𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗶𝗮𝘀𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲♡

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"quindi abbiamo una casa discografica?" chiese Niall titubante. "a quanto pare sì" sorrise Liam uscendo dall'ufficio del direttore della capitol. "com'è il contratto?" fece incerto Harry. "abbiamo carta bianca" rispose il castano stringendosi a Zayn.

"questo vuol dire che..." Louis fu interrotto dal moro "esatto Lou, abbiamo bisogno di canzoni" esclamò lui. "chiamo Ed?" i ragazzi annuirono.

***

"che posto è questo" fece il rosso uscendo dall'auto di Louis. "è il nostro piccolo studio" rispose Zayn comparendo dalla porta dell'appartamento. "ciao Ed" esclamò Liam raggiungendoli.

"LOULOU" strillò Harry unendosi al gruppo lasciando un dolce bacio sulle labbra del liscio. "okay, oltre a loro due ce ne sono altri che stanno insieme o siamo a posto?" chiese il rosso.

"oh no, anche noi stiamo insieme" fece Zayn indicando Liam, che lo strinse a sè. Ed annuì. "aspetta, arriviamo anche noi" strillò Niall, avvicinandosi al gruppo con Josh.

"suppongo che stiate insieme anche voi allora" ridacchiò. Il biondo annuì. "VOI DUE COSA?" Harry spalancò gli occhi. Josh alzò le spalle e abbracciò Niall da dietro. "quindi sono l'unico etero qua, okaaaaaay" concluse Ed.

"comunque ho un paio di canzoni che penso potrebbero piacervi, poi ditemi voi eh" aggiunse porgendogli alcuni fogli. "avete una chitarra?" Louis indicò al rosso la casa, e varcarono tutti la soglia dell'abitazione.

***

"okay, over again è stupenda" esclamò Liam. "concordo, ma preferisco little things" rispose Niall. "io preferisco eighteen" fecero in coro Harry e Louis. Si voltarono, fissandosi negli occhi con aria interrogativa, poi scoppiarono a ridere.

"sono inquietanti" bisbigliò Ed a Niall. "sono awwwww" lo corresse lui. "scusatemi ragazzi ma devo scappare, spero vadano bene" fece alzandosi dalla sedia. Si salutarono e il rosso se ne andò. 

"oddio mi sta squillando il telefono, scusate" esclamò Liam allontanandosi qualche metro. "salve. Mhmh. Okay. Certamente. Domani alle 17. Certo. Arrivederci"

Gli altri lo guardarono perplesso. "sì ehm... Ci vogliono intervistare domani. Per la capital" Zayn sgranò gli occhi. "come scusa?" fece Harry, lo sguardo corrucciato. "domani. Intervista. Capital." fece lui.

Il riccio sbiancò e si sedette a terra. "un'intervista" ripeteva. Louis gli si avvicinò, si abbassò e lo abbracciò "sta' tranquillo, ci siamo qua noi" sussurrò rassicurandolo.

Harry annuì e gli baciò la guancia destra. "ah sì, vogliono che cantiamo una canzone" aggiunse con non-chalance. Harry si lascio andare sbattendo la testa al pavimento.

"ahia" sospirò mentre tra gli altri l'agitazione aumentava. "non sai tipo che domande ci faranno?" chiese speranzoso Zayn. Liam scosse la testa "no, quello che so l'ho detto".

"okay, concentriamoci un secondo. Hai detto che dobbiamo cantare no?" fece Louis. Liam annuì. "dobbiamo sicuramente portare un inedito" esclamò Niall felice.

"aspetta ma- non sei agitato?" Harry inarcò un sopracciglio in direzione del biondo, più gioioso che mai. "nono per niente, e voi perché lo siete? Ci faranno qualche domanda e canteremo una canzone, l'abbiamo già fatto. No?"

***

"No Niall. Non l'abbiamo già fatto" disse Liam all'interno del camerino. "grazie mille per essere venuti in anticipo" esclamò quella che doveva essere l'organizzatrice dell'intervista.

Una ragazza con due trolley e una borsa enorme si avvicinò a loro. "sono Ellie, la truccatrice, piacere" sorrise in direzione di Zayn, con un occhiolino. "sì e lui è fidanzato con me" soffiò Liam.

L'espressione della ragazza si spense. Aprì i borsoni e, trucco di qua, trucco di là, completò la sua opera sparendo fuori dalla stanza, in silenzio.

"bene, se volete seguirmi" la donna con fare autorevole indicando la porta. I ragazzi la seguirono ed entrarono in una stanza, da una parte una poltrona, dall'altra 5 sedie.

"accomodatevi, prego, le riprese cominceranno tra poco" Harry sbiancò ancora. "mettetegli del fondotinta più scuro, grazie" esclamò la direttrice ammiccando a lui.

"trenta secondi all'intervista" esclamò una voce maschile attraverso un megafono. "ciao ragazzi, sono Nick" esclamò il ragazzo seduto sulla poltrona. "cinque, quattro, tre, due, uno"

ANGOLO AUTRICE.

HEY, SONO TORNATA.

BOH OGGI FINITO LO STUDIO MI È VENUTO UN ATTACCO DI ISPIRAZIONE E HO UN SACCO DI IDEE PER I PROSSIMI CAPITOLI, NON VEDO L'ORA.

MI SIETE MANCATE TANTO.

CI SENTIAMO EH, CIAO✨

𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐍𝐄♡ || 𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, 𝐙𝐢𝐚𝐦 𝐌𝐚𝐲𝐧𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora