fare a letto va bene così. Ora é in Calabria dai parenti di sua madre, torna ad agosto.-
-Quindi con chi la sostituisci in queste settimane?-
-Vedrò.- e non nego che un'idea già mi sfiora il cervello: Beatrice.

Spero che non sia la classica santarellina, non le ho mai volute quelle, sono giovane, devo divertirmi, per le cose serie c'è tempo.
Anche con Sara sono stato chiaro fin dall'inizio: nessun sentimento di mezzo. Le ho detto che nel frattempo non sarei andato con altre, ma non le ho giurato amore.
Abbiamo iniziato questa relazione basata solo sul sesso circa 3 mesi fa, anche se ad oggi secondo me lei cerca di più, ma io non le ho mai dato speranze.
Parecchie volte da alcuni gesti mi ha fatto capire di essere interessata, ma non fa per me.
Non é la ragazza che presenterei mai alla mia famiglia.

Alle 22:30, puntuali, come da accordi con Martina, ci troviamo in piazzetta.
Per puntuali intendo io, Alessandro e altri 2 amici, non le ragazze.
-Se entro 5 minuti non sono qui me ne vado.- dico, guardando l'orologio che segna le 22.45.

Sento il cellulare vibrare. Un messaggio da Martina.
"Arriviamo subito." Sbuffo.

Dopo dieci minuti vedo quattro ragazze all'orizzonte, ma il mio sguardo si posa maggiormente sulla ragazza di oggi al supermercato, Beatrice.

Ha i capelli sciolti, leggermente mossi, di un biondo chiaro e le arrivano fino al seno.
Indossa un abito aderente che arriva fino a metà coscia, segnandole perfettamente il culo.

Dopo le varie presentazioni, con le loro due altre amiche, che ho scoperto chiamarsi Cecilia e Alessia e i nostri due amici finalmente ci incammiamo.

Venti minuti dopo siamo già in coda per entrare.
Accanto a me c'é proprio Beatrice, non mi rivolge parola, ma almeno un paio di volte l'ho beccata guardarmi e appena si accorgeva di essere stata sgamata rivolgeva il capo dall'altro lato.

-Sei sempre così silenziosa?- cerco di rompere il ghiaccio.
-Solo con chi non conosco.- risponde subito, come se temesse questa domanda.
-Beh adesso mi conosci e quindi puoi parlarmi.- la istigo.
-Solo se voglio.- risponde piccata.

Bel caratterino Beatrice, ma non sai con chi hai a che fare.

Dopo essere entrati in discoteca io vado subito in pista a ballare e una ragazza mi raggiunge.
Posa le mani sul retro del mio collo e inizia a ballare a ritmo con me.
I miei due amici, anche loro sono in pista con alcune ragazze, mentre Alessandro é al bancone a bere qualcosa con Beatrice e Alessia.

Dopo circa venti minuti che questa cozza mi é addosso senza scollarsi riesco a lasciarla ad un povero ragazzo che passa di lì e dunque raggiungo il bancone.

La risata di Beatrice risuona nell'aria.
A primo impatto mi sembra anche brilla e direi di non aver sbagliato vedendo che infatti sta bevendo.

Alessia é appoggiata al braccio di Alessandro e poco dopo si allontanano andando a ballare, lasciandomi solo con Beatrice.

Vista da vicino é ancora più bella, mi sorride e continua a bere il suo cocktail, poi me lo avvicina alla bocca.
-Vuoi assaggiare?- mi domanda.
Annuisco e assaggio.
-Mhh, niente male.- le sorrido.
-Vieni a ballare con me?- mi domanda.

Come potrei rifiutare.

La mia estateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora