kageyama

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pov kageyama.
Dopo aver accompagnato hinata da yuu tornai nella stanza, mi misi il pigiama. Mi sedetti alla scrivania e iniziai a scrivere. Non sapevo perché lo stavo facendo, ma iniziai a scrivere una lettera d'amore per hinata.

-Caro hinata, nonostante ci siamo baciati e ci diciamo ti amo noi non stiamo assieme ufficialmente. Vorrei tanto chiedertelo davanti ad una pizza magari in mezzo alla strada tanto per non darci un peso enorme, ma una cosa che so è che voglio urlare al mondo che io ti amo-

La firmai e la misi sulla scrivania. Hinata non guarda quel punto della stanza.

qualcuno bussò alla porta, aprii e mi ritrovai steso a terra privo di sensi.

-Ah ora ti sei svegliato, neh, kageyama? Allora, a chi hai scritto questa lettera così sdolcinata? ah giusto, a hinata. La lascerò qui come ultimo suo ricordo-
-Sta zitto pazzo! Che vuoi farmi atsumu-
-Quanto fa 1000-7?-
-Che fai, vuoi torturami come in tokio ghoul? Vedo anche io la televisione-
-Ma chi te lo ha chiesto! E poi ti ho fatto una domanda-
-Non mi interessa, io non rispondo, non sono kaneki-
-Va beh allora ti tortureró lo stesso. Devi pagare. Non devi amare hinata, hinata è mio-
-LO AMO E TU NON CI PUOI FARE UN BEL NIENTE-
-TU MERITI DI MORIRE ALL'INSTANTE. che lavoraccio, dovrò spezzarti il collo. -

Prima che lo potesse fare, hinata bussò alla porta e quando mi vide, urlò come urlerebbe una ragazza.

Kuroo evidentemente nelle vicinanze corse. Bokuto anche arrivò.

-Che cazzo succede qui?! - disse bokuto.
-bene bene, atsumu. Che vorresti fare? Ora ci siamo io e bokuto.-
-E credete che non possa spezzare il collo a kageyama perché ci siete voi?-
-Si. E non siamo soli-

Come comparsi dal nulla, tendou, ushijma e il coach della squadra di atsumu spuntarono.

-Coach...-
-Atsumu,muoviti,fila!-
-lei non capisce! Hinata è solo...-

Tendou evidentemente infastidito andò vicino ad atsumu.

-Bakki bakki ni ore...-
lo prese per la camicia
-nani wo? -
-Che...stai...-
-Buonanotte, atsumu-

E tendou gli mise una forbice che era in un portapenne nelle costole

Lui svenne dal dolore.

-Portatelo in un ospedale, non mi avete visto. Queste forbici me le prendo io. Odio quando devo fare queste cose-
-Che cazzo è appena successo?! Tendou...-

HINATA ERA SCONVOLTO.

-ah vero, mi sono dimenticato di dirtelo. Non era importante. Faccio  parte di un gruppo di agenti segreti che si occupano di casi adolescenziali nelle scuole. Quando me ne hai parlato, sono passato in perlustrazione e niente, ero di passaggio-

E chiuse la porta. Mi slegarono.

-Io...grazie- fu l'unica cosa che riuscii a dire prima di svenire a terra.

~𝓬𝓻𝓮𝓭𝓸 𝓭𝓲 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓽𝓲~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora