La mia estate

《5》

Lorenzo's pov

L'indomani mattina mi sveglio con un sorriso da emerito cretino.
Parlare con quella ragazza mi aveva fatto bene, sembrava fragile ed ingenua ma dentro pareva avesse un bel caratterino.

Non ci eravamo scambiati pressoché molte parole ma tante abbastanza da voler incontrarla di nuovo oggi.

É parecchio strano da parte mia dal momento che con il mio carattere mi stufo subito delle persone che mi circondano, ma con lei mi é sembrato di essere in sintonia.

Guardo l'orario sul blocco schermo del cellulare, le 10:13.
Sul gruppo Whatsapp i miei amici scrivono di incontrarci alle 11 alla nostra solita spiaggia e subito il mio pensiero corre a Beatrice.

Lei ci sarà?

Inutile negarlo che quella ragazza mi attrae e nemmeno poco.

Ogni estate Martina ci raggiunge in spiaggia dunque spero che quest'abitudine non termini proprio quest'anno.

Dopo essermi preparato esco di casa e raggiungo il nostro solito lido.
Ovviamente é affollato, soprattutto di turisti.
Trovo subito i miei amici sotto l'ombrellone in seconda fila.

-Buongiorno fratello, ho una notizia che ti migliorerà la giornata!- Alessandro é ancora ubriaco da ieri sera?
-Cioé?- domando.
-Ci raggiungono anche le ragazze, questo significa che ci sarà l'amica di Martina, quella che ti sta fottendo il cervello in meno di 24 ore.-
Scoppia una fragorosa risata.

-É una gran figa, ma non sono fatto per quelle robe smielate, lo sapete.-
-Girati.- mi giro, ma non vedo nulla.
-Cosa dovrei vedere?-
-Vicino alla sesta fila degli ombrelloni, a destra della passerella.-

Mi si blocca il respiro, é stupenda.
Le ragazze non si sono accorte di noi, ma il mio sguardo é posato solamente su Beatrice.

Ha i capelli raccolti in una coda alta, gli occhiali da sole appoggiati sulla testa e sta stendendo il suo telo mare sulla sdraio.
Si piega leggermente per levarsi i pantaloncini di jeans, dandomi una perfetta visuale del suo culo che in questo momento vorrei toccare.

Ah, cazzo, questa ragazza mi sta bruciando il cervello!

Leva anche la maglietta mostrando il suo seno generoso.

-Chiudi la bocca che dobbiamo sbavare ad 80 anni, non a 20!- mi prende in giro Andrea.
-Coglioni.- rispondo.

Indossa un costume nero piccolo che lascia ben poco all'immaginazione e il suo piercing all'ombelico brilla sotto i raggi del sole.

Mi siedo sulla sdraio sotto il nostro ombrellone e metto gli occhiali da sole.

Oggi fa fin troppo caldo, temo di dover stare tutto il giorno in acqua.

-Guardate chi ci sta raggiungendo.- dice Alessandro.

Nemmeno il tempo di girarci che davanti a noi appaiono Alessia, Beatrice e Martina.

-Buongiorno ragazzi.- strilla Martina mentre le altre due ragazze hanno un tono di voce più basso.
Ricambiamo il saluto e vedo Alessia avvicinarsi ad Alessandro, proprio come ieri sera in discoteca.

Dovrò ricordarmi di questa cosa quando quello stronzo del mio amico prende me in giro.
Poco dopo ci raggiunge anche Cecilia.

I miei occhi fanno difficoltà a staccarsi dal corpo di Beatrice, che grazie al costume scopro avere due tatuaggi.
Una frase sul costato molto sottile che la rende incredilmente sexy e uno vicino al polso ma che ieri non ho notato.

Decidiamo di andarci a fare subito un bagno quindi ripongo i miei occhiali da sole nello zainetto.
-Puoi mettere anche i miei, per favore?- mi domanda la ragazza che affolla i miei pensieri nelle ultime ore.
-Si certo.- rispondo.
-Grazie.- mi sorride.

Raggiungiamo la riva e poco dopo entro con i miei amici mentre lei e Martina ci seguono dopo qualche minuto.

"Devo assolutamente smettere di fissarla, sembro un maniaco" mi ripeto decine e decine di volte questa frase nella testa, finché non sento un urlo e un peso sulle spalle.

-Scappa!- urla Beatrice aggrappata alla mia schiena.

Noto subito che il motivo della sua fuga é Andrea che la insegue con il tentativo di gettarla completamente sott'acqua.

Tengo le mani salde alle sue cosce lisce per non farla cadere ed inizio a spostarmi in acqua con lei addosso.

Poco dopo Andrea cambia preda e passa a Cecilia.
-Ora posso scendere.- sussurra Bea.

Peccato, a me piaceva tenerla così vicina.

Scende dalle mie spalle e si mette davanti a me. Mi sorride prontamente.

-Grazie per non avermi fatto cadere in acqua.-
-Potrei farlo benissimo ora.- la prendo in giro.
-No dai per favore.- scoppia a ridere quando con un gesto fulmineo la faccio sedere sulle mie spalle e la tengo per le gambe.

Poco dopo torniamo inzuppati all'ombrellone e mi vado a sedere sulla sdraio dove c'é il mio telo mare.
Lei resta lì ferma sotto il sole ad asciugarsi ed io ogni volta che la guardo penso che sia sempre più bella.

Strizza i capelli per togliere le gocce d'acqua, mentre Alessandro e Alessia raggiungono l'ombrellone delle ragazze.

Per caso una nuova coppia all'orizzonte?

Cecilia e Martina, con Andrea e Luca decidono di andare a fare una partita a calcio balilla dunque restiamo io e Bea.

-Puoi avvicinarti, non mangio.- la prendo in giro.

La ragazza che di primo impatto pare timida fa una cosa che non mi aspettavo, assolutamente.

Mi spinge leggermente con la mano in modo da farmi sdraiare e si posiziona fra le mie gambe, appoggiandosi con la schiena al mio petto.