"ciao Zayn, grazie per avermi portato a casa" esclamò Niall scendendo dall'auto e attraversando il vialetto. "dove andiamo adesso?" chiese Liam sorridendo lievemente. "ma come, non devi tornare a casa?" il moro inarcò un sopracciglio.
"in realtà no, oggi non ho orari" rispose lui. "andiamo alla baia?" propose Zayn. La bocca di Liam si aprì in un sorriso enorme. "lo prendo come un sì" esclamò il ragazzo mettendo in moto l'auto.
***
"ogni volta che torno questo posto è sempre più bello" fece estasiato Zayn. "e lo è di più se sono con te" aggiunse a voce appena più bassa. "ti amo Zayn" sorrise Liam poggiando la testa sulla spalla del moro. "ti amo anche io Liam" rispose lui dandogli un bacio in testa.
Si stesero nel prato, la testa del castano sul petto del moro. "Zayn, ce l'hai un pezzo di carta?" domandò Liam. "sì, perché?" rispose lui. Il castano mimò un 'dove' e sfilò una penna dalla tasca. Zayn aprì la portiera dell'auto e ne tirò fuori un foglio.
"mhmh... Okay... Ecco fatto" esclamò Liam. Zayn prese in mano il foglio e lesse attentamente le parole scritte dal ragazzo.
I find your lips so kissable
And your kiss unmissable
Your fingertips so touchable
And your eyes irresistible."sono parole bellissime" bisbigliò Zayn al suo orecchio prima di lasciargli un dolce bacio sulle labbra. "sono per te" fece Liam sorridendo. Il moro arrossì lievemente e prese la chitarra dal baule dell'auto.
"te la porti sempre dietro eh?" chiese il castano. "non si sa mai dove possa arrivare l'ispirazione" rispose il ragazzo. "stavo pensando a una melodia dolce, tipo questa" fece Zayn strimpellando la sua chitarra.
Liam sorrise e gli fece cenno di risuonarla. Quando il moro ricominciò ad arpeggiare il castano ci cantò sopra le frasi appena scritte. "com'era?" chiese poi. "stupenda" rispose l'altro.
***
"cazzo che freddo" imprecò Zayn. "cazzo che luce" continuò. "vorrei sapere dove la trova tutta sta voglia di vivere alle 5 di mattina il sole" scosse la testa. "17 chiamate perse. 17 CHIAMATE PERSE? Louis, Louis, Louis, Louis, e ancora Louis. Tutto okay allora" appoggiò il telefono a terra sentendo il fresco della rugiada sulla sua mano.
"Lee, svegliati" il castano mugolò qualcosa di incomprensibile e si girò dall'altra parte. "Lee" lo richiamò. "amore, svegliati. Ti stai perdendo uno spettacolo" Liam spalancò gli occhi e si sollevò lentamente dal prato.
"Zayn, dove siamo?" chiese. La voce ancora impastata dal sonno. "siamo in Scozia" ridacchiò il moro. "figo. NO ASPETTA CHE-" Zayn scoppiò in una sonora risata. "siamo ancora alla baia, tranquillo" lo calmò il ragazzo.
"te lo ripeto, ti stai perdendo uno spettacolo" Liam inarcò un sopracciglio. Zayn gli prese il volto e lo spostò, in modo che vedesse il cielo, colorato di rosa dall'alba, riflesso sul mare.
"wow" fece Liam a bocca spalancata. "io te l'ho detto" ridacchiò Zayn. "torniamo a casa? Ho la schiena a pezzi" esclamò il castano. Il moro annuì e si alzarono, dirigendosi all'auto.
***
"Dove. Cazzo. È. Finito. Zayn" strillò Louis. "Lou calmati, sarà con Liam" cercò di tranquillizzarlo Lottie. "io quando lui ha bisogno di me ci sono. Lui che fine ha fatto?" piagnucolò.
"perché ti serve proprio Zayn?" domandò la ragazza. "perché è mio fratello" rispose lui. "e io non sono tua sorella? Ogni tanto devi rendermi partecipe di ciò che fai" ridacchiò lei.
