His Girlfriend

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Courtney's pov
Aspettai con impazienza una risposta di Gwen e mi tormentavo le dita delle mani ansiosa di quello che avrei scoperto.

Andavo avanti e indietro nel salotto e speravo non avesse una fidanzata solo per non essere l'amante di mio fratello. Suona così male. L'amante del figlio del compagno di mia madre. Già va meglio.

Perché la stava tradendo? Forse lei era lontana e quindi non poteva soddisfare i suoi desideri? Ero davvero confusa.

Duncan's pov
Mi stesi sul mio letto con le mani sulla faccia. Avevo paura che Courtney potesse intuire qualcosa su chi fosse Chloe. Era una storia assai complicata la nostra, non l'avevo capita neanche io in realtà. Nessuno ne era a conoscenza e per il momento era meglio tenere la questione segreta. Io e Chloe ci vedevamo di nascosto ma non potevo continuare a nascondere il mio amore per quella donna.

Courtney's pov
All'improvviso sentii il campanello, andai ad aprire e mi ritrovai Gwen davanti la porta. La trascinai dentro e la scaraventai sul divano aspettando le sue risposte.

<Ho indagato. Ho parlato con Geoff e lui dice che alla festa si è sentito con questa Chloe. Pare ne sia davvero innamorato, molto. Si vedono di nascosto perché il padre non deve saperlo. Ah e Chloe è più grande di lui, ha più o meno l'età di tua madre, ecco perché il padre non deve saperlo. Poi Geoff non ha capito molto perché aveva bevuto un po' troppo> disse provando ad essere il più calma possibile.

<Quindi sta con una? Io sono l'amante? Ed è anche più grande la tipa?> domandai incredula.
Gwen annuì.

Era terribile. Ma non si vergognava quella Chloe a stare con un ragazzino? Lui aveva sedici anni e per quello che avevo capito lei almeno trentacinque. C'era una differenza d'età notevole ma non era questo il problema. Il problema ero io. Non potevo essere l'amante di qualcuno, a prescindere di chi sia quel qualcuno e la sua fidanzata.

<Ho fatto il mio dovere. Ora vado che mia madre mi aspetta> disse Gwen andando verso la porta.
<Ciao> la salutai.

Ero furibonda. Mi aveva ricattato, mi aveva violentata, mi aveva fatto diventare la sua amante e nemmeno ne ero a conoscenza.

Salii al piano di sopra ed aprii la porta della camera dove il signorino giaceva tranquillo riposandosi.
La sbattei contro il muro e lo feci sobbalzare.
<Ho fatto qualcosa? Magari ho lasciato le mutande in giro?> chiese ridendo.

Presi un cuscino e cominciai a colpirlo violentemente.
<Tu! Brutto lurido idiota! Stai con me! E a Chloe non ci pensi!? Sei un maiale, uno schifo! Ti odio!> cominciai ad urlare colpendolo sempre più violentemente.
Incassava i colpi, sembrava non reagire.

<Allora!? Non hai nulla da dire? Quella ragazza non si merita un trattamento del genere. Nessuno se lo merita!> continuai ad urlare colpendolo.
Ormai avevo perso il controllo.
<Non se la prende lei e te la dovresti prendere tu!?> domandò facendomi bloccare di colpo.
<Aspetta... Chloe sa di noi?> domandai incredula.
<Sì e a lei sta bene, lo capisce> disse buttandomi sul letto per evitare che lo colpissi di nuovo.

angolo autrice
"a lei sta bene, lo capisce"

angolo autrice eliminato per ansia

nel nuovo libro avevo fatto due tizi che sarebbero dovuti stare con due tizie però ho cominciato a shippare i due tizi e quindi beh... a new coppia is coming! ma è un casino... adoro

oggi è lunedì
me lo ricordo
stranamente

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