Gift

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Courtney's pov
La sera prima era stato nulla. Solo degli innocui baci. Baci che fanno provare mille sensazioni, mille emozioni, ti caricano di adrenalina, ti fanno dire "ancora, ancora", baci che ti fanno sentire rinata. Questo se quello che te li ha dati non è il tuo fratellastro. Cosa ne sarebbe stato di me quella sera? Che aveva in mente?

Le mie preoccupazioni giacevano in me mentre mangiavo la zuppa preparata da mia madre.
<Oggi non ti alzi arrabbiata?> domandò Duncan osservandomi.
<È silenziosa> notò mia madre continuando a mangiare la sua zuppa.
<Senza parole per qualcosa, sorellina?> domandò Duncan sapendo che non avrei confessato nulla.
<Dovresti prendere esempio da lei e chiudere quella bocca> intervenne il padre.
Stavolta chi era quella col sorriso soddisfatto stampato sul viso?

<Allora, come si chiama la tua amica?> domandò Wiliam rompendo il silenzio.
<Lily>
<A che ora andrete?> chiese Duncan con grande interesse.
<Per le 20.00> rispose mia madre.
<Starete soli fino a mezzanotte circa> disse Wiliam guardando male il figlio.
<Non preoccuparti, baderò io alla mia sorellina> disse Duncan strusciando il suo piede sulla mia gamba.
<Courtney, dagli un'occhiata> mi sussurrò Wiliam facendomi ridere e facendo arrabbiare il figlio.

Finii il pranzo e salii in camera, provando a stare in pace ma ovviamente la cresta verde mi seguii.
<Voglio comprarti un regalo> disse entrando improvvisamente in camera.
<Non voglio niente da te> risposi continuando a scrivere sul mio cellulare.
<Bene. Charlotte!> semi urlò.
<Non ti conviene, ci vai a perdere tu> risposi pensando di poter avere la meglio.
Mi si avvicinò e si fermò ad un palmo dal mio naso.
<Io posso trovarne mille come te> sussurrò facendomi un occhiolino.

Alzai gli occhi al cielo e scesi dal letto.
<Allora, andiamo?> domandai.
Sorrise e mi fece cenno di seguirlo.
<Mi porta a vedere la città!> urlò Duncan fuori alla porta dei nostri.
<Non fate tardi!> rispose Wiliam.

Camminammo per le strade ma sembrava sapesse bene dove andare, probabilmente aveva cercato il posto online.
<Quindi, tu e Geoff vi conoscete da tanto?> domandò rompendo il silenzio.
<Dalle elementari> affermai guardandomi intorno e cercando di capire dove stessimo andando.
<E sta da tanto con Bridgette?>
Si stava sforzando a fare una conversazione, ero sorpresa.
All'improvviso si fermò.
<Da sei an- Cosa!? Un sex shop!? Vorrai scherzare!?> dissi alzando lo sguardo guardando il negozio.
<Ti sembro uno che scherza?> domandò trascinandomi dentro.
<Aspetta! Qui controllano i documenti> gli sussurrai.
Un uomo ce li chiese ed io uscii immediatamente. Vidi dalla porta trasparente che Duncan gli aveva porto un Documento e l'uomo l'aveva lasciato procedere.

Aspettai qualche minuto appoggiata al muro della strada e cercando di non far vedere a nessuno che ero davanti a quel negozio, poi il bravo fratello uscì con una busta in mano.
<Cosa hai preso?> domandai strappandogliela di mano.
<Te l'ho detto, un regalo per te> rispose scombinandomi i capelli e cominciando a camminare verso casa.
Diedi una sbirciata veloce e restai senza parole.
<Te lo scordi che me lo metto> dissi raggiungendolo.
<Ascolta, la mia amica me l'ha regalato, c'è voluto tanto per convincerla, non andrei mai in un sex shop solo per quello. Tu lo metterai, chiaro?> disse con tono autoritario.
<E perché dovrei?> domandai furiosa.
<Perché voglio vederti solo con quello addosso> disse facendomi arrossire.

Stetti in silenzio per tutto il tragitto. Guardavo in basso e pensavo. Pensavo a cosa avessi sbagliato. Un piccolo errore,cavoli!  Un errore che fanno tutti, mi era costato tanto. Ero solo andata di nascosto ad una festa, perché mia madre non capiva che non era così grave? Mica avevo fumato! O mi ero fatta qualcuno! Beh... Quasi... Tra l'altro il mio fratellastro. Era colpa sua se mi ritrovavo in quella situazione, solo sua! Perché non ero rimasta a casa? Intanto, se mia madre l'avesse scoperto avrei potuto dire addio a qualsiasi uscita con le mie amiche e al ballo scolastico. Perché doveva essere tanto severa? Non capiva che così mi costringeva a fare le cose di nascosto? Ah stavo diventando come Duncan! Oh che orrore!

Arrivammo davanti casa e gli sbattetti la busta contro il petto, entrando in casa furiosa.

angolo autrice
tipo un anno fa un tipo degli us mi contattò sulla su ig e mi chiese di essere la sua ragazza
ora a distanza di secoli ha cambiato foto profilo: duncan drew nelson
e nulla domani ci spo-
no
ora stiamo parlando di td e ama anche courtney, harold e bridgette
ed è duncney shipper
poi però c'è stata una ribaltazione della situazione
e ha cominciato a fare il romantic

ahhhhhhh sarà la trentesima volta che leggo il capitolo 24 di sto libro e comincio a piangere malissimo

angolo autrice eliminato per ansia

see u later, maybe never
sono troppo affezionata a sta frase

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