Courtney's pov
Mi svegliai e mi ritrovai con addosso solo una coperta. Accanto a me c'era Duncan che dormiva beatamente. Si era divertito con me, bravo. In fin dei conti, ero curiosa di vedere cosa c'era là sotto, così alzai leggermente la coperta.
<E no!> disse lui abbassandola di colpo.
<Cosa volevi fare?> chiese con aria maliziosa.
<Sistemare la coperta> mentii aggiustandomela addosso per coprirmi.<Come funziona? Mi alzo io o ti alzi tu?> domandò provando ad abbassare la mia mano che teneva stretta la coperta.
<Tu> dissi dandogli un colpo sulla mano.
Si alzò senza alcuna vergogna e mi mostrò il suo lato b che trovai un po' interessante. Si rimise i boxer e si rigirò.
<Piaciuto il panorama?> chiese ridendo.
<Esci>
Stranamente obbedì, forse perché c'erano i nostri a casa.Mi alzai, chiusi la porta a chiave e mi misi il pigiama. Uscii poi dalla camera e andai in cucina, dove erano appena scesi Wiliam e mia madre.
<Duncan, per amor del cielo! Non avrai dormito così con Courtney? Ti sembra il caso di farti vedere in boxer!?> lo rimproverò il padre.
Lo vidi sbuffare e andare via ma mia madre lo bloccò.
<Aspetta un attimo. Vatti a rivestire, assolutamente. Però prima ascoltate: abbiamo ordinato un letto per Duncan qualche giorno prima che veniste, quindi tra una settimana riusciremo a spostarti, contento?>Annuii felice. Non lo volevo nella mia camera, doveva finirla di invadere la mia privacy. Lui, invece, fece spallucce e andò in camera a mettersi un pigiama.
Finii di bere il mio caffè- stranamente mia madre me lo concedeva- e tornai in camera per vestirmi e andare di nuovo dalle mie amiche.
<Esci?> domandò.
<No, mi sto facendo bella per te> dissi ironica.
<Arriverà il giorno in cui lo farai davvero> rispose scompigliandomi i capelli.
Poi uscì.Chiusi nuovamente la porta a chiave e misi delle cose velocemente per uscire il prima possibile da quella casa. Poi andai in bagno, lavai i denti e pettinai i capelli. Finalmente ero pronta. Uscii e mi fiondai da Bridgette che ci stava aspettando con ansia.
<Court?> chiese sconvolta.
<Dieci dollari> urlò Gwen.
Entrai e vidi che non c'era Heather.
<Oggi me lo sentivo che non saresti stata la ritardataria di turno> confessò la dark sistemandosi la gonna.
<Pure a casa di Bri ti metti così sul divano?> chiesi esasperata.
Aveva il vizio di stare distesa con le scarpe e poco le importava che la sua gonna si alzasse davvero molto.Proprio in quel momento sentimmo bussare, accompagnai Bridgette alla porta e finalmente arrivò Heather.
Quindi ci sedemmo e cominciammo la nostra chiacchierata.
<Allora Court, che ha fatto ieri il nostro vandalo?> domandò Heather.
<È stato buono> risposi io.
Ero davvero bravissima a mentire.
<Hai praticamente fatto da babysitter ad un bambinone> disse Bridgette ridendo.
<Ah che battute che mi stanno venendo! Qualcosa su biberon e> disse di botto Gwen ma fu interrotta da Bridgette che le mise una mano sulla bocca.<Vado in bagno> dissi alzandomi.
<Quanta acqua bevi!?> domandò Heather.
Gwen staccò la mano di Bridgette dalla sua faccia.
<Vengo anch'io>
<Com'è che andate sempre insieme? Fate comunella?> domandò Heather sospettosa.
<Te l'ho detto: stiamo insieme> rispose Gwen trascinandomi per un braccio.angolo autrice
il duncottney riassunto in un post:
see u later, maybe never
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Blackmail
FanfictionIspirato ad una storia falsa. "Incredibile come fosse iniziato tutto odiandolo, era iniziato tutto da quel blackmail" "E fu solo allora che capii che in realtà la amavo"