Danger

94 3 0
                                    

Courtney's pov
Una settimana dopo, Heather aveva già prenotato tutto ed io ero pronta per partire e scoprire cosa fosse successo. Avevamo passato gli esami e quindi i nostri erano d'accordo col viaggio.

Arrivai all'aeroporto prima di tutte e le aspettai avendo l'ansia di fare ritardo. Le vidi arrivare, ognuna col proprio fidanzato, tranne Gwen perché Trent aveva la fobia di volare.
<Andiamo a fare il check in> dissi correndo seguita a ruota da Gwen.

Andammo a caricare le valigie e facemmo tutto molto velocemente, sempre per la paura di perdere il volo.
Arrivammo in tempo e passammo tutte le procedure. Finalmente potemmo imbarcarci.
Heather e Alejandro e Gwen, Bridgette e Geoff ed io. Questi erano i posti.

<Ps. Court> chiamò Gwen da dietro.
Mi girai.
<Devo vomitare>
<Soffri l'aereo?> domandai preoccupata.
<No, è che sti due si stanno baciando troppo> disse indicando i miei compagni di viaggio biondi.

<Attenzione. Stiamo per passare una turbolenza, allacciare le cinture e non alzarsi dai sedili>
<Dieci dollari che schiattiamo> disse Gwen.
<Venti che sopravviviamo> rispose Heather stringendole la mano.
<Chicas, Heather vincerà sicuramente> intervenne Alejandro.
<Ha ragione Alejandro> intervenni.

<Com'è? Non sei più dalla parte della tua migliore amica?> domandò Gwen ridendo.
<Lo è, dà ragione a me> disse Heather.
<Venti dollari che sono io la sua migliore amica> disse Gwen.
<Trenta che sono io> intervenne Bridgette.
<La cena di stasera che sono io> disse Heather.
<Allora. Chi preferisci?> domandò ridendo Geoff.
<La chica adora Heather e Bridgette ma passa più tempo con Gwen> rispose Alejandro sdraiandosi comodamente.
<Amico, ti conviene scommettere> bisbigliò Geoff.

<La camera d'hotel. Se vincessi, la condividerei con Heath e non con Geoff> disse allora il latino.
<Puoi prenderti Heather> risposi allora girandomi davanti.
<Facciamo una cosa: prendiamo un'altra camera così anche Geoff e Bri hanno la loro intimità> disse Heather.
<E anche a me e Court, abbiamo tanto da fare ora che non c'è Trent> disse facendomi ridere.
<Non fate troppo rumore> ci rimproverò Geoff.

<A meno che Gwen non russi, staremo zitte> risposi io.
<Abbiamo passato la turbolenza, potete slacciare le cinture>
<Vado in bagno> dissi alzandomi.
<Vengo con te> rispose Gwen slacciandosi la cintura.

<Vedi che non puoi fumare qui> le sussurrai.
<D'accordo> disse scocciata.
<Court, la verità è che noi non stiamo andando a Parigi solo per scoprire cosa c'entra Chloe...> confessò Gwen.
<Ah no? Che droga hanno in Francia? Vuoi fumarti la Torre Eiffel?> domandai ridendo.
<Dai!>
<Forse una baguette?>
<Oddio sei un genio. Quando scendiamo ne provo una. Al ha l'accendino?> domandò seria.
<Non ci credo!> esclamai ridendo.

<Allora. Perché stiamo andando a Parigi?> domandai curiosa.
<La verità è che... Ho scoperto qualcosa sul telefono di Willy> disse preoccupata.
<E?>
<E sicuramente Chloe c'entra qualcosa... E poi...>
<Poi!?> la spronai a continuare.

<Tesoro, posso andare in bagno?> domandò una signora.
<Certo> risposi lasciandole il posto.

Mi stava mettendo ansia. Mi si era bloccata la pipì in quel momento.
<Court, credo che Duncan sia in pericolo>

angolo autrice

no vabbè ho appena scoperto di non aver mai continuato questo book

BlackmailDove le storie prendono vita. Scoprilo ora