"sì ma non è la stessa cosa. Lui me lo sono scelto come fratello, te ti hanno avuta e basta" disse scuotendo la mano con fare noncurante. "farò finta di niente. Comunque ho sentito la mamma strillare mentre salivo le scale per entrare in camera tua quindi deduco che-"
"È ARRIVATO HARRY? PERCHÉ CAZZO NON ME L'HAI DETTO SUBITO LOTTIE" saltò giù dal letto e si lanciò giù dalle scale. "-e quindi lui è caduto dritto nella pozza e- oh ciao tesoro" lo salutò Johannah quando il liscio entrò nella stanza.
"ciao Harry" lo salutò Louis dandogli un bacio in guancia. "no ehm, Louis, me l'avete detto che state insieme, te lo ricordi no?" incenerì il ragazzo con lo sguardo. "mamma, lo sapevi che Lottie si è fidanzata?" fece lui scrollando le spalle.
"COME SCUSA?" la donna uscì dalla stanza. "adesso siamo soli" ridacchiò Louis. "ciao Lou" Harry gli lasciò un timido bacio sul naso. "che buon profumo che hai oggi. Cos'è? Sembra quasi-"
"BISCOTTI ALLA CANNELLA" strillò Phoebe avventandosi sul vassoio. "li ho preparati prima, sarà quello" ridacchiò il riccio. "EEEEEE non siamo più soli" sbuffò il liscio. "HARRY VIENI A GIOCARE CON ME E DAISY DAI TI PREEEEEGO" lui si girò verso il suo ragazzo inarcando un sopracciglio.
Louis mimò un 'no, moriresti' e allora Harry rispose "certo, andate in giardino, io e Lou arriviamo subito".
"tu. Sei. Un. Uomo. Morto" scandì il liscio. Il più piccolo strinse le spalle e si diresse dalle bambine, seguito dall'altro."VI ABBIAMO FATTO LE CORONCINE" strillò Daisy contenta con i fiori intrecciati in mano. "dai Harry, abbassati" piagnucolò Phoebe. Lui la prese in spalle facendola ridacchiare. "SEI STUUUUUUUPENDO" esclamò Daisy da terra incoronando il fratello che si era inginocchiato a mo di cavaliere.
"io la proclamo re di Doncaster" recitò la bambina colpendo le sue spalle e la testa con una spada immaginaria. "MAMMA MAMMA MAMMA" strillò Phoebe saltellando in direzione della donna che stava arrivando nel giardino.
"guarda Harry che bello che è, sembra una principessa" continuò la bambina. Il ricciò arrossì lievemente sentendo poi le braccia di Louis avvolgergli i fianchi avvicinandolo a sè.
"sei stupendo con questi fiori in testa" gli sussurrò in un orecchio dandogli un bacio veloce. Si girarono verso le bambine che li stavano fissando con le bocche spalancate e gli occhi che luccicavano. "mamma mi compri un fidanzato?" chiese poi Daisy.
I due ridacchiarono. "no Daisy, sei ancora piccola. E poi non si comprano i fidanzati" rispose Johannah pazientemente. "quindi devo aspettare di essere vecchia come Lou per avere un ragazzo? Uffi che noia" sbuffò Phoebe.
"Lou le adottiamo? Sono troppo awww" fece Harry scompigliando i capelli alle ragazze. "non so quanto ti convenga Harreh" rispose lui ridendo sotto i baffi. Lo sguardo del riccio si rabbuiò. "dai, ne adotteremo altri di bambini" Louis strusciò la testa nell'incavo del collo di Harry.
"ti amo Lou" fece il riccio sottovoce. "ti amo anche io Haz" rispose l'altro dandogli un dolce bacio un po' più lungo di quelli precedenti.
ANGOLO AUTRICE.
Sì. Sono viva. Lo so che non pubblico da un po' e che sto capitolo è una cacata perché non succede tipo niente però boh non riesco più ad andare avanti waaa
In sostanza twitter mi ha risucchiata e il mio tempo lo passo tutto lì
Sono super mega emozionatissima per il compleanno di Liam, lui si merita ogni cosa AAAAA LO AMO.
Okay io non ho un senso, va bene.
Vabbè scusatemi il disagio, notte❤️