~𝓬𝓻𝓮𝓭𝓸 𝓭𝓲 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓽𝓲~

Hinata

Pov hinata
Le mie orecchie ed io stesso ero al settimo cielo. Avevo aspettato tutta la mia vita per lui ed ora...

-Oi hinata!-

Eccolo che mi chiama dall'altra parte del corridoio.

-kageyama? che c'è?-
-uhm, come è andato?-
-che? l'allenamento? Oh non sono più andato. Sono stato con kenma a giocare fino a quando non è arrivato kuroo...-

inventai

-ah beh... io vorrei parlarti-

Non potevo crederci

-dimmi!-
-domani sera facciamo una passeggiata, magari ti porto in un ristorante carino qui vicino-
-uhm...si,va bene-

in realtà anche se la mia risposta era fredda, anzi, gelida, dentro stavo morendo.

-okey allora...va bene-
-Diamo il massimo domani kageyama, non voglio perdere contro Oikawa! -

pov hinata.
Perso. Abbiamo perso e di brutto. ero giù di morale e non mi andava nemmeno più di uscire con Kageyama, anche lui era giù di morale e proprio per quello ecco che scattò qualcosa tra noi, qualcosa che nemmeno io so cosa sia.

-Sai hinata, non so per quale motivo, ma Oikawa sembra sempre bravo in tutto quello che fa-
-Ma dai, siete entrambi dei re no? È normale avere competizione, mentre io...-
-boke non permetterti di dire che non vali o non sai fare nulla, sei l'unico che prende tutte le mie alzate-
-sarà come vuoi, ma sono troppo depresso adesso-

me ne andai, e poi mi sedetti sul letto dietro le mie spalle, poi mi stesi.

-Stasera ti va ancora di uscire con me?-

No

-si-
-beh allora a stasera...Cioè ci mancano poche ore e io non ho nulla.-
-ma dai kageyama...mettiti qualcosa e basta, sei sempre bello-

anche se non mi andava più per la depressione, decisi di andare. Dovevo pur accontentare una parte di me ora sepolta da qualche parte e poi se avessi rifiutato probabilmente kageyama non avrebbe mai avuto il coraggio di dirmi che mia ama.
Non avevo realizzato, pensavo fosse tutta una farsa ed in effetti...

-Bokuto-san-
-Hinata?! Che ci fai qui?!-
-sei...occupato?-

Mi fece notare il fatto che fosse senza maglia

-ah...scusami-

Me ne andai come un cane bastonato, ed in fondo non sapevo da chi andare. Oikawa ed io non avevamo un bel rapporto insomma,e Tendou e il suo ragazzo non rispondevano ai messaggi.
Rimaneva solo una cosa da fare.

-Daichi...ciao-
-oi hinata, che faccia, entra-

ovviamente era in compagnia di suga

-allora cosa vuoi dirci?-disse sugamamma o come lo soprannominavamo

-kageyama ed io dobbiamo uscire ma io non sono dell'umore, ma allo stesso tempo voglio uscire con lui-
-beh allora esci e vedi cosa succede...non puoi sapere che cosa accadrà se non lo fai accadere-disse Daichi
-questa frase la conosco, amore-
-In che senso?-

Suga si serette di fianco a me.

-beh quando ci siamo messi assieme, ovvero ai nazionali, daichi stava cercando di calmarmi. Mi disse questa frase ovvero "non puoi sapere che cosa accadrà se non lo fai accadere" e non ho resistito...l'ho baciato. Lui inizialmente era scioccato ma poi ha ricambiato-
-siete davvero due persone mature...ed ora capisco perché ti chiamano sugamamma e Papà daichi!-
-Ahaha, davvero...ma dai!-

Sorrisi e li ringraziai.
Andai in stanza. mi misi la mia maglia preferita, una maglia blu, poi dei pantaloni arancioni, come i miei capelli. Le scarpe bianche.

Incontrai kageyama,in compagnia DELLA MANAGER???

andai piano verso un punto in cui non mi avrebbe visto e ascoltai.
-mi dispiace kageyama, davvero-
-Senti ora non mi interessa questo, ti ho solo chiesto...potresti darmi quella cosa che hai nella tua stanza?-
-Che cosa?!-
-I...fiori...-
-esci con qualcuno?-
-immagino che non ci voglia tanto per capirlo. Che dovrei farci con quei fiori se no?!-
-ed io che ne so! a me non hai mai portato dei fiori!-
-Infatti, prova a farti due domande quando sei da sola. Dimmi solo che non li hai toccati, la persona a cui li devo dare credo che lo odierebbe-
-STAI USCENDO CON HINATA?! -
-merda taci! Si, e comunque...-
-non li ho toccati. Queste sono le chiavi. vatteli a prendere, rubacuori-
-ti ho detto di tacere!-

Dei fiori per me?!

Dopo 5 minuti kageyama arrivò ed io uscii da dove ero nascosto
-Hinata,ciao! Senti, questi sono per te-
-aw, grazie mille, nessuno mi aveva mai fatto un regalo simile-
-Uhm...andiamo-

Mi trascinò in un locale. Era un semplice pub.
-allora, ho prenotato come Kageyama tobio-
-ah si, tavolo 25, queste sono le chiavi della stanza numero 10-
-Grazie mille-

STANZA?!

-kageyama, credo che abbiano sbagliato, la stanza a noi non serve -
-ti sbagli hinata, io ho preso anche la stanza-

stava esagerando...o forse stava solo iniziando a piacermi la situazione?

-Beh allora ecco il tavolo...il 25-
-grazie mille- ringrazio ancora

Era molto appartato.

ordinammo qualcosa da mangiare poi andammo a fare un giro ed infine andammo nella stanza

-la numero 10 eh...-
-eh si. L'ho fatto apposta-

APPOSTA PER ME?!

-Ah, davvero?-
-si...-

Entrammo,la prima cosa che notai fu il letto matrimoniale

-ti va di ascoltarmi un attimo...hinata-
-si,certo-

In realtà sapevo che cosa voleva dirmi, ma kageyama non era un tipo che lasciava i particolari, volevo ascoltare la storia

iniziò a parlare

-Quando mi hai confessato il tuo orientamento pensavo di averti perso. Pensavo che qualcuno ti avrebbe preso e portato via da me, e questo stranamente mi dava fastidio. Non sapevo inizialmente cosa significasse ma sapevo che ero geloso, anzi. Non ho mai fatto niente, sono semplicemente rimasto in un angolo a guardare tu che andavi in giro dagli altri a fare non so cosa e ammetto che quando ti ho visto con quelli dello Shitatorizawa mi sono incazzato, insomma...mi dava tanto ma tanto fastidio! Ma ora sono sicuro dei miei sentimenti...e ti posso dire che tu, hinata, mi piaci da morire!-

Chiuse gli occhi mentre proninciai l'ultima frase.

-anche tu- dissi
Aprii gli occhi e lo baciai.
Non desideravo altro.
Lui ricambio e mi abbracciò dopo quel bacio.

-Finalmente-disse poi.
-Finalmente per cosa?-
-Finalmente sei mio, hinata-

Sorrise, per poi baciarmi di nuovo
e poi...DRIIIIIN!

-oi hinata stai bene? Sei sudatissimo e poi balbettavi...che stavi sognando?- disse kageyama, proprio di fianco a me.

Era un sogno. L'appuntamento...e il resto?