𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗱𝗶𝗰𝗶♡

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"hey" salutò Zayn entrando in camera. "Zay, cosa ci fai qui?" chiese Liam sorprendendosi della presenza del ragazzo. "diciamo che tua mamma mi ha costretto a fermarmi. Non che mi dispiaccia eh" esclamò il moro.

Poi si sedette sul letto dietro al ragazzo, appoggiando la testa sulla sua spalla, lasciandogli qualche bacio in guancia. "tutto okay amore? Ti vedo turbato" fece Zayn spostandosi, per guardarlo negli occhi.

"sisi, solo che... Oh lascia stare" disse Liam, sorridendogli dolcemente. "lo sai, con me puoi parlare di tutto" gli ricordò il moro, dandogli un dolce bacio sul naso.

"è che... Ehm... Ho paura del giudizio degli altri, cioè, e se non gli è piaciuta la mia voce? E se non gli è piaciuta la canzone? E se non gli piaccio io? E se-"

"Lee, guardami" disse Zayn "è impossibile che la tua voce non gli sia piaciuta, hai una voce perfetta, è dolce e armoniosa e lo sai anche tu. E se anche tu non gli piacessi, fregatene. Tu piaci a me. È questo l'importante"

"ti amo Zayn" fece Liam, nascondendo il naso nell'incavo del suo collo. "ti amo anche io" rispose il moro, cominciando a riempirlo di baci su tutto il viso.

***

"Lou, ti fermi da noi?" chiese Gemma con aria implorante. "oh ma io dovre-"
"benissimo, entra pure" lo interruppe Anne quasi spingendolo dentro casa. "grazie mille" fece il liscio varcando la soglia della porta.

"Loueh? TI FERMI QUA?" domandò Harry con gli occhi spalancati. Louis annuì sorridendo e Harry lo prese per mano, trascinandolo in camera sua.

"perché non possono avere un figlio? Cioè, HAI PRESENTE CHE FIGONE DA PAURA?" esclamò Gemma. "dai, ci accontentiamo di origliare alla porta per ora" la consolò Anne porgendole un bicchiere.

***

Harry si stese sul letto e Louis si sdraiò accanto a lui, solo che, nel tentativo di abracciare il riccio, si spostò un po' troppo velocemente, finendo a cavalcioni su di lui.

Aveva la faccia appoggiata al suo petto e le mani ai lati dei suoi fianchi. "scusa Harr-" il ragazzo lo zittì con un bacio, poi gli infilò una mano tra i capelli, rendendolo più passionale.

"sta' zitto Lou" fece dandogli un altro bacio. Louis appoggiò le mani sui suoi fianchi, per sistemarsi meglio sopra di lui, i loro bacini si scontrarono. "sei così dannatamente eccitante quando dai gli ordini" disse Louis, avvicinando le mani ai lembi della maglia.

Harry arrossì, poi, nel tentativo di sistemarsi meglio, spostò il bacino, scontrandolo ancora con quello di Louis. Dalla sua bocca uscì un lieve mugolio. Il liscio gli diede un bacio all'angolo della bocca, poi gli sfilò la maglietta.

***

"OH MIO DIO" esclamò Gemma. "ZITTA CHE SMETTONO SENNÓ" strillò Anne mettendole una mano davanti alla bocca.

***

Louis cominciò ad accarezzare il petto di Harry che si alzava e abbassava sempre più velocemente, lasciandogli qualche bacio qua e là. Poi Harry ribaltò la situazione.

"ti vedevo un po' stanco" fece sarcastico, levandogli la maglia. "sei così piccolo Loulou" disse ridacchiando. "ah s-CAZZO HARRY" esclamò, sentendo la mano del riccio premere sul cavallo dei suoi pantaloni.

"sai Lou, mi sa che devi cambiare taglia. Mi sembra che questi pantaloni ti stiano un po' stretti" ghignò togliendoglieli, lanciandoli da qualche parte nella stanza, rivelando il rigonfiamento nei boxer del liscio.

***

"MAMMA, QUESTO NON È HARRY"
"IL MIO BAMBINO È CRESCIUTOOOO"

***

Harry prese tra le dita l'elastico dei boxer, facendo ansimare Louis. Con un movimento secco gli levò anche l'ultimo indumento rimasto. "sei così bello Lou" esclamò, prendendo in mano la sua erezione.

La accarezzò lentamente, lasciando dei piccoli baci sulla parte bassa dell'addome. "CAZZO HARRY" fece Louis, ansimando. "c'è qualcosa che non va?" domandò ghignando. "più... Veloce..." riuscì a dire il liscio, tra un gemito e l'altro.

"non saprei, a me va bene anche così" disse il riccio scoppiando in una sonora risata. "HARRY, CAZZO, PIÚ VELOCE" esclamò Louis al limite della sopportazione.

Harry decise di dar fine a quella piccola tortura, cominciando a sfregare le mani sulla sua erezione, aumentando il ritmo gradualmente. "cazzo Lou, sei così fottutamente bello" disse poi il riccio, chinandosi sul rigonfiamento.

Poggiò le labbra sulla cappella, succhiando lievemente, poi iniziò a lasciare dei leggeri baci su tutta la lunghezza, fino ad inglobarla totalmente. Cominciò a muovere la testa avanti e indietro, facendo gemere il liscio dal piacere.

Louis poggiò le mani tra i suoi capelli, tirandoglieli leggermente. "cazzo Harry sto per-" cercò di dire, ma il riccio si scostò appena prima che Louis potesse venire.

"mi stai torturando Harry" fece Louis.  Il liscio ribaltò velocemente la situazione, ritrovandosi di nuovo a cavalcioni su di lui. "sai, Harry, io sono molto vendicativo" disse ghignando.

***

"NIALL. VIENI SUBITO QUA, FIDATI DI ME"

***

Louis si sistemò per bene, poggiò una mano nell'interno coscia del ragazzo, poi avvicinò le dita alla sua bocca. Se le passò lentamente tra le labbra, regalando ad Harry una visione magnifica.

Il riccio aveva totalmente perso la lucidità, prese la mano di Louis e si infilò in bocca le punte delle dita, succhiandole. "Harry, non voglio venire così" ridacchiò il liscio, infilando il primo dito nell'apertura del ragazzo.

Non vedendo alcuna reazione da parte di Harry infilò il secondo, iniziando a sforbiciare. Il riccio sobbalzò per un attimo, poi iniziò a sospirare. Louis introdusse anche il terzo, poi lasciò ad Harry un bacio all'angolo della bocca e tirò fuori le dita.

Si allineò meglio alla sua entrata e penetrò al suo interno. Harry gemette, buttando la testa indietro. Louis cominciò a muoversi, facendogli gemere il suo nome.

"CAZZO LOUIS" urlò Harry inarcando la schiena. "ancora lì?" chiese il liscio con aria angelica. Harry annuì e Louis riiniziò a muoversi, mancando apposta il punto. "c-cazzo... Lou" fece Harry tra i gemiti sconnessi.

Il liscio esultò mentalmente, poi uscì totalmente dal riccio e rientrò in un solo movimento, colpendo direttamente la prostata. Harry urlò, aggrappandosi alla sua schiena con le unghie, facendo eccitare Louis ancora di più.

Diede delle stoccate colpendo sempre lo stesso punto, poi venne all'interno di Harry, che venne subito dopo, sporcando i loro petti.

***

"CHE MI SONO PERSO?"
"TUTTO"

***

ANGOLO AUTRICE.

BEH CHE FIRE FOLLETTINI E FOLLETTINE

VI ABBANDONO COSÍ.

ZAU ZAU✌🏻

𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐍𝐄♡ || 𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, 𝐙𝐢𝐚𝐦 𝐌𝐚𝐲𝐧𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora