𝒯𝒽𝑒 𝑅𝑒𝓊𝓃𝒾𝑜𝓃 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃

Scott

Io e Duncan non abbiamo smesso di sentirci dal nostro... "incidente". Chiamiamolo così.
Lui mi scrive regolarmente tutti i giorni.
Da quel giorno non ci siamo ancora rivisti di persona perché io sono molto occupata con la scuola.

Vorrei tanto rivederlo... non solo perché mi manca la sua irritante presenza. Ma anche perché non ho ancora chiaro in testa cosa voglio da lui e spero di capirlo al più presto.
Tutti i miei pensieri mi stanno divorando l'anima e mi sento più stanca del solito.

Sto chattando con Duncan come facciamo tutte le sere. Parliamo del più e del meno.
Dovrei dirgli del concerto? Adesso? O è meglio aspettare di vederci questo weekend.

Sabato sera Heather e Alejandro hanno organizzato una festa a casa loro. Si sono andati a vivere insieme... da non credere eh?
Heather mi ha invitata e sono stata costretta ad accettare minacciata da Bridgette e Leshawna.
Alejandro ha invitato Duncan che non se lo è fatto ripetere due volte. Lui ama le feste al contrario mio.

Beh penso che alla festa essendoci anche tutti gli altri non sarà facile trovare un momento tranquillo per parlargli del concerto... va bene. Mi butto.

Gwen:"senti"
Duncan:"oh, devo iniziarmi a preoccupare o devo aspettarmi qualche smanceria?"
Gwen:"ehm... forse la prima haha"
Duncan:"pfff te pareva. Per me non hai mai niente di carino da dire? :)"
Gwen:"no questa volta ho qualcosa di meglio!"
Duncan:"spara"
Gwen:"Crimson mi ha chiesto se andiamo al concerto dei Green Day, è qui vicino e ci voglio assolutamente andare. Vieni con noi?"
Duncan:"e me lo dici così ?! OVVIO AMOOOO"

Sa benissimo che odio i nomignoli teneri e stupidi tipo "amo" e so benissimo che mi dice queste cose per farmi innervosire. Che simpaticone...

Gwen:"perfetto! Allora prendiamo i biglietti!"
Duncan:"non vedo l'ora❤️"

Finiamo qui la conversazione e spengo il cellulare per mettermi a dormire.

Mi sveglio la mattina assonnata come al solito e guardo la sveglia.
PORCA MADONNA SONO IN RITARDO!
Corro a lavarmi e vestirmi più veloce della luce e mi scaravento fuori di casa iniziando a correre come una pazza verso scuola.
La mia università si trova a 5 isolati da qui e mi ci vuole un aiuto da dio per arrivare in orario e non avere rogne.

Mi rassegno a correre. Tanto non arriverò in orario manco se fossi bolt... e stancarsi e sudare per una causa persa non mi sembra il caso.

Continuo a camminare già pensando alla strigliata che mi prenderò dalla professoressa.

Sento un rimbombo molto forte venire dal lato della strada. Mi giro e vedo una moto ferma accanto a me.
Il motociclista toglie il casco e vedo un familiare ciuffo verde. Duncan!

Duncan: "hey bellezza! Vuoi un passaggio?"

Dio mio il mio salvatore ! È un segno che dio mi vuole bene e si è accorto di me?!

Senza pensarci due volte salgo con lui sulla moto e sfrecciamo verso la mia scuola.

Arriviamo in perfetto orario.

Gwen:"cazzo Duncan mi hai salvato la mattinata!"
Duncan:"beh mi sembra il minimo quando si vede una bella signorina correre per strada in ritardo darle un passaggio"

Mi guarda con il suo solito sguardo da bulletto con un goccio di dolcezza che traspira dai suoi occhi e dalle sue parole.
Istintivamente gli sorrido e lo ringrazio nuovamente dandogli un bacio sulla guancia.
Mi giro e mi dirigo verso la scuola.

Duncan:"ci becchiamo dopo?!" Mi urla da dietro.

Io in segno di risposta alzo il pollice in aria.