《15》

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Lorenzo's pov

Dalla nostra prima notte sono passati altri otto giorni, trascorsi quasi tutti insieme, a parte tre per i quali sono dovuto andare a lavorare nell'azienda di mio padre ma abbiamo recuperato la notte dormendo insieme.. e non solo.

É perfetta in tutto ciò che fa e dice, é perfetta per me.
Mi riempie di attenzioni, sa cosa dire e al momento giusto.
Ha un lato di sé che mostra solo a me, sotto le coperte, che mai avrei pensato che le appartenesse, perché sì, la docile gattina sa tirare fuori gli artigli!

Ora sono in camera sua mentre lei é davanti lo specchio a prepararsi ed è magnifica.

Non abbiamo etichettato il nostro rapporto, semplicemente lei é mia ed io sono suo.
É entrata nella mia vita inaspettatamente e anche con estrema rapidità se contiamo che é qui da poco meno di un mese.
Purtroppo, il tempo é nostro nemico.
Se é qui da poco meno di un mese, significa che fra qualche settimana lei tornerà a casa sua e a me questo spaventa da matti.
Non voglio lasciarla andare, voglio starci insieme perché lei mi fa del bene, mi migliora le giornate e mi fa sentire dannatamente fortunato ad averla fra le mie braccia.

Stasera andremo alle giostre che hanno allestito in un paese qui vicino e mentre la vedo passarsi il mascara sulle ciglia capisco di esserne perduto. Mi sono innamorato a guardarla negli occhi e nello sperare che questo momento non terminasse mai.

Forse potrà sembrare prematuro amare una persona che si conosce da così poco tempo, ma il problema é che a me sembra di conoscerla da una vita.
Basta un semplice sguardo e ci capiamo, anche senza parlarci.
Lei sa quel che voglio senza che io glielo dica e la stessa cosa vale per me.
I giorni in cui sono andato a lavorare li ho passati con il cellulare in mano in attesa delle sue risposte ai miei messaggi.
Non vedevo l'ora che passasse il tempo solo per tornare da lei.
Io la parte mancante di me non l'ho mai trovata eppure ad oggi la mia esatta metà sono sicuro che sia lei, con appresso tutta la sua sfrontatezza che diventa dolcezza nei momenti giusti e tutto l'amore che mi dà.
Perché ne sono certo, anche lei prova ciò che provo io.
Lo percepisco.

Ci apparteniamo.

-Dai pistacchio, hai finito?- domando sbuffando.
-Si, un attimo solo.- inserisce il top negli short di jeans, si sistema i capelli e si dà un'ultima passata di rossetto.

Stupenda, mio dolce e stupendo pistacchio.

Si gira e si avvicina al suo letto dove sono disteso, mi dà un bacio sulle labbra e io l'attiro a me.
-No, Lore dobbiamo andare. Ah, stasera dormiamo insieme?-
-Sul serio me lo stai chiedendo? Pensavo fosse chiaro.-

Le palpo il fantastico culo che ha e insieme ci dirigiamo in salotto dove trovo i miei amici e le sue amiche.

Ci dividiamo in tre macchine, Alessia va con Alessandro. Luca, Andrea, Cecilia e Martina vanno insieme al cugino della nostra amica in comune e io resto con Beatrice.

Quando si accomoda nella mia macchina, accende la radio e inizia a canticchiare.
La mia mano raggiunge la sua coscia lasciata scoperta dello short in jeans e penso a quanto sarebbe bello poterci passare tanti altri anni insieme, così, liberi e spensierati.

-A che pensi?- mi domanda. Era proprio questo quello a cui mi riferivo quando ho detto "basta uno sguardo per capirci".
-A quanto sarebbe bello passare altro tempo con te, così.- le rispondo sinceramente.

Mi sorride dolcemente e il mio cuore si scioglie.

Dopo 25 minuti di tragitto arriviamo al luna park e lei sembra felice come una bimba e questo basta per farmi sorridere. 

Facciamo il giro sugli autoscontro, sulla ruota panoramica, nella stanza della paura e infine andiamo al tiro alle lattine.

Con una precisione da cecchino riesco a tirare giù tutte le lattine.

-Bravo ragazzo. Puoi scegliere il premio fra quelli esposti nella parete a sinistra oppure quelli in basso a destra.- mi informa il giostraio.

Nessuno mi entusiasma particolarmente, quando vedo la ragazza che occupa costantemente i miei pensieri fissare un orsacchiotto beige di medie dimensioni che trattiene con le zampe un cuore sul quale é riportata una scritta.

-Bea, puoi raggiungere gli altri mentre scelgo il regalo?-
-Perché?- domanda dubbiosa.
-Beh, é una sorpresa no?- ridacchio.

Mi guarda storto ma poi annuisce e raggiunge le sue amiche.

Mi faccio impacchettare dal giostraio l'orsacchiotto con la scritta 'i love you' sicuro che alla mia metà piacerà sicuramente.

-Ottima scelta ragazzo, grazie e buona serata.- ricambio e mi avvicino agli altri.

-Non mi fai vedere il regalo?- mi guarda facendo il labbruccio.
-A casa, te l'ho detto: é una sorpresa!- 
-Eddaiiii- mi supplica.
Sorrido, -non mi incanti, pistacchio.- ed é un'enorme stronzata dal momento che invece mi fa incantare come un emerito coglione.

Durante il tragitto in una mano tengo il sacchetto con il regalo impacchettato e nell'altra io e Bea abbiamo intrecciato le nostre dita.
Per me questa é la felicità, il mio tutto.
Per la prima volta sento che tutto é al proprio posto, con accanto la donna di cui mi sono perdutamente innamorato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2020 ⏰

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