~Start Again🤩

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📍RedBull Ring, Spielberg
03-05 luglio 2020
🎶Kurt Hugo Schneider-Clarity

Quella mattina Alyssa si era svegliata con la consapevolezza che, a partire da quel giorno, sarebbe tornato tutto alla normalità.
Visto che i bambini avevano già quasi 5 mesi, Mattia le aveva dato il via libera per tornare a lavorare, in vista del primo Gran Premio di questa strana stagione.
Aveva convinto sua sorella a venire con lei per aiutarla un minimo con i bambini in aereo e quando lei era nei box quando doveva controllare le auto e durante le prove libere. Per le qualifiche e la gara l'avrebbe aiutata Arthur il quale, l'aveva avvisata di essere presente per qualsiasi cosa lei avrebbe avuto bisogno.

"Sei sicura di quello che stai facendo?" era la millionesima volta che Max faceva quella domanda alla sua povera sorellina mentre dava il biberon al nipotino "Fratellone, capisco che tu sei euforico e agitato perché rivedrai il tuo fidanzato dopo 4 lunghi mesi però, non per questo devi venire a stressare me! Va tutto bene! Ho tutto sotto controllo! I bambini prendono il latte dal biberon adesso quindi, può benissimo darglielo Vic quando io devo stare ai box. Poi, durante le qualifiche e la gara, quando lei starà da te, mi aiuterà Arthur. Ora, tu calmati e respira, ok?".

Detta così questo piano non faceva una piega. Ma andrà davvero tutto così tranquillamente?

Una volta che furono atterrati, il pilota corse in pista per una chiamata di Christian ricevuta appena misero un piede a terra, mentre le due sorelle chiamarono un taxi che le portasse in hotel.
"Sorellina, Alaska inizia ad essere un po' irrequieta" "É normale, é praticamente ora di pranzo! Stai tranquilla piccola, arrivati in stanza ti do subito da mangiare" rispose prima a Victoria per poi rivolgersi alla cagnolina tenuta al guinzaglio dalla maggiore, mentre lei spingeva il passeggino per gemelli "Fortuna che le valige ce le hanno portate in camera loro, altrimenti non avrei saputo proprio come fare" confessó Victoria mettendo a dormire i bambini "Uff! Ok! Ho dato il cibo ad Alaska, Jules e Mya dormono... Io mi devo ancora vestire e tra mezz'ora devo essere in pista per controllare le auto!" "Sarà una mia impressione ma mi sembri più stressata adesso di quando eri incinta" come risposta ricevette una bella occhiatacchia dalla sorella, che era alla ricerca della maglietta della Scuderia.

In perfetto orario la mamma si presentó in pista, sfoggiando orgogliosamente la maglia e il cappello del team, dei pantaloncini neri, delle comode Nike Air Max nere e bianche. Certo, il suo corpo non era ancora tornato come prima- ci sarebbero voluti altri mesi- però, lei era orgogliosa di come era anche ora perché, quei chiletti in più che aveva erano la conseguenza della più bella cosa che le fosse capitata nella vita.
"Bentornata Alyssa!" purtroppo non potevano abbracciarsi per colpa di questo virus ma erano tutti molto felici di rivederla "Ciao ragazzi!" iniziarono subito a riempirla di ogni tipo di domanda, finché non venne chiamata da Mattia "Sì? Cosa succede?" "Voglio presentarti una persona" si avvicinarono ad un ragazzo molto alto e moro "Lui é..." la ragazza lo interruppe "Jordan Smith?!" "Alyssa Verstappen?! Oddio non ci credo!" si sorrisero da sotto la mascherina della Scuderia "Oh, vi conoscete già?" il Team Principal era stupito "Sì sì! L'ho incontrato a una manifestazione a cui ho partecipato circa tre anni fa. Maldestra come sono gli sono andata addosso facendogli rovesciare il frullato addosso ad un altro ragazzo" raccontò la bionda imbarazzata "Comunque, lui é colui che ti ha sostituita in questo periodo. É molto bravo... Non ti dispiacerà se lo metto come tuo assistente vero?" "Ma no, figurati!". Uno degli addetti ai pit stop chiamò Binotto che, scusandosi lasciò i due da soli "Allora Smith... Cosa mi racconti di bello?" iniziò la minore mentre si infilava la tuta da meccanica "L'ultima volta ti avevo detto che studiavo per diventare meccanico in ambito di macchine da corsa e... Mi sono laureato due mesi dopo che ci siamo incontrati e, da quasi subito, ho iniziato a lavorare in Formula 4. Quando mi hanno chiamato a lavorare qui quasi non ci credevo! Poi... Il ragazzo su cui mi hai fatto rovesciare il frullato, adesso, é mio marito" raccontò il moro "Davvero?!" "Sì. Dopo quel giorno Xavier- così si chiama- mi ha trovato non so come su Instagram e ci siamo iniziati a scrivere. Poi dopo vari appuntamenti ci siamo fidanzati e, dopo due anni di relazione, mi ha chiesto di sposarlo. Quindi, ora, non sono più Jordan Smith ma Jordan Foster" finí, con gli occhi colmi di amore "Sono davvero tanto felice per te!" mentre continuavano a parlare si erano avvicinati alla vettura numero 16 dove, accanto era posizionato il pilota monegasco "Lyss, Jordan" fece a mo di saluto "Charles" "Ciao" "Bentornata! Sono felice di rivederti qui. Come stai?" fece il mezzano dei fratelli Leclerc "Tutto bene, grazie" "E i bambini come stanno? Li hai portati con te?" "Anche loro stanno bene. Adesso li ha mia sorella poi, quando finisco qui me li porta" la ragazza aveva cercato sempre di mantenere un tono di voce freddo e distaccato che non le si addiceva per niente "Oh, ok. Allora ci vediamo dopo ragazzi" Charles li salutò per prepararsi alla prima sessione di prove libere.

Una volta che il pilota si fu allontanato il moro si girò verso l'amica "Bambini? Cos'è questa storia?" "La storia più lunga e dolorosa ma, al tempo stesso, bella che mi potesse succedere. Finite le sessioni vieni con me se non hai altri impegni così te li faccio conoscere" "Ok, avviso Xavier che farò un po' tardi" "Può venire anche lui se vuoi. Non fa mai male rivedere vecchi amici" "Glielo dico subito. Grazie mille Lyss" "Figurati Jor" gli sorrise.

Victoria stava aspettando la sorella all'uscita del paddock con un passeggino in cui erano contenuti due bellissimi bambini, e un guinzaglio con attaccato un cane dal candido pelo bianco. Appena Alyssa la vide le corse subito incontro, seguita da un divertito Jordan "Ciao piccolini della mamma! Siete stati bene oggi con la zia Vic?" appena i gemelli videro la loro mamma, subito iniziarono a fare dei versetti, contenti "Ciao anche a te sorellina, è un piacere vedere che tieni così tanto a me da scordare di salutarmi" la riprese scherzosamente la maggiore "Ehi! Scusa! Lo sai che i bambini per me hanno la precedenza su qualsiasi altra cosa. Adesso ti volevo presentare una persona" puntò i suoi azzurri sull'altro "Sorellona, lui è Jordan. L'ho conosciuto ad una manifestazione un po' di anni fa e, da adesso fino a che non troverà un impiego migliore, sarà il mio assistente; è stato lui a sostituirmi durante questi mesi. Jor, ti presento mia sorella Victoria anche se penso che tu già la conosca visto che sei un fan di mio fratello" risero tutti in seguito all'ultima frase.

I tre instaurarono subito una conversazione nel mentre aspettavano l'arrivo del marito del moro, finchè quest'ultimo non fece un'osservazione "Lyss, non per essere scortese o altro ma... chi è il padre dei bambini? Perché, non so se è una mia impressione ma il maschietto assomiglia molto a..." proprio in quel momento arrivò Xavier "Ehi piccolo" "Ciao amore!" si salutarono con un tenero bacio sulle labbra a cui i bambini risposero battendo le mani "Ehm... scusate, sono un maleducato piacere sono Xavier Foster, il marito di Jordan" "Victoria" "Alyssa" "Aspetta un attimo tu non sei la ragazza che ha fatto rovesciare il frullato a Jordy addosso a me?" "Sono io!" "Bhe allora devo ringraziarti per avermelo fatto vedere la prima volta. Lo ricorderò sempre come il giorno migliore della mia vita" lo disse con uno sguardo talmente tanto innamorato, che avrebbe fatto sciogliere anche il più gelido dei cuori. Xavier Foster era abbastanza alto, muscoli accennati, capelli castani e magnetici occhi verdi: oggettivamente, era davvero un bel ragazzo!

"Comunque... tornando al discorso di prima Lyss" questa volta fu la diretta interessata a interromperlo "Se stavi per dire che assomiglia a Charles, hai ragione visto che il padre è proprio lui" "E lo sa? Perché, da come vi siete parlati dei box, non sembrava affatto" "Infatti non lo sa! Li abbiamo concepiti per sbaglio durante un party a Silverstone. Eravamo entrambi ubriachi e, la mattina dopo, mi ha detto di fare finta che non sia successo niente- dopotutto, era fidanzato con Giada-. Quando ho scoperto di essere incinta avevo così tanta paura che tu non puoi neanche immaginare! Gli unici che sono stati con me da subito, sono stati Max e i miei amici poi, dopo aver chiarito, anche mamma e Vic. Raccontato così sembra quasi che io non li voglia però, ti posso assicurare che se io tornassi indietro, lo rifarei altre mille volte perché" e lì si bloccò, imbarazzata "...sei innamorata di lui non è forse così?" concluse il castano "Esatto... ma adesso basta parlare di questo! Vi va se torniamo in hotel? Sono stanca morta e ho bisogno di una doccia" "Certo". E così, con Alyssa che spingeva il passeggino, Victoria che portava Alaska e i due ragazzi che si tenevano per mano, fecero ritorno in hotel, ignari di quello che sarebbe successo nei giorni a venire.

Salve a tutti!
Eccomi qui con un nuovo capitolo che, spero, vi sia piaciuto.
Non potete neanche immaginare cosa succederà nel prossimo capitolo😶. Aspettatevi di tutto e di più!
Detto questo, vorrei dirmi che per i personaggi di Xavier e Jordan mi sono ispirata a due ragazzi che ho conosciuto in vacanza per cui, non hanno ancora un prestavolto ma provvederò.
Alla prossima!
Sofiii🌹

Le meilleur désastre du monde ~ Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